VENERDI’
Si inizierà venerdì 10 novembre, alle ore 17, con un incontro dal titolo La guerra in Ucraina: origini, dinamiche e prospettive che vedrà, tra gli ospiti, Giorgio Cella – docente all’Università della Calabria e autore del bel volume “Storia e geopolitica dell’Ucraina, dalla Rus’ di Kiev ad oggi” (Carocci, 2021). Accanto a lui Nona Mikhelidze, dottoressa di ricerca alla Normale di Pisa e responsabile di ricerca presso l’Istituto Affari Internazionali (IAI), già vincitrice del Premio Viareggio come giornalista dell’anno per il suo contributo al dibattito pubblico sulla guerra. Alessandra Russo è professoressa associata all’Università di Trento, si occupa di sicurezza internazionale e ha dedicato particolare attenzione al conflitto russo-ucraino. Giorgio Comai, dottore di ricerca alla Dublin City University, lavora come ricercatore per Osservatorio Balcani e Caucaso e si è occupato degli stati de facto nella regione. Oleksiy Bondarenko, redattore senior di East Journal, è assistant professor presso l’Università di Warwick, studia le dinamiche politiche interne allo stato ucraino. Marco Puleri, ricercatore dell’Università di Bologna e vice-coordinatore del MIREES, nonché autore della monografia Ukrainian, Russophone, (Other) Russian: Hybrid Identities and Narratives in Post-Soviet Culture and Politics (Peter Lang, 2020). Paolo Bergamaschi, già consigliere politico presso la Commissione Esteri del Parlamento europeo. L’incontro sarà moderato da Matteo Zola, direttore responsabile di East Journal e curatore di “Ucraina, alle radici della guerra” (Paesi edizioni, 2022).
SABATO
Si proseguirà poi sabato 11 novembre con un’agenda fitta di appuntamenti. Alle ore 10.30 l’incontro L’impatto della guerra in Ucraina sui Balcani vedrà dialogare Jelena Džankić, docente di governance e sistemi elettorali allo European University Institute di Firenze, co-direttrice del Global Citizenship Observatory; Giorgio Fruscione, research fellow e publications editor presso ISPI e vice-direttore di East Journal; Riccardo Celeghini, direttore di missione presso l’OSCE in Kosovo e caporedattore Balcani per East Journal; Roberto Belloni, professore ordinario presso l’Università di Trento; Massimo Moratti, analista politico per Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa. L’incontro sarà moderato da Luisa Chiodi, direttrice scientifica di Osservatorio Balcani e Caucaso Transeuropa.
Alle 11.30 sarà poi la volta di L’allargamento geopolitico può funzionare? con Jens Woelk, professore associato di diritto costituzionale comparato presso la Facoltà di Giurisprudenza e la Scuola di Studi internazionale dell’Università di Trento e vice-direttore dell’istituto per gli studi federali comparati presso l’Eurac Research a Bolzano. Eleonora Poli, capo dell’ufficio italiano del Centres for European Policy Network; Dario D’Urso. senior researcher presso CeSPI, scrive su temi di politica estera per «Affari internazionali», «il Foglio», «Huffington Post»; Davide Denti, desk politico Bosnia ed Erzegovina presso la Commissione europea e analista di East Journal.
Alle ore 14.30 verrà presentato il progetto di cooperazione internazionale Un glossario per spiegare la costituzione della Bosnia Erzegovina, frutto della collaborazione tra studiosi della BiH e dell’UE, il Glossario, scritto in inglese, bosniaco, serbo e croato, spiega le particolarità costituzionali, come funzionano le istituzioni e come procede nel percorso di integrazione europea del paese. A cura di Jens Woelk, UniTrento, e Tatjana Sekulić, Università di Milano-Bicocca
Non può mancare un ampio spazio culturale. Alle ore 15.30 l’editore Keller dialogherà con Saša Ilić, presentando il libro “Cane e contrabbasso” (Keller Editore) in uscita a novembre 2023. Infine, alle ore 17, un incontro tra Luisa Chiodi e Nicoletta Romeo, direttrice artistica del Trieste Film Festival, farà il punto sui Vent’anni di Europa orientale e balcanica al Cinema: cos’è cambiato. L’incontro sarà seguito, alle ore 18.30, dalla proiezione del film Klondike di Maryna Er Gorbach.