In una nottata tesissima che evidenzia la grave crisi che attraversa il paese, la polizia interviene per disperdere i manifestanti raccolti sotto il Parlamento dove la maggioranza approva il bilancio a porte chiuse.
Leggi tuttoPOLONIA: In migliaia in piazza contro il governo, “basta con la distruzione del paese”
I polacchi protestano contro il governo di Diritto e Giustizia durante l'anniversario dell'introduzione delle legge marziale. Intanto la Camera ha approvato nuovo disegno di legge che mina la libertà di assemblea favorendo le manifestazioni organizzate da Stato e Chiesa. Anche le Ong finiscono sotto attacco con la creazione di un nuovo Centro per la Società Civile per esercitare il controllo governativo sul mondo no-profit.
Leggi tuttoALBANIA: Il governo importerà rifiuti dall’UE. La società civile scende in piazza
Il parlamento ha approvato una legge che prevede l'importazione di rifiuti dai paesi dell'Unione Europea. La società civile albanese oggi scenderà in piazza a protestare.
Leggi tuttoPOLONIA: La protesta in nero contro il divieto di aborto
#CzarnyProtest è la protesta in nero contro la criminalizzazione e il divieto totale d’aborto proposto dal partito al governo. Quelle di settimana scorsa sono le ultime di una serie di proteste che vanno avanti da oltre un anno
Leggi tuttoARMENIA: Dalla crisi degli ostaggi alle proteste in strada. Come sta evolvendo la situazione a Yerevan
Dopo il tentativo di insurrezione della scorsa settimana, in Armenia la tensione non sembra essersi stemperata, con centinaia di persone scese in strada per chiedere le dimissioni del governo.
Leggi tuttoLITUANIA: Proteste contro la nuova legge sul lavoro voluta dall’UE
Nella giornata di martedì 21 giugno, la Seimas lituana ha approvato la nuova legge sul lavoro con 68 voti favorevoli, 12 contrari e 14 astenuti. Il nuovo codice, che doveva essere votato inizialmente dal parlamento il 16 di giugno, ha già sollevato aspre polemiche, sia tra i sindacati come l’Unione confederale del lavoro” …
Leggi tuttoRUSSIA: San Pietroburgo in rivolta contro il ponte intitolato a Kadyrov
I cittadini di San Pietroburgo si sono ribellati contro la decisione della commissione toponomastica locale di intitolare un nuovo ponte ad Akhmad Kadyrov, padre di Ramzan, presidente della Cecenia
Leggi tuttoCROAZIA: Oltre 40.000 persone in piazza in difesa della riforma dell’istruzione
Mercoledì 1 giugno più di 40.000 persone si sono radunate a Zagabria in piazza Ban Jelačić per sostenere con forza la riforma dell'istruzione. La manifestazione è stata la più numerosa della recente storia della Croazia, è si è pronunciata contro il tentativo del governo di intromettersi (e forse di affondare) una riforma dell'istruzione alla quale da 16 mesi partecipano esperti, istituzioni scolastiche, sindacati ed associazioni di insegnanti, genitori e studenti.
Leggi tuttoSERBIA: Belgrado scende in piazza contro il governo
Mercoledì scorso, oltre 15 mila persone sono scese in piazza a Belgrado per protestare contro le autorità accusate di aver distrutto alcuni edifici del centro della capitale. E' stato un evento straordinario il cui potenziale potrebbe destabilizzare l'intero governo
Leggi tuttoUNGHERIA: Sfilata dell’estrema destra in ricordo della resistenza anti-sovietica
Sabato 6 febbraio a Székesfehérvár, in Ungheria centrale, si è svolta una manifestazione alla quale hanno partecipato le organizzazioni di estrema destra. Secondo gli organizzatori la manifestazione commemorava l anniversario del tentativo del 1945, da parte dei soldati nazisti, di uscire dal castello di Buda, all’epoca sotto assedio da parte delle truppe sovietiche.
Leggi tuttoAgricoltori greci contro camionisti bulgari, bloccate le frontiere. Chiesto l’intervento UE
Le proteste degli agricoltori greci contro le misure di tassazione e taglio ai salari bloccano i checkpoint al confine con la Bulgaria. Sofia chiede l'intervento della Comunità Europea.
Leggi tuttoCALCIO: Indagini e dimissioni di facciata. Zdravko Mamić, l’uomo forte del calcio croato
Zdravko Mamić, presidente esecutivo della Dinamo Zagabria e uomo più potente del calcio croato, ha dato le proprie dimissioni, annunciando di voler rimanere nella società dinamovista solo come consulente: una mossa di facciata, spinta dalle nuove indagini a suo carico.
Leggi tuttoMOLDAVIA: Manifestanti irrompono in parlamento, nasce un nuovo governo
#Moldavia: nuove proteste mentre dopo quasi tre mesi un nuovo Governo, guidato da Pavel Filip, ottiene la fiducia. I manifestanti riescono ad entrare nel Parlamento chiedendo a gran voce, al pari delle opposizioni filorusse, elezioni anticipate. Uno nuovo scontro, sulla falsariga dell'Ucraina, tra UE e Russia?
Leggi tuttoCALCIO: Armenia in crisi, lotte intestine e un’ombra sulla qualificazione dell’Albania
Le frasi del presidente della federcalcio armena Ruben Hayrapetian infiammano i tifosi e i giocatori della nazionale: tra accuse di aver venduto la partita che ha segnato la qualificazione albanese a Euro 2016 e proteste contro la cattiva gestione del calcio armeno.
Leggi tuttoGEORGIA: il governo tratta con Gazprom, le opposizioni protestano
In Georgia, il governo tratta per con Gazprom per riaprire il mercato al gas russo, scatenando le proteste delle opposizioni. Nel frattempo, i leader del Caucaso meridionale seguono con attenzione gli sviluppi dell'accordo sul nucleare iraniano, con un occhio di riguardo alle possibili conseguenze sul mercato energetico regionale ed internazionale.
Leggi tuttoROMANIA: Dopo le proteste presentato il governo di Ciolos
ROMANIA: presentato il governo Ciolos. Mandato morale ma anche priorità in politica interna, economica ed estera per il nuovo governo.
Leggi tuttoROMANIA: Seconda notte di protesta. Il riscatto di un paese
Seconda notte di protesta in Romania, trentamila persone nella sola Bucarest, per una manifestazione che non si accontenta delle dimissioni del primo ministro Ponta ma chiede riforme democratiche. Queste proteste seguono idealmente quelle del 2012 e testimoniano la fine della passività dei romeni di fronte agli abusi del potere
Leggi tuttoROMANIA: Tragedia in discoteca e corruzione, si dimette il governo Ponta
Il primo ministro romeno Victor Ponta si è dimesso questa mattina, per lo scandalo seguito alla morte di 32 giovani e il ferimento di altri 180 in una discoteca di Bucarest, il 31 ottobre, e alle proteste anti-corruzione che vi hanno fatto seguito. La tragedia si è presto infatti trasformata in una rivolta contro la corruzione imperante nella politica romena.
Leggi tuttoMONTENEGRO: Scontri e proteste contro il governo, arrestati due leader dell’opposizione
40 feriti tra dimostranti e poliziotti durante gli scontri di sabato sera in Montenegro. L'opposizione chiede le dimissioni del governo Djukanovic e la tenuta di libere elezioni, in un paese dove il primo ministro - già pupillo di Milosevic, e oggi dell'UE - è al potere dai primi anni '90.
Leggi tuttoMONTENEGRO: L’escalation delle proteste
Tre settimane di proteste contro il governo di Milo Đukanović. L’opposizione raccolta sotto la coalizione Fronte Democratico chiede le dimissioni del premier e nuove elezioni, denunciando la corruzione imperante e i brogli elettorali
Leggi tuttoMONTENEGRO: Proteste di piazza contro Djukanovic
Migliaia di persone hanno manifestato nella capitale montenegrina, Podgorica, per chiedere le dimissioni del governo di Milo Djukanovic. Riuniti davanti al Parlamento di Podgorica i manifestanti sventolavano bandiere montenegrine e serbe, e cartelli con la scritta "Dimissioni", “Fuori i corrotti” e "Fuori i ladri".
Leggi tuttoMOLDAVIA: Tende in piazza, continua la protesta. Ma chi sono i leader?
La protesta in Moldavia continua. I manifestanti hanno piantato le tende decisi a non muoversi finché il presidente della Repubblica non si dimetterà. Intanto dalla piazza emerge la "piattaforma civica" del giurista Stanislav Pavlovschi. Ma chi sono i leader del movimento? E sono tutti senza macchia? Un articolo di Matteo Zola...
Leggi tuttoMOLDAVIA: In piazza contro il governo europeista. Una Maidan moldava?
Quarantamila in piazza a Chisinau protestano contro il governo europeista chiedendo nuove elezioni e le dimissioni del presidente. La causa di tutto è una frode bancaria da un milione di euro che ha profondamente colpito le famiglie, sempre più disilluse rispetto alla propria classe dirigente...
Leggi tuttoUCRAINA: Proteste contro gli emendamenti costituzionali, un morto e cento feriti per una granata
La Verkhovna Rada, il Parlamento ucraino, ha approvato, in prima lettura, gli emendamenti costituzionali proposti dal Presidente che mirano a decentralizzare il potere così come previsto, almeno questo l’intento di Kiev, secondo l’accordo di Minsk II del 12 febbraio scorso. Serviva la maggioranza assoluta dell’Assemblea legislativa ucraina, ed i voti …
Leggi tuttoLIBANO: ‘You Stink’, la protesta che infiamma Beirut
Un morto e centinaia di feriti. Questo il tragico bilancio delle proteste che hanno infiammato nel weekend la capitale libanese, Beirut. Lacrimogeni e idranti sono stati utilizzati dalla polizia per disperdere i manifestanti dopo che una parte di loro ha fatto ricorso alla violenza. L’esercito e i mezzi corazzati sono …
Leggi tuttoARMENIA: Electric Yerevan, la protesta che scuote il paese
Da YEREVAN – A due mesi esatti dal centenario del Genocidio si torna a parlare di Armenia. Ma questa volta la Turchia non c’entra – le diplomazie possono mettersi il cuore in pace – la questione non riguarda il passato e le sue ferite ancora aperte: il problema è qui, oggi, e ha tutti i …
Leggi tuttoUNIONE EUROPEA: Assalto alla BCE, scontri a Francoforte
Circa diecimila persone hanno manifestato a Francoforte, nella giornata del 18 marzo, in occasione dell’inaugurazione della nuova sede della Banca centrale europea (Bce). Una torre da circa un miliardo di euro, soldi che secondo i dimostranti potevano essere spesi per misure di supporto al reddito e lotta alla disoccupazione. La …
Leggi tuttoRUSSIA: Navalny, il principe azzurro dell'occidente che sa di marcio
Il 30 dicembre 2014 un tribunale condanna Alexei Navalny e suo fratello Oleg a tre anni e mezzo di carcere per frode ai danni di una compagnia francese di prodotti cosmetici, la Yves Rocher. È solo l’ultima di una lista di vicende giudiziarie che ha visto Navalny come protagonista. La …
Leggi tuttoCROAZIA: Riforma pensionistica, veterani in protesta
Da ZAGABRIA – Il 20 ottobre sono iniziate le proteste da parte della comunità dei disabili veterani di guerra. Da quasi un mese, riuniti di fronte al Ministero per i Veterani di guerra, i manifestanti chiedono le dimissioni del ministro Predrag Matić e di due suoi collaboratori, Vesna Nađ e Bojan …
Leggi tuttoUNGHERIA: Il monumento in memoria dell'invasione nazista divide il paese
Lo scorso gennaio il premier Viktor Orban ha annunciato la costruzione di un monumento in memoria dei caduti durante l’occupazione nazista a Budapest. Inizialmente il giorno dell’inaugurazione era previsto per il 19 marzo 2014, anniversario dell’occupazione tedesca in Ungheria, poi posticipato al 31 maggio. I manifestanti, tra occupazione e distruzione delle …
Leggi tuttoKOSOVO: La strana storia dell'aiuola sul ponte di Mitrovica
A vederla, sembra la scena di un quadro surrealista à la Magritte: sul ponte sul fiume Ibar, a Mitrovica in Kosovo, la barricata di terra e cemento che separava dal 2011 la comunità albanese da quella serba è stata sostituita dal “parco della pace,” una grande aiuola verde con piante …
Leggi tuttoBULGARIA: Un anno di proteste. La piazza più dimenticata d'Europa non smette di lottare
E’ un anno che in Bulgaria si protesta. Il paese più povero e più corrotto dell’Unione Europea è teatro di continue proteste di piazza e i manifestanti non sembrano intenzionati a smettere. La “Taksim dimenticata”, come già la chiamammo, è da un anno che continua a manifestare contro “l’oligarchia” mafiosa che …
Leggi tuttoBOSNIA: La protesta continua, una marcia di sola andata
Da SARAJEVO – A tre mesi dallo scoppio delle proteste i mass media hanno smesso di seguire gli avvenimenti in Bosnia, ma le proteste iniziate a febbraio continuano a portare risultati. Le vittorie dei plenum La novità di queste proteste è stata la costituzione dei plenum, assemblee aperte a tutti …
Leggi tuttoUCRAINA: Svoboda e Settore Destro, due diversi estremismi
La rivoluzione ucraina ha portato alla caduta del governo di Yanukovich, ma contemporaneamente all’emergere di forze nuove che hanno cavalcato e promosso la protesta di piazza Indipendenza a Kiev. Due di queste si sono guadagnate gli onori delle cronache: Svoboda e Pravy Sektor. Svoboda L’Unione Pan-Ucraina “Libertà”, più conosciuta come “Svoboda” …
Leggi tuttoUCRAINA: Manifestazioni filo-russe nell'est del paese. Verso lo "smembramento"?
Situazione sempre più incandescente in Ucraina, in particolare nella zona est del Paese. Ieri, domenica 6 aprile, ci sono stati nuovi scontri a Donetsk. Una manifestazione di circa duemila persone che protestavano contro il governo centrale ucraino si è trasformata dopo un po’ in un assalto di un drappello di …
Leggi tuttoUCRAINA: Il governo di Kiev è legittimo? L’ombra nera di Svoboda
di Pietro Rizzi, Davide Denti e Giorgio Fruscione La rivolta andata in scena a Kiev ha portato al potere un governo che rappresenta i partiti di opposizione al deposto presidente Yanukovich. Tuttavia tra “piazza” e partiti di opposizione non c’è sempre stata sintonia: come abbiamo scritto altrove l’opposizione condivide con Yanukovich …
Leggi tuttoSe dopo l'Ucraina si risvegliano anche i Balcani
Riportiamo un’intervista realizzata da L’Occidentale a Lavdrim Lita, nostro corrispondente da Tirana, sulle proteste dell’ultimo periodo nei Balcani. In Bosnia nei giorni scorsi sono scoppiate nuove proteste. Effetto Ucraina? Credo che stiamo assistendo alla presa di coscienza della classe media nei Balcani. Per ora non ci sono presupposti per dare una definizione …
Leggi tuttoUCRAINA: Cosa sta succedendo? Riassunto di una crisi
È cominciata con una protesta per la mancata firma dell’accordo di associazione tra Unione Europea e Ucraina, ma il malcontento covava sotto la cenere da molto tempo. Sono seguiti i cortei, le molotov, i cecchini, i morti, la fuga del presidente Yanukovich e il nuovo governo. Ci hanno detto che …
Leggi tuttoUCRAINA: Dopo le proteste. Il punto della situazione e le chiavi di lettura possibili
Premessa alle proteste L’Ucraina è un paese diviso, ad ogni elezione si può vedere come la parte meridionale ed orientale del paese, di lingua russa, voti in maggioranza per il candidato più vicino a Mosca. La parte occidentale e settentrionale è invece di lingua ucraina, più vicina all’Europa centrale anche …
Leggi tuttoUCRAINA: Una nuova "guerra di Crimea"? Intanto a Sebastopoli sfilano i carrarmati
DA KIEV – La situazione in Ucraina, dopo il bagno di sangue di giovedì scorso e il successivo collasso del governo, con la fuga del presidente Yanukovich, è tutt’altro che tranquilla, e molte nubi si addensano sul futuro del paese. A partire dalla Crimea, vero oggetto del contendere. Ieri un carrarmato …
Leggi tuttoBOSNIA: I plenum non hanno bisogno di riconoscimento internazionale
Se alle proteste in Bosnia-Erzegovina dell’estate scorsa aveva fatto seguito un diffuso senso di frustrazione e di rabbia, le manifestazioni di febbraio, dopo un inizio violento, sembrano aver preso una piega diversa. Alla bebolucija va riconosciuta la capacità di aver mobilitato per la prima volta dal dopoguerra migliaia di persone …
Leggi tuttoALBANIA: L’opposizione protesta in piazza contro disoccupazione e spoil-system
L’opposizione albanese, sostenuta da migliaia di cittadini da tutto il paese, ha organizzato una marcia di protesta a Tirana contro il governo a guida socialista del premier Edi Rama. La marcia di protesta è iniziata sul luogo dove 23 anni fa fu rimossa la statua del dittatore comunista Enver Hoxha, ed …
Leggi tuttoUCRAINA: La quiete prima della tempesta
L’Ucraina da alcuni giorni non era più sulle prime pagine dei giornali, ma oggi torna ad irrompere sulla scena internazionale. I riflettori sembravano spegnersi ogni giorno di più. Si sa, in assenza di feriti e morti l’attenzione va a posarsi su altri fatti mediaticamente più interessanti e che certamente tirano di …
Leggi tuttoUCRAINA: Nuove proteste, tre morti. In ventimila assediano il Parlamento
Si è interrotta la fragile tregua di Kiev, i manifestanti tornano alla carica dei palazzi del potere. Il rilascio di 234 manifestanti arrestati durante gli scontri delle scorse settimane, e l’amnistia verso gli oppositori, non sono serviti a fermare le proteste. Ventimila manifestanti hanno fronteggiato la polizia rompendo parte dei blocchi. …
Leggi tuttoMONTENEGRO: Proteste a Podgorica, una sfida a Djukanovic?
L’ondata di proteste che ha colpito la Bosnia ed Erzegovina nelle settimane scorse, sta facendo sentire i suoi effetti in misura e maniera diversa anche sui paesi balcanici circostanti. Dopo le manifestazioni di sostegno alle proteste bosniache che si sono tenute seppur in sordina in Serbia, sorprende quasi che siano …
Leggi tuttoBOSNIA: Il Diavolo è venuto a reclamare il suo
Zlatko Dizdarević, ex giornalista del quotidiano sarajevese Oslobođenje, ex ambasciatore di Bosnia ed Erzegovina in Croazia, grande esperto di Medio Oriente (ambasciatore per la Bosnia Erzegovina anche in Giordania, Iraq, Siria, Libano, corrispondente da Siria, Giordania, Israele, Tunisia, Yemen, Libia) e autore di numerosi libri, commenta le proteste di piazza di questi …
Leggi tuttoKOSOVO: Scandalo plagio e proteste studentesche, si dimette il rettore dell'università di Pristina
Dopo nove giorni di proteste davanti al rettorato, segnate da continui scontri tra polizia e studenti, il rettore dell’università di Pristina Ibrahim Gashi ha dato le dimissioni. Durante la protesta di venerdì la polizia kosovara aveva usato gas lacrimogeni per disperdere gruppi di studenti e membri di organizzazioni non governative che protestavano …
Leggi tuttoBOSNIA: Il giorno dopo l'assedio alle istituzioni
Il giorno dopo il drammatico assedio ai palazzi del potere, a Sarajevo e in Bosnia-Erzegovina si fa il punto sulle conseguenze. Si contano i feriti (circa 200 in tutto il paese secondo Radio Sarajevo, in maggioranza forze dell’ordine), i fermi (37 a Sarajevo, 25 a Zenica, 38 a Mostar di …
Leggi tuttoBOSNIA: Assedio alle istituzioni, bruciano Sarajevo e Tuzla
Le proteste in Bosnia-Erzegovina subiscono in queste ore una drammatica accelerazione. La miccia si era accesa a Tuzla due giorni fa, con le manifestazioni di disoccupati e lavoratori delle aziende privatizzate, terminate in scontri violenti di fronte alla sede del governo cantonale. Oggi erano previste manifestazioni in tutte le principali dela Bosnia-Erzegovina, …
Leggi tuttoUCRAINA: Yanukovich offre la guida del governo. Ma l'opposizione rifiuta
Il presidente ucraino Yanukovich ha offerto alle opposizioni di partecipare alla gestione del potere, dando il posto di primo ministro a uno dei leader dell’opposizione, Arseniy Yatsenyuk capo del partito “Patria” della Timoshenko, mentre a Klitschko sarebbe pronto quello di vice-premier. Come rifiutare? Ma le opposizioni ucraine hanno rispedito al mittente …
Leggi tuttoUCRAINA: Europeismo e democrazia non c’entrano niente. Basta con l’informazione a metà
Necessaria introduzione Quanto accade in Ucraina è molto più complicato di come ce lo descrivono. Quelle che leggiamo sui giornali, compreso questo nostro, o ascoltiamo nelle televisioni, sono spesso mezze verità. L’altra metà del vero è taciuta talvolta per interesse, tornaconto politico, presa di posizione ideologica oppure semplice buonafede. Non …
Leggi tuttoUCRAINA: Ma non si chiamava democrazia?
La Verkhovna Rada, il Parlamento ucraino, ha approvato il 16 gennaio scorso una serie di provvedimenti che rivedono sensibilmente la legislazione sulle libertà fondamentali care a chiunque abbia a cuore, come EastJournal, la democrazia. Le opposizioni, che in questi mesi hanno tentato di cavalcare le proteste più che guidarle, hanno …
Leggi tuttoUCRAINA: Putin stacca un assegno da 15 miliardi e si "ricompra" la fedeltà di Kiev
La Russia ha offerto 15 miliardi all’Ucraina, denaro sonante che Kiev può subito mettere in cassa, un modo per Mosca di ottenere la fedeltà della recalcitrante repubblica vassalla e per Yanukovich di mantenere saldo il suo regime. Senza quei soldi, infatti, Kiev sarebbe andata incontro a una bancarotta che avrebbe …
Leggi tuttoUna grande protesta europea
C’è una Europa che riscopre la capacità di rivendicare diritti, occupando la piazza. Dalla Madrid di Puerta del Sol, alla Atene di piazza Syntagna, fino alla Istanbul di piazza Taksim e – adesso – piazza Indipendenza a Kiev. E’ un fenomeno che riguarda tanto la parte occidentale d’Europa che quella …
Leggi tuttoUCRAINA: Un milione in piazza a Kiev. Abbattuta la statua di Lenin e sale la tensione
Le manifestazioni a Kiev continuano, l’ultimatum del governo che ha intimato ai manifestanti di lasciare la piazza entro lunedì sembra aver scaldato ancor di più gli animi della piazza. Si parla di centinaia di migliaia di manifestanti, forse addirittura di un milione. Abbiamo parlato del “nazionalismo civico” che è la …
Leggi tuttoARMENIA: A febbraio in piazza. Quando iniziò la primavera di proteste
Arrivai in Armenia ad una settimana di distanza dalle elezioni presidenziali che si tennero nel paese il 18 febbraio 2013 e che videro la contestata rielezione del presidente uscente Serzh Sargsyan. Una turbolenta, tesa e polemica campagna elettorale aveva caratterizzato il periodo pre-elettorale: i principali partiti d’opposizione avevano boicottato il voto, …
Leggi tuttoUCRAINA: La protesta del "nazionalismo civico". Ma non tutto il paese scende in piazza
“Sta succedendo qualcosa di molto strano in una capitale d’Europa. La gente è scesa in strada a protestare per l’Unione Europea“, con queste parole Ian Traynor salutava, sulle colonne del Guardian, l’inizio delle manifestazioni a Kiev. Era il 22 novembre. Le proteste, inizialmente contenute, hanno presto coinvolto migliaia di persone …
Leggi tuttoARMENIA: Non solo Kiev. Anche Yerevan scende in piazza
In questi ultimi giorni a Kiev, come del resto in tutte le altre principali città dell’Ucraina occidentale, ma anche orientale, è in atto una protesta su larga scala contro la decisione del presidente Yanukovych di far saltare la firma dell’accordo di associazione all’Unione Europea, accordo che doveva essere siglato in …
Leggi tuttoBULGARIA: Ancora proteste nella capitale
Continuano ormai da oltre cinque mesi le proteste a Sofia, capitale della Bulgaria. Non ci sono solo ragazzi, universitari e disoccupati, a chiedere le dimissioni del governo guidato dal socialista Plamen Oresharski, ma anche i sindacati si sono uniti alle manifestazioni. Il 10 novembre scorso, dopo aver organizzato una “marcia …
Leggi tuttoALBANIA: Il "no" alle armi chimiche siriane ha cambiato il paese
da TIRANA – L’Albania ha detto “no” alle armi chimiche siriane nel suo territorio. “E’ impossibile per l’Albania essere coinvolta in questa operazione”, ha detto il premier Edi Rama in una conferenza stampa rivolta a tutti gli albanesi che erano in attesa di una sua decisione in tal senso dopo …
Leggi tuttoTURCHIA: Nuovi scontri, un altro morto. Aveva ventidue anni
Un’altra manifestazione. Un altro morto. Questa volta è successo ad Antiochia, città a pochi chilometri dalla frontiera siriana, dove una manifestazione era stata convocata ieri, 10 settembre, in solidarietà con gli studenti dell’Università Tecnica del Medio Oriente di Ankara (Odtu), che si oppongono alla costruzione di una nuova autostrada che comporterebbe …
Leggi tuttoBULGARIA: La piazza assedia il Parlamento. E un poeta diventa simbolo delle proteste
Oltre un centinaio tra deputati, ministri e giornalisti bulgari sono stati ‘liberati‘ nella notte dalla polizia dopo essere rimasti intrappolati nel Parlamento di Sofia per otto ore a causa dell’assedio dei manifestanti. Le forze dell’ordine sono riuscite a creare un corridoio tra le centinaia di dimostranti che protestano ormai da …
Leggi tuttoTURCHIA: Nuovi scontri in piazza Taksim. Ottanta arresti
Ancora gas lacrimogeni e cannoni ad acqua in piazza Taksim. Il premier Recep Tayyip Erdogan non ha esitato ad usare oggi il pugno di ferro per stroncare sul nascere una nuova occupazione della piazza simbolo della protesta. Proprio questa mattina è stato riaperto, dopo tre settimane, il parco Gezi. Ma …
Leggi tuttoBULGARIA: La Taksim dimenticata, da quindici giorni proteste contro il governo
In Bulgaria è tornata a salire la tensione sociale e politica, le proteste antigovernative vanno avanti ormai da quindici giorni a Sofia e nelle altre maggiori città. La nuova ondata di manifestazioni è stata innescata dalla nomina (poi revocata) di Delyan Slavchev Peevski a capo dei servizi segreti bulgari. La protesta si …
Leggi tuttoBULGARIA: Tutti in piazza anche a Sofia. Se il nuovo capo dei servizi segreti è un "bandito"
Ha solo 33 anni, ma Delyan Slavchev Peevski è già a capo dei servizi segreti bulgari, l’Agenzia di Stato per la Sicurezza Nazionale “Dans” (данс). La sua nomina ha scosso la Bulgaria, che venerdì è scesa in piazza a Sofia per protestare contro quello che sembra uno dei primi passi falsi del …
Leggi tuttoTURCHIA: Attenti al kemalismo. Che la rivolta non ci accechi
Che questa protesta turca vada presa sul serio, è ormai evidente. La reazione barbarica delle forze di polizia, la violenza inutile e gratuita contro giovani ragazze e ragazzi, ma anche vecchi e persino bambini, l’uso sconsiderato di gas urticanti in metropolitana e di sostanze chimiche dannose per l’uomo, sgomentano. Le …
Leggi tuttoTURCHIA: Erdogan si è sparato sul piede
Sono giorni di scontri e violenza in Turchia. Non solo ad Istanbul, in quella Piazza Taksim dove tutto è incominciato la notte di venerdì 30 maggio. Ma anche la super-kemalista Izmir e le sicuramente meno sospettabili Ankara, roccaforte governativa, e la religiosissima Konya. Giorni di proteste, di repressioni, di feriti, …
Leggi tuttoTURCHIA: La protesta e gli occhi (chiusi) dei media. E intanto ci sono già due morti
di Emanuela Pergolizzi Vola alto il jet privato di Erdogan, in partenza per un round diplomatico in Marocco, Algeria e Tunisia. Continuano invece le proteste, iniziate nel parco Gezi di Istanbul e ormai diffuse in più di ottanta città. Al sesto giorno dall’inizio delle manifestazioni, inizialmente dirette contro la costruzione …
Leggi tuttoTURCHIA: "Liberi come un albero". Occupy Taksim, tre giorni di ordinaria follia
di Murat Cinar DA ISTANBUL – Tutto inizia con le proteste pacifiche contro la distruzione di uno dei pochi parchi rimasti in centro città. Taksim è il cuore di Istanbul dal punto di vista dell’aggregazione sociale e lo è ancora di più il Parco di Gezi che è destinato a …
Leggi tuttoDa Banja Luka ad Istanbul. Quando la rivoluzione inizia dal parco
Gezi Park, uno dei più grandi parchi della città di Istanbul, è diventato in questi giorni il simbolo di una protesta che in pochi giorni è andata ben oltre l’opposizione alla cementificazione dell’area verde. Da quando la polizia è intervenuta brutalmente a reprimere la manifestazione nel quartiere di Taksim, dove …
Leggi tuttoLa mia generazione fottuta
La mia generazione è stata derubata. Non del sogno della prosperità e del consumo, un sogno che non è il nostro. Ma della realtà della dignità e del diritto. Alla mia generazione è stato rubato il futuro, immolato sull’altare di un presente insostenibile che una classe dirigente cieca e incapace …
Leggi tuttoARMENIA: Una primavera di protesta
L’Armenia negli ultimi mesi è scossa da una serie di tensioni legate all’esito delle elezioni presidenziali svoltesi nel febbraio scorso. La prevedibile riconferma di Sargsyan ha scatenato infatti la reazione dei manifestanti appartenenti all’opposizione, guidati da Hovannisian, il quale dopo aver rifiutato di riconoscere la vittoria dell’avversario, negli ultimi mesi …
Leggi tuttoAZERBAIGIAN: Proteste a Baku contro le morti nell'esercito
L’Azerbaigian continua ad essere inquieto nonostante i tentativi del governo di dare un’impressione di normalità e democratizzazione. Nella capitale Bakù la polizia ha fatto uso di proiettili di gomma e di idranti per sciogliere una dimostrazione di oppositori. La dimostrazione non era stata autorizzata e si è svolta domenica 10 …
Leggi tuttoUNGHERIA: La "marcia della fame" e le proteste degli universitari. L'opposizione sociale a Orbán
DA BUDAPEST – Ha raggiunto ieri il parlamento di Budapest la “marcia della fame“, l’iniziativa contro la povertà che ha visto alcune decine di persone, circa 50, percorrere a piedi oltre 200 chilometri in Ungheria settentrionale come segno di protesta volto ad attirare ulteriormente l’attenzione sui temi della disoccupazione e …
Leggi tuttoMACEDONIA: Il governo forza la finanziaria, l'opposizione minaccia il boicottaggio
Proteste di Natale a Skopje. Il governo macedone ha forzato la legge di bilancio 2013 in Parlamento, l’opposizione socialdemocratica è scesa in piazza e minaccia il boicottaggio e la disobbedienza civile. Intanto, gli scontri di piazza hanno fatto almeno 17 feriti, di cui 11 poliziotti e 2 deputati. La Macedonia …
Leggi tuttoÈ giusto identificare i poliziotti violenti? L'Italia e l'Europa
RUBRICA: Opinioni ed eresie Partirò direttamente dalla conclusione: sarebbe meglio che le forze di polizia si dotassero al più presto di un numero identificativo da mettere sul casco o sulla divisa, come strumento di tutela e autotutela. E adesso vi spiego il perché. Le proteste Le manifestazioni che hanno recentemente …
Leggi tuttoSLOVENIA: Pahor eletto capo di stato, tra le proteste di piazza
Borut Pahor l’ha spuntata sul presidente uscente Danilo Türk, raccogliendo due terzi dei voti ed assicurandosi la poltrona di capo di stato per i prossimi cinque anni, dopo essere arrivato inaspettatamente in testa al primo turno. A sostenere l’ex premier e leader socialdemocratico erano quasi tutti i partiti sloveni, dalla …
Leggi tuttoGRECIA: Dov’eri tu quel giorno? L’orgia di fuoco non ferma le riforme di Atene
Prendete una bottiglia in vetro, uno straccio, del liquido altamente combustibile (es: alcool, benzina, gasolio), un accendino o fiammifero o qualunque cosa buona per dare fuoco, quindi inserite il liquido nel contenitore, arrotolate lo straccio su se stesso in modo da farlo entrare in buona parte nel contenitore possibilmente a …
Leggi tuttoROMANIA: Il tramonto di Băsescu. Un colpo di stato istituzionale
“Jos Băsescu!” (Abbasso Băsescu), hanno cominciato a gridare a gennaio centinaia di romeni in Piața Universității, negli sviluppi di una manifestazione contro le misure di austerità del governo del presidente Traian Băsescu e del primo ministro Emil Boc. A sei mesi di distanza, Băsescu è stato sospeso con una mozione …
Leggi tuttoKAZAKHSTAN: Zhanaozen, la sentenza. Tra repressione e assoluzione
Zhanaozen è da mesi al centro delle attenzioni del regime kazako. Nel dicembre 2011, dopo mesi di proteste, gli operai della città petrolifera di Zhanaozen, hanno scatenato una rivolta che a sua volta è stata seguita da una dura repressione poliziesca. La vicenda East Journal ha seguito nel suo svolgersi, è …
Leggi tuttoROMANIA: Si è dimesso il premier Emil Boc. Verso un governo tecnico?
I cosiddetti “indignados” romeni da tre settimane protestano per le piazze, una su tutte: piazza delle Università a Bucarest, simbolo della Romania che vuole cambiare. Nell’assordante silenzio dei media internazionali. East Journal nel suo piccolo ha seguito gli avvenimenti, dall’Italia e da Bucarest. di Matteo Zola Emil Boc, leader del …
Leggi tuttoECONOMIA: Le Cassandre di Davos, la Grecia e il Fmi. Tutti con le tette al vento
di Matteo Zola L’Europa sarà distrutta A Davos si sta tenendo l’annuale forum economico mondiale, gli economisti lì radunati si stanno guadagnando le prime pagine dei giornali con dichiarazioni a dir poco allarmistiche. Secondo l’economista Nouriel Roubini, della New York University, la Grecia sarà fuori dall’euro nel giro di un anno, seguita …
Leggi tuttoROMANIA: Il freddo e la felicità. Continua la protesta di Piața Universității
di Clara Mitola foto di Silviu Panaite, video di Vladi Petri È il 26 gennaio e siamo al dodicesimo giorno di occupazioni di piazza, e al secondo di vero inverno orientale, come dire neve, neve e ancora neve. Ha importanza? no, perché anche ieri sera Piața Universității ha ospitato ugualmente …
Leggi tuttoROMANIA: Chi strumentalizza la piazza
di Damiano Benzoni Lontano dalla piazza si anima la lotta per sfruttare la protesta o per condannarla. L’Uniunea Social Liberală, la coalizione socialista-liberale di opposizione, ha radunato settemila persone sotto l’Arcul de Triumf nella giornata di giovedì in un evento chiamato Miting Pentru Libertate, in cui i leader della coalizione …
Leggi tuttoROMANIA: Piața Universității, dove s'incontrano tutte le anime della protesta
di Damiano Benzoni da Bucarest – Quando la Romania si sente in difficoltà, quando non sa più a cosa aggrapparsi, allora volge il suo sguardo a Piața Universității, come fosse una sorta di talismano, con i fantasmi della rivoluzione del 1989 e dei ‘golani’ (lett. “vagabondi” come furono apostrofati gli …
Leggi tuttoROMANIA: Una "democrazia" con le virgolette. Prosegue la rivolta della dignità
di Clara Mitola da Bucarest – “Senza Violenza”. È uno dei cartelli che, tra gli altri, affollano da quasi una settimana Piața Universității (Piazza delle Università), una piazza centrale, assolutamente simbolica per Bucarest e l’intera Romania. Simbolica nella storia recente, quella della Rivoluzione del 1989, della libertà riconquistata insieme alla …
Leggi tuttoROMANIA: Decimo giorno di protesta, ma nessuno ne parla. Che succede a Bucarest?
di Matteo Zola Su quanto accade in Romania è il silenzio. Da dieci giorni continuano le proteste di piazza contro il governo in carica, guidato da Emil Boc, leader del partito democratico liberale (Pdl), ma nessun quotidiano italiano ne parla, le ultime notizie risalgono a quattro giorni fa e sono, …
Leggi tuttoROMANIA: Le proteste e il loro contesto. Una crisi non solo economica?
di Matteo Zola La crisi europea, una crisi che sembra al contempo economica e d’identità, accende anche la Romania dove da giorni vanno avanti proteste contro l’attuale governo, guidato da Emil Boc, e il presidente Traian Basescu. Una protesta contro quelle misure di correzione economica che il Fondo Monetario Internazionale …
Leggi tuttoROMANIA: Ancora proteste. Tra Fmi, Basescu e la piazza chi prevarrà?
di Luca Bistolfi La situazione a Bucarest peggiora di ora in ora. Il capo del governo Emil Boc ha richiamato Raed Arafat, spinto dalla proteste di piazza che sostengono il medico siro-romeno, ma le manifestazioni nel centro della capitale non accennano né ad allentarsi, né tanto meno a smettere. La …
Leggi tuttoROMANIA: Rivolta contro Basescu e contro l'austerità, con la memoria al 1989
di Luca Bistolfi Da diverse ore Bucarest e altre città romene sono state invase da qualche migliaio di manifestanti – uomini, donne, anziani, giovani – per chiedere le dimissioni del presidente della Repubblica Traian Basescu e del capo del governo Emil Boc. Motivo: la Romania, come molte altre nazioni d’Europa …
Leggi tuttoUNGHERIA: Arrestato l'ex premier socialista Gyurcsany
È stato arrestato oggi l’ex premier ungherese Ferenc Gyurcsany, in protesta davanti al Parlamento di Budapest, ai cui cancelli si sono incatenati alcuni parlamentari dell’opposizione. Oggetto della protesta erano alcune nuove leggi, passate oggi, sulla politica fiscale e di bilancio, sulla riforma della legge elettorale (ritenuta favorevole per il partito …
Leggi tuttoRUSSIA: Aspettando il 24 dicembre, l'opposizione a Putin colpisce ancora
di Giovanni Bensi da Mosca. Ad ormai tre settimane dalle elezioni parlamentari in Russia, continuano le polemiche sul responso delle urne. I tribunali hanno incominciato a ricevere anche da parte di partiti politici denunce di abusi. Infatti i primi a mettere in dubbio i risultati della votazione erano stati semplici …
Leggi tuttoGRECIA: Approvato il pacchetto di austerity, brucia il ministero delle Finanze
di Matteo Zola Se quattro anni fa Germania e Francia non avessero chiuso tutti e due gli occhi sui conti greci, ora non saremmo a questo punto. E non lo saremmo ad Atene, come a Lisbona, Dublino e forse domani Roma. Ma c’era da evitare, in quel momento di debolezza, …
Leggi tuttoNon solo Grecia, ma in Spagna gli indignados mandano all'ospedale i parlamentari
Il primo ministro greco, George Papandreu annuncerà nelle prossime ore il rimpasto di governo che poi sottoporrà a un voto di fiducia per sgomberare il campo da ulteriori ostacoli al passaggio del drastico programma di austerity messo a punto per scongiurare la bancarotta del Paese, o per portacelo dritto dritto. …
Leggi tuttoGEORGIA: Le inutili proteste
di Matteo Zola Leggi anche: Tre giorni di proteste contro Saakashvili. Il Cremlino si frega le mani Doveva essere la rivoluzione, anzi la controrivoluzione che avrebbe spodestato il presidente Mikhail Saakashvili, ma è stato un buco nell’acqua. Dopo tre gioni di proteste, sempre più violente e sempre meno condivise dalla popolazione, …
Leggi tuttoGEORGIA: Tre giorni di proteste contro Saakashvili. Il Cremlino si frega le mani
di Matteo Zola Se il Caucaso del nord esplode, quello del sud cova il fuoco sotto la cenere. A Tiblisi da tre giorni vanno in scena proteste sempre più violente organizzate dall’opposizione al presidente Mikhail Saakashvili per chiederne le dimissioni. I maligni già vedono la mano di Mosca dietro le …
Leggi tuttoUNGHERIA: Forze dell'ordine manifestano contro riforme di Orban
di Claudia Leporatti DALLA NOSTRA CORRISPONDENTE A BUDAPEST – Il nuovo piano di riforme strutturali del governo ungherese, il cosiddetto “Széll Kálmán Plan” è stato contestato sabato 16 aprile davanti al Parlamento da un gruppo di circa 10-15.000 persone, soprattutto membri dei corpi di Polizia e dei Vigili del Fuoco e …
Leggi tuttoAZERBAIJAN: E' iniziata la battaglia contro il regime di Aliyev
di Massimiliano Ferraro Si sono organizzati sul web per portare sulle rive del Caspio il seme della rivolta che infiamma i Paesi arabi. Alcuni dissidenti fuggiti all’estero dall’Azerbaijan si sono serviti di Facebook per mobilitare centinaia di persone contro il regime della famiglia Aliyev. Nato inizialmente come forma di protesta …
Leggi tuttoAZERBAIJAN: Chi ha paura della rivoluzione araba?
di Matteo Zola L’Azerbaijan teme il contagio, la febbre della rivoluzione araba potrebbe arrivare fin lì ed è bene premunirsi. Prevenire, diceva qualcuno, è meglio che curare. Ed ecco bell’e pronto un pacchetto di misure anti-corruzione varato dalla Commissione anti-corruzione, organo istituito nel 2009 e mai riunitosi. Fino ad oggi. …
Leggi tuttoCROAZIA: Proteste di piazza in un Paese al collasso
Tutti in piazza, vecchi e giovani, ma non insieme. Per una settimana Zagabria è stata attraversata da continue manifestazioni, hanno manifestato i veterani di guerra – ben 10 mila – la loro richiesta è che si fermi ciò che hanno definito “persecuzione dei difensori croati della patria” e che si …
Leggi tuttoALBANIA: "Né con Rama, né con Berisha". Dopo le proteste, quale futuro?
Geri Zheji Ballo da TIRANA – Tre persone sono morte e decine sono rimaste ferite a Tirana lo scorso 21 gennaio durante una manifestazione indetta dall’opposizione socialista di Edi Rama (sindaco di Tirana) per chiedere le dimissioni del governo di Sali Berisha (ex Presidente della Repubblica), accusato da Rama di …
Leggi tuttoBIELORUSSIA: Il ministro degli Interni: «Contro i manifestanti potevamo usare armi letali»
di Massimiliano Ferraro «Non ho infranto nessuna legge, quindi non mi scuso». Durante la conferenza stampa del 26 gennaio, il ministro degli Interni bielorusso, Anatoly Kuleshov, è tornato a parlare dei durissimi scontri tra manifestanti e polizia avvenuti a Minsk la notte del 19 dicembre scorso. La protesta di piazza …
Leggi tuttoALBANIA: Golpe, sommossa, rivolta. Oppure no
di Matteo Zola La polizia non arresta i suoi capi Mentre Berisha accusa l’opposizione di tentato golpe e minaccia “punizioni gravissime”, la Procura di Tirana emette sei ordini di arresto nei confronti degli ufficiali della Guardia della Repubblica. Tra questi anche esponenti di vertice come il comandante Ndrea Prendi: lo …
Leggi tuttoUNGHERIA: Manifesto per la libertà di stampa
di Claudia Leporatti L’Ungheria è una repubblica democratica in cui la carta stampata ha ancora una circolazione piuttosto buona, un Paese in cui i principÎ e i diritti sono molto sentiti dalla popolazione. Piccolo e raccolto, uno stato del genere non può accettare in silenzio il passaggio di una legge …
Leggi tuttoBIELORUSSIA: Lukashenko, i brogli e la piazza. Presto avvolti dall'oblio
di Matteo Zola Lukashenko è un dittatore vecchio stampo, ha ancora bisogno del voto – pilotato, estorto, imbrogliato – per legittimarsi al potere. E’ uno di quei dittatori per nulla cari (ma, in certo senso, tipici come quelle zuppe d’aglio) all’Europa orientale, col cappello da generale a larghe tese, condottiero …
Leggi tuttoGEORGIA: l'opposizione non abbandona la piazza
L’opposizione georgiana non abbandona le piazze di Tbilisi dal 9 aprile. Il 26 maggio ha raccolto allo stadio circa 60.000 persone. Ma il Patriarca georgiano Ilia II invita al dialogo Il 26 maggio presso lo stadio centrale di Tbilisi ha avuto luogo una delle più grandi azioni di protesta della …
Leggi tuttoMOLDAVIA: Voronin accusa la Romania di sobillare la protesta
Dopo giorni di violenta protesta di piazza, in seguito al risultato delle elezioni parlamentari del 5 aprile che hanno visto il Partito Comunista vincere con 50% dei voti, il Presidente Voronin ha richiesto alla Corte Costituzionale di autorizzare la riconta dei voti. Chişinău accusa Bucarest di aver organizzato le …
Leggi tuttoLITUANIA: la crisi economica scatena la protesta
Si è presto diffusa la voce della protesta nei vicini di casa lettoni, ed è bastata una scintilla per far divampare le manifestazioni. A Vilnius la polizia lituana ha dovuto usare gas lacrimogeni e proiettili di gomma per disperdere la folla dal parlamento dello stato Baltico, dopo che la gente …
Leggi tuttoLETTONIA: La crisi economica infiamma la piazza
Una manifestazione contro il governo, inizialmente pacifica, è poi degenerata in sommosse e atti di vandalismo, martedì sera, nella capitale Riga. Aspri scontri con la polizia si sono avuti nei pressi del parlamento, circondato dalle forze dell’ordine per prevenire un assalto della folla. Era dal 1991, anno del collasso dell’Unione …
Leggi tuttoBULGARIA: Crisi economica, disordini a Sofia
I paesi dell’Europa orientale non sono pronti per affrontare la crisi, non ne hanno gli strumenti economici (mancano, ad esempio, di adeguate riserve monetarie e hanno un debole sistema bancario) e non hanno strutture politiche stabili, le istituzioni sono fragili, e oggi rischiano il collasso sociale. Dal quindici gennaio scorso …
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