Il 16 gennaio 1969 Jan Palach si diede fuoco in piazza Venceslao, nel centro di Praga. Un articolo di Donatella Sasso a cinquant'anni da quegli eventi.
Leggi tuttoSTORIA: Il Congresso clandestino e la normalizzazione in Cecoslovacchia
Subito dopo dopo l'invasione sovietica, i cecoslovacchi cercarono di opporsi strenuamente agli eventi e di riportare tutto alla normalità. Per i sovietici, invece, il ritorno alla normalità avrebbe significato ben altro.
Leggi tuttoSTORIA: L’invasione della Cecoslovacchia e la fine della Primavera
La notte tra il 20 e il 21 agosto 1968 i carri armati entrarono a Praga, mettendo fine al sogno del "socialismo dal volto umano".
Leggi tuttoSTORIA: La calda estate del 1968
Le settimane che precedettero l'invasione sovietica furono piene di avvenimenti per la Cecoslovacchia. La presenza delle truppe sovietiche e gli insistenti solleciti di Brežnev lasciavano presagire la fine del movimento riformista guidato da Alexander Dubček.
Leggi tuttoSTORIA: Primo maggio 1968, la Primavera di Praga tra speranze e intimidazioni
Dopo l'elezione di Dubček a segretario del Partito, la Primavera di Praga sbocciò in Cecoslovacchia. Questo si riflesse soprattutto nelle celebrazioni del Primo maggio. Tuttavia, i segnali di una futura repressione sovietica si erano già fatti visibili. Seconda tappa della nostra serie di articoli dedicati all'anniversario della Primavera di Praga.
Leggi tuttoSTORIA: L’alba della Primavera di Praga
Il 28 marzo del 1968 iniziò la Primavera di Praga, movimento riformista guidato da Alexander Dubček che cercò di portare in Cecoslovacchia un "socialismo dal volto umano". Nel primo di una serie di articoli dedicati al cinquantesimo anniversario di questi eventi, Donatella Sasso ripercorre le tappe che ne portarono alla nascita.
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