Di Denise Gislimberti La recente elezione di Donald Trump negli Stati Uniti ha suscitato un’ampia attenzione a livello globale, soprattutto nello spazio post-sovietico, dove molti paesi seguono con interesse i possibili cambiamenti nella politica estera americana. America e Armenia In Armenia, l’opinione pubblica appare divisa, soprattutto a causa della presenza …
Leggi tuttoARMENIA: Vite al confine. Seminare fiori per arginare le erbacce
Da aprile 2024 in Armenia sono in corso proteste contro il governo, il quale ha avviato trattative con l’Azerbaigian finalizzate alla demarcazione dei confini contesi da anni tra le due nazioni. A partire da questi fatti, si vuole raccontare cosa significa vivere lungo la frontiera. Il processo bilaterale avviato dalle …
Leggi tuttoDopo la notte. La vita dopo la fine di una Repubblica (autoproclamata)
Il 1° gennaio 2024 termina la trentennale esperienza di indipendenza del Nagorno Karabakh. La popolazione, costretta a riparare in Armenia, prova a ricostruirsi una vita tra difficoltà quotidiane, nuove prospettive e la speranza di tornare nella propria terra
Leggi tuttoARMENIA: Vivere a Yerevan, tra Gayropa e il carovita
Nelle strade di Yerevan, la capitale armena, si intrecciano interessi geopolitici e propaganda russa mentre la vita degli abitanti si fa più dura a causa delle conseguenze della guerra in Ucraina e dell'inflazione.
Leggi tuttoUn cambiamento geopolitico nel sud del Caucaso
Gli equilibri e gli schemi geopolitici nel sud del Caucaso sono completamente saltati. Tutto questo potrebbe produrre un ribaltamento geopolitico, che vedrebbe l’Armenia, paese notoriamente filorusso, allontanarsi da Mosca e rompere con quest’ultima, mentre l’Azerbaigian, paese che godeva di ottimi rapporti economici con l’Occidente, si avvicinerebbe alla Russia di Putin. …
Leggi tuttoCINEMA: “Landshaft”, psicogeografia del confine armeno-azero
Un viaggio tra il lago Sevan e la miniera di Sotk nel documentario Landshaft. L'ultimo lavoro del regista Daniel Kötter parla della complessità di dinamiche visibili e non nella zona di confine tra i due stati caucasici, dando voce alla geografia dei luoghi e ai suoi abitanti.
Leggi tuttoOltre il Nagorno-Karabakh, a rischio l’integrità armena
Oltre all'esodo della popolazione del Nagorno-Karabakh, quello che preoccupa è ora l'integrità della stessa Armenia e le mire di Baku sulla regione...
Leggi tuttoLa fine del Nagorno-Karabakh porterà la pace?
Sembra che siamo di fronte alla fine del Nagorno-Karabakh. Oltre al rischio di crisi umanitaria e di pulizia etnica, c'è anche la possibilità di una pace più ampia per la regione, favorita dall'indebolimento della Russia...
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Bombardata Stepanakert, tra disastro umanitario e una guerra alle porte
Il bombardamento di Stepanakert, capitale dell'autoproclamata Repubblica dell'Artsakh, avvenuto ieri, 19 settembre, potrebbe portare a un' escalation nel conflitto del Nagorno-Karabakh mentre già ci sono le premesse per una crisi umanitaria....
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Prova di forza di Baku. Bloccato il corridoio di Lachin, 120.000 persone isolate
Sedicenti ambientalisti azeri stanno bloccando da più di una settimana l'unica strada che dal Nagorno-Karabakh porta in Armenia. Erevan: «È in corso una crisi umanitaria».
Leggi tuttoDieci anni dopo, Ungheria e Armenia riallacciano i rapporti diplomatici
A seguito dell'estradizione in Azerbaigian di Ramil Safarov, l'Armenia aveva deciso di rompere i legami diplomatici con Budapest. Dieci anni dopo i due paesi sembrano riavvicinarsi.
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Nuove tensioni malgrado la presenza russa
É stato un mese tutt’altro che tranquillo in Nagorno Karabakh, regione separatista dell’Azerbaijan a maggioranza armena: tra schermaglie, interruzioni di gas e l’apertura di un nuovo corridoio con l’Armenia, le braci della guerra si sono fatte di nuovo scottanti anche a causa della presenza russa. L’Artsakh e la sua indipendenza …
Leggi tuttoARMENIA: Viaggio nella Cuba del Caucaso
Nel villaggio di Lernamerdz un mezzobusto di Lenin domina la "Cuba rossa", dove sopravvivono le ultime tracce di socialismo della regione...
Leggi tuttoTURCHIA E ARMENIA: la normalizzazione passa per Baku?
Negli ultimi mesi, Ankara e Yerevan hanno lavorato nell'ottica di una storica normalizzazione dei rapporti fra i due paesi. Ma finora i risultati sono pochi e le incognite del percorso restano tante
Leggi tuttoARMENIA: Il governo vuole svendere il Nagorno-Karabakh?
L’opposizione accusa il governo di svendere il Nagorno-Karabakh e occupa le strade di Yerevan come nel 2018. Ma non sembra impensierire il premier Pashinyan, che a Bruxelles continua gli incontri trilaterali col presidente azero Aliyev
Leggi tuttoKAZAKHSTAN: Oltre 160 le vittime negli scontri, proclamato il lutto nazionale
Ammonta ad oltre 160 vittime il bilancio degli scontri in Kazakhstan. Toqaev proclama il lutto nazionale. Riunione del Csto con Putin
Leggi tuttoKAZAKHSTAN: Il governo riprende il controllo del paese, 39 morti ufficiali e tremila arresti
Nuovi scontri in nottata ad Almaty, mentre il governo di Toqaev riprende a fatica il controllo del Kazakhstan. Secondo il bilancio ufficiale ci sono stati 39 morti e tremila arresti
Leggi tuttoKAZAKHSTAN: Proteste represse nel sangue, interviene la Russia
Divampa la rivolta in Kazakistan: proteste represse nel sangue, arrivano gli eserciti della Russia e degli ex paesi sovietici
Leggi tuttoCostruire una società civile dopo l’URSS. Intervista ad Armine Ishkanian
Lo sviluppo della società civile è stato un elemento chiave della 'transizione' post-sovietica. Com'è avvenuto questo processo e con quali conseguenze - anche indesiderate? Quali sono le sfide per la società civile nella regione trent'anni dopo?
Leggi tuttoARMENIA: Scoperto l’acquedotto romano più a Oriente
Insieme ai resti dell’antica infrastruttura è emerso un importante passaggio di storia regionale finora sconosciuto agli archeologi.
Leggi tuttoIl dialogo fra Armenia e Azerbaigian riparte a Soči
Il 26 novembre si è tenuto a Soči l'incontro fra Putin, Aliyev e Pashinyan voluto dal Cremlino dopo i recenti scontri fra i Armenia e Azerbaigian, nel quale sono stati concordati i punti chiave su cui costruire il processo di normalizzazione fra i due paesi caucasici.
Leggi tutto“Vodka Lemon”, vita nell’Armenia degli anni novanta
Il film “Vodka lemon” (2003) del regista Hiner Saleem ci porta nell'Armenia del decennio che seguì il crollo dell'Unione Sovietica.
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Nuovi scontri fanno temere un’altra guerra
Ad un anno dalla fine della seconda guerra del Nagorno-Karabakh, nella giornata di ieri (16 novembre), al confine tra Armenia e Azerbaigian si sono registrati i più gravi scontri dalla firma del cessate il fuoco del 10 novembre 2020.
Leggi tuttoARMENIA: Trent’anni di indipendenza e sentirli tutti
Il 21 settembre 2021, l'Armenia festeggia trent'anni di indipendenza, un anniversario importante che ci permette di riflettere sulla storia recente del paese.
Leggi tuttoARMENIA: Nuovi confini, nuovi problemi
Dopo la sconfitta nella seconda guerra del Nagorno-Karabakh, la sicurezza dei confini con Azerbaigian e Turchia rimane una questione all’ordine del giorno per l’Armenia.
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Serie infinita di scontri tra Armenia e Azerbaigian
Il coprifuoco tra Armenia e Azerbaigian raggiunto dopo la guerra in Nagorno-Karabakh è sempre più a rischio, con regolari scontri alla tra le forze armate dei due Paesi negli ultimi mesi.
Leggi tuttoARMENIA: Cosa cambia se il Cognac diventa Brandy?
Il 10 giugno, il governo dell’Armenia ha dato il via libera ad un accordo finanziario con l'Unione Europea per rinominare i suoi pluripremiati liquori a base di uva, tradizionalmente conosciuti come "cognac". In cambio, Bruxelles stanzierà 3 milioni di euro per aiutare i produttori armeni di distillati a rimanere competitivi sui mercati esteri. La già precaria situazione economica armena verrebbe penalizzata da un drastico calo nelle esportazioni di superalcolici.
Leggi tuttoARMENIA: Un “mandato di ferro” per Pashinyan
Il partito "Contratto Civile", guidato dal primo ministro uscente Nikol Pashinyan, ha vinto con una maggioranza netta le elezioni parlamentari anticipate del 20 giugno in Armenia. Sebbene la crisi politica sembri ancora lontano dall'essere scongiurata, "Contratto Civile" potrà contare sula maggioranza costituzionale nella nuova legislatura.
Leggi tuttoARMENIA: Guida alle elezioni parlamentari – Seconda parte
Domenica 20 giugno in Armenia si svolgeranno elezioni parlamentari anticipate. Quali sono le principali forze in campo destinate a decidere il futuro del paese?
Leggi tuttoEast Journal commenta in diretta le elezioni in Armenia
Domenica 20 giugno si terranno le elezioni parlamentari anticipate in Armenia. Appuntamento in diretta Facebook, alle ore 20, per seguire e commentare lo spoglio elettorale con la redazione di East Journal e il giornalista Simone Zoppellaro.
Leggi tuttoARMENIA: Si aggrava la crisi del Lago Sev
Le rivendicazioni territoriali continuano a gravare sulle relazioni tra Armenia e Azerbaigian. La crisi iniziata il 12 maggio nella zona di confine del Lago Sev, si è estesa ad altri settori del confine tra i due paesi, cresce il numero dei soldati armeni morti e caduti prigionieri.
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Passano i mesi, non le tensioni
Nonostante il cessate il fuoco siglato sei mesi fa per porre fine al conflitto armato fra Armenia e Azerbaigian per il controllo del Nagorno-Karabakh, una nuova escalation allontana la prospettiva di una stabilizzazione definitiva.
Leggi tuttoARMENIA: Verso le elezioni anticipate, con una nuova legge elettorale
Con le dimissioni del premier Nikol Pashinyan e la dissoluzione del parlamento in Armenia, si va verso le elezioni anticipate del 20 giugno, che si svolgeranno secondo la nuova legge elettorale approvata dal partito di governo il 1 aprile e fortemente criticata dall'opposizione.
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Tante le questioni da risolvere
La fine del secondo conflitto in Nagorno-Karabakh ha lasciato una serie di questioni irrisolte nell'area. Mentre la stampa internazionale si vede precludere l'accesso alla regione separatista, Armenia e Azerbaigian sono occupati nelle difficili trattative per il rilascio dei prigionieri di guerra...
Leggi tutto“La Restauratrice di Libri”. Un viaggio nell’Armenia di oggi
"La Restauratrice di Libri" di Katerina Poladjan, edito da SEM, è un romanzo che racconta l'Armenia del 2020 attraverso gli occhi di una giovane tedesca di origini armene che torna in patria per riscoprire le proprie origini. Con un tocco leggero e scorrevole, vengono affrontati tutti i temi noti a chi conosce il paese caucasico.
Leggi tuttoARMENIA: Pashinyan pronto alle dimissioni
Dal 25 febbraio Erevan è nel caos. L'esercito e le opposizioni chiedono le dimissioni del primo ministro, Nikol Pashinyan, mentre la proposta di elezioni anticipate non riesce a calmare la piazza.
Leggi tuttoAZERBAIGIAN: La commemorazione del Gennaio Nero
Oggi gli azeri commemorano il Gennaio Nero: il 20 gennaio del 1990, le truppe sovietiche fecero irruzione a Baku, massacrando i cittadini che chiedevano l’indipendenza. Al contempo, in Armenia si ricordano le vittime del pogrom anti-armeno che ebbe luogo nella capitale azera in quegli stessi tragici giorni. Inevitabilmente anche questo anniversario divide i due popoli...
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: L’accordo di pace è appeso a un filo
La situazione in Nagorno-Karabakh rimane tesa, il cessate il fuoco è stato violato per la prima volta dopo la firma dell'accordo di pace del 9 novembre e molti punti tra le parti rimangono ancora da chiarire...
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Alla ricerca di una nuova normalità
L'Armenia ha consegnato all'Azerbaigian tutti i territori che doveva cedere in base alle clausole del trattato di pace dello scorso 9 novembre. Dopo i 44 giorni di guerra, Baku e Erevan sono ora alle prese con il lento adattamento a una nuova realtà...
Leggi tuttoARMENIA: Nonostante tutto la Russia rimane l’unica opzione
Dopo 44 giorni di aspri combattimenti, la sera del 9 novembre Armenia e Azerbaigian, con la mediazione russa, hanno sottoscritto un accordo per fermare la guerra in Nagorno Karabakh. Il cessate il fuoco accresce la presenza di Mosca nel Caucaso Meridionale, mandando 2000 peacekeeper russi nella regione...
Leggi tuttoKIOSK: Nessuna pace in Karabakh. Avanguardie e rivoluzione in Russia
Il cessate il fuoco in Karabakh crea un nuovo equilibrio armato nel Caucaso del sud. Presentiamo il libro “L’arte in rivolta”, le memorie di Nikolaj Punin.
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: A una settimana dalla tregua
La conclusione del conflitto armato nel Nagorno-Karabakh non placa i tumulti e i dubbi che ancora infiammano l'animo di azeri e armeni. Tra evacuazioni, distruzioni delle abitazioni e invio di truppe di peacekeeping, si discute anche di due corridoi di congiunzione che potrebbero forse migliorare le dinamiche infrastrutturali nella regione.
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Cosa resta dopo il conflitto?
La pace raggiunta fra Azerbaigian e Armenia a seguito di questo secondo conflitto nella regione del Nagorno-Karabakh lascia dietro di sé una devastazione diffusa su entrambi i fronti e ferite ancora più profonde all’interno della società azera e armena.
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Accordo di pace tra Armenia e Azerbaigian, guerra finita?
Armenia e Azerbaigian, sotto la mediazione russa, hanno siglato un accordo per la cessazione delle ostilità in Nagorno-Karabakh, in quella che, a tutti gli effetti, sembra una capitolazione armena...
Leggi tuttoTURCHIA: L’inciviltà raggiunge la cima del monte Ararat
In Turchia c'è chi pianifica di proiettare le bandiere di Azerbaigian e Turchia sul versante orientale dell'Ararat (visibile da Erevan) il 10 novembre, la giornata in cui il paese commemora Ataturk. Un gesto del genere costituirebbe un insulto alla memoria del genocidio armeno allontanando ulteriormente qualsiasi prospettiva di distensione...
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Aliyev annuncia la conquista di Shusha. Stepanakert evacuata
In Nagorno-Karabakh l'esercito azero avrebbe conquistato Shusha, punto strategico che porta alla capitale Stepanekert, attualmente in evacuazione.
Leggi tuttoKIOSK: Lupi grigi in Francia, “omini verdi” in Catalogna
In questa puntata Kiosk sorvola più che mai orienti e occidenti, sud e nord d’Europa. Dalla Turchia alla Francia, dalla Russia alla Catalogna.
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Salta anche la tregua “americana”
Un terzo accordo per il cessate il fuoco umanitario mediato dagli Stati uniti si è rivelato un nulla di fatto. Le parti si sono date appuntamento a domani per un nuovo round di negoziati a Ginevra, mentre sul campo si continua a combattere...
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Un mese di scontri che ricorderemo a lungo
È ormai un mese che infervorano gli scontri armati nel Nagorno-Karabakh. A ben poco è servito il secondo dei due cessate il fuoco: sia Baku che Erevan continuano ad accusarsi reciprocamente di avere violato gli accordi presi e di continuare a condurre attacchi contro i civili. Intanto non si fermano le perdite.
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Un nuovo cessate il fuoco, un altro buco nell’acqua
Sabato è stato annunciato un nuovo cessate il fuoco tra Armenia e Azerbaigian. Purtroppo, però, la tregua è durata solo pochi minuti, i combattimenti in Nagorno-Karabakh continuano e la situazione umanitaria si fa sempre più grave...
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Ventesimo giorno di guerra
Siamo ormai al ventesimo giorno di guerra e la situazione umanitaria nella regione è sempre più grave. Nel frattempo, nette prese di posizioni sul conflitto in corso sono arrivate dal segretario di Stato americano e dal Consiglio comunale di Milano...
Leggi tuttoScacchi in Armenia: more than a game
In Armenia i campioni di scacchi sono delle celebrità e il gioco è una materia obbligatoria a scuola. Un simile livello di passione crea, inevitabilmente, discussioni e controversie, anche considerando la delicata posizione internazionale del paese.
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Niente tregua, la guerra continua
Il cessate il fuoco umanitario non è stato rispettato, si continua a combattere e proseguono anche i bombardamenti sui centri abitati...
Leggi tuttoLa guerra non si ferma: Cosa succede in Nagorno-Karabakh, in diretta con East Journal
Dal 27 settembre infuriano gli scontri armati tra gli eserciti armeno e azero lungo la linea di contatto che divide la repubblica de facto del Nagorno-Karabakh e l’Azerbaigian. Martedì 13 ottobre la redazione di East Journal sarà in diretta per commentare e approfondire la situazione.
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Una crisi sempre più regionale
I combattimenti in Nagorno-Karabakh continuano ad infiammare, con risvolti sempre più preoccupanti. Parallelamente, il conflitto pare oltrepassare i confini di Armenia e Azerbaigian, coinvolgendo direttamente altri attori regionali...
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Crisi umanitaria e un dialogo da (ri)costruire
Senza un deciso intervento da parte della comunità internazionale, il costo umanitario del conflitto tra Armenia e Azerbaigian rischia di essere altissimo. E il divario tra le popolazioni coinvolte richiederà sforzi ben maggiori di quelli fatti finora per essere colmato.
Leggi tuttoCronache di guerra dal Nagorno-Karabakh. Tutti i nostri articoli
Dal 27 settembre al 9 novembre sono infuriati gli scontri armati tra gli eserciti armeno e azero lungo la linea di contatto che divide la repubblica de facto del Nagorno-Karabakh e l’Azerbaigian. La guerra è stata il frutto di una disputa che da trent'anni avvelena le relazioni tra Baku e Erevan. In questa raccolta, potete leggere la cronaca degli ultimi giorni e una serie di nostri vecchi articoli per conoscere più in dettaglio la questione...
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Verso il punto di non ritorno
A una settimana dall'inizio dei combattimenti, l'escalation in corso tra Armenia e Azerbaigian non accenna a finire. Il bilancio ufficiale dei morti supera quota 220 e il processo di negoziazione è più lontano che mai...
Leggi tuttoKIOSK: L’underground in DDR, Parajanov e Lady Gaga
Torna l'autunno, torna Kiosk! In questa prima puntata della terza stagione vi parliamo di musica alternativa in DDR, un film-capolavoro dal Caucaso e artisti fuori dagli schemi.
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: La gioventù azera contro la guerra
"Rifiutiamo qualsiasi narrazione nazionalista e belligerante che esclude la possibilità per i nostri popoli di vivere ancora insieme su questa terra. Chiediamo iniziative volte alla pace e alla solidarietà". Mentre proseguono gli scontri sul fronte del Nagorno-Karabakh, dalla regione emerge un appello antimilitarista firmato dal movimento "Gioventù azera di sinistra", che qui traduciamo.
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Guerra su (quasi) tutti i fronti
Siamo al quinto giorno di scontri tra Armenia e Azerbaigian in Nagorno-Karabakh. Un riepilogo della situazione sul campo e a livello internazionale. Intanto, nonostante un’atmosfera sempre più radicalizzata, dalla regione emergono alcune voci per la pace...
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Cronache dal terzo giorno di scontri
Continuano i combattimenti in Nagorno-Karabakh. La cronaca del terzo giorno di scontri, tra notizie vere e fake news...
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: La guerra non si ferma
L'escalation di ieri è proseguita oggi, causando la morte e il ferimento di centinaia di persone...
Leggi tuttoNuova escalation in Nagorno-Karabakh, Erevan e Baku dichiarano la legge marziale
Dopo settimane di tensione, nella mattinata di domenica si è riacceso il conflitto in Nagorno-Karabakh con un'escalation su vasta scala lungo linea di contatto. Erevan, Stepanakert e Baku hanno dichiarato la legge marziale.
Leggi tuttoARMENIA: Continua la mobilitazione contro la miniera d’oro di Amulsar
Si sono riaccese durante l'estate le proteste contro la costruzione di una miniera d'oro presso il monte Amulsar, nel sud dell'Armenia. Nel frattempo, la Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo ha deciso di disinvestire dal progetto estrattivo.
Leggi tuttoNuovi scontri alla frontiera tra Armenia e Azerbaigian, a Baku si manifesta per la guerra
Con almeno 16 nuove vittime e tre giorni di scontri, si è riacceso domenica 12 luglio il conflitto tra l’Armenia e l’Azerbaigian. Tra accuse reciproche e manifestazioni pro-guerra a Baku, facciamo il punto della situazione.
Leggi tuttoARMENIA: Polemiche per le dimissioni forzate alla Corte Costituzionale
Polemiche in Armenia per l'entrata in vigore della legge che prevede le dimissioni forzate per alcuni membri della Corte Costituzionale.
Leggi tuttoDal genocidio armeno alla nascita del jazz in Etiopia
In Etiopia, tutt'oggi esiste una comunità di armeni scampati al genocidio e a cui si deve la nascita del jazz nel paese. Ecco la loro storia.
Leggi tuttoARMENIA: In Piazza della Libertà non soffia più il vento?
Come ogni anno, il 24 aprile si commemora l'anniversario del genocidio armeno. Oggi, però, le strade di Erevan, dove i cittadini hanno combattuto numerose battaglie politiche nel passato, rimarranno vuote...
Leggi tuttoCAUCASO: Le mani dei governi sulla magistratura in Armenia e Georgia
La democrazia è in declino nel Caucaso? La “rivoluzione di velluto” dell’anno scorso in Armenia, che aveva portato alle dimissioni del Primo ministro ed ex presidente Serzh Sargsyan e all’elezione del leader delle proteste Nikol Pashinyan, era stata salutata come un successo della società civile e della democrazia. Un anno …
Leggi tuttoARMENIA: il processo Kocharyan divide l’opinione pubblica
Il processo contro l'ex Presidente Robert Kocharyan, accusato di aver usurpato la sua autorità nella repressione delle proteste del 2008, divide l'opinione pubblica armena.
Leggi tuttoARMENIA: Amulsar, la montagna dove l’acqua è più preziosa dell’oro
Da anni la costruzione di una miniera d'oro ad Amulsar è al centro delle polemiche a causa del rischio di contaminazione delle risorse idriche circostanti. Ma ora la posta in gioco è alta: oltre alla protezione dell'ambiente, in ballo ci sono la legittimità di Nikol Pashinyan e il futuro della democrazia "post-rivoluzionaria" in Armenia.
Leggi tuttoCURVA EST: Quando l’Ararat Yerevan sconfisse il Bayern Monaco
C’è stato un tempo, breve a dire il vero, in cui l’Armenia è stato il centro calcistico dell’Unione Sovietica. In quel momento, tutti gli appassionati di calcio da Leopoli a Vladivostok conoscevano il nome dell’Ararat Yerevan. Ma l’Armenia è uno dei Paesi post-sovietici dove la squadra che dominava ai tempi …
Leggi tuttoARMENIA: La Vittoria, il Karabakh, la pace. Il 9 maggio a Erevan
Il 9 maggio in Armenia è una data dal triplice significato: come in altri paesi post-sovietici, gli armeni commemorano la vittoria sul nazifascismo nella Seconda Guerra Mondiale, ma anche alcuni eventi decisivi della guerra nel Nagorno-Karabakh, consumatasi dopo il crollo dell'URSS. Un reportage dalle celebrazioni di quest'anno a Erevan.
Leggi tuttoARMENIA: Il leader della rivoluzione Nikol Pashinyan stravince le elezioni
Le elezioni parlamentari di domenica si sono concluse con una vittoria schiacciante della coalizione guidata dal premier ad interim Nikol Pashinyan, uomo simbolo di della Rivoluzione di velluto
Leggi tuttoARMENIA: Elezioni anticipate, Pashinyan punta alla maggioranza in parlamento
Domenica 9 dicembre in Armenia si terranno le prime elezioni parlamentari post Rivoluzione, anticipate rispetto al previsto da Nikol Pashinyan al fine di provare a ottenere quella maggioranza parlamentare necessaria a governare
Leggi tuttoARMENIA: Cancellato forum LGBT, tra minacce e manipolazioni
Il dibattito sui diritti LGBT è diventato un'arma nelle mani di forze politiche allineate al governo deposto dalla Rivoluzione di velluto, che cercano di screditare Nikol Pashinyan a un mese dalle elezioni anticipate. Tra omofobia e manipolazioni, qual è il futuro dei diritti LGBT in Armenia?
Leggi tuttoARMENIA: Lo speciale anniversario della fondazione di Yerevan
Nota per essere una delle più antiche città abitate al mondo, lo scorso 21 ottobre Yerevan ha festeggiato il 2800° anniversario della propria fondazione, che gli storici fanno risalire al 782 a.C.
Leggi tuttoARMENIA: Niente accordo sul nuovo premier, si va a elezioni anticipate
Come previsto, in seguito alle dimissioni di Nikol Pashinyan, l’Assemblea nazionale armena non è riuscita a individuare il nome del nuovo premier. Si andrà così a elezioni anticipate, come voluto dallo stesso Pashinyan, che ora proverà a conquistare la maggioranza in parlamento
Leggi tuttoLa seconda puntata di Kiosk, il programma radio di East Journal e Most
Vi siete persi la diretta giovedì sera? Riascoltatela in podcast! Marco Magnano e Simone Zoppellaro hanno continuato il viaggio di Kiosk attraversando la Polonia, la Bulgaria e l'Armenia...
Leggi tuttoARMENIA: Si dimette il premier Pashinyan, la rivoluzione continua
Il premier Nikol Pashinyan si è dimesso. Si tratta di una mossa necessaria per indire le elezioni anticipate e conquistare una maggioranza parlamentare che renderebbe compiuta la sua "rivoluzione di velluto".
Leggi tuttoARMENIA: Il rapporto tra donne e politica nell’era Pashinyan
L’avvocato Diana Gasparyan è stata recentemente nominata sindaco di Echmiadzin: si tratta del primo sindaco donna della storia della Repubblia Armena, paese dove fino ad ora le donne sono sempre state escluse dalle principali posizioni di potere
Leggi tuttoCento anni fa nacquero le repubbliche di Georgia, Armenia e Azerbaigian
A più di un anno dalla Rivoluzione di Febbraio, che aveva posto fine all’Impero russo, il Caucaso viveva un momento di grande fermento politico. Il fallito esperimento di uno stato transcaucasico unito portò alla nascita di tre nuove entità: le repubbliche democratiche di Georgia, Armenia e Azerbaigian
Leggi tuttoARMENIA: Pashinyan presenta la nuova squadra di governo
Dopo essere stato nominato capo del governo dall’Assemblea Nazionale, Nikol Pashinyan, leader delle proteste di piazza che all’inizio di maggio hanno scosso l’Armenia costringendo l’ex presidente e primo ministro Serzh Sargsyan alle dimissioni, ha presentato ufficialmente la nuova squadra di governo
Leggi tuttoARMENIA: Un’altra vittoria della piazza, Pashinyan è il nuovo primo ministro
Dopo un primo turno di votazioni conclusosi con un nulla di fatto, al secondo tentativo l’Assemblea Nazionale armena è riuscita a nominare il successore di Sargsyan, premiando l’unico candidato in corsa: Nikol Pashinyan, leader della “Rivoluzione di velluto”, eletto con 59 voti a favore e 42 contro
Leggi tuttoARMENIA: Nomina primo ministro, nulla di fatto: bocciato Pashinyan
L’Assemblea Nazionale armena, chiamata a scegliere il successore di Serzh Sargsyan, dimessosi clamorosamente in seguito alle grandi proteste delle ultime settimane, non è riuscita ad accordarsi sulla nomina di Nikol Pashinyan, uomo simbolo della “Rivoluzione di velluto”, nonostante fosse l’unico candidato
Leggi tuttoARMENIA: Eletto un nuovo presidente, per la prima volta dal parlamento
Le prime elezioni presidenziali indirette della storia dell’Armenia, sancite dal referendum costituzionale del 2015, hanno visto la vittoria dell’unico candidato in corsa, l’indipendente Armen Sargsyan, sostenuto dalla coalizione di governo
Leggi tuttoARMENIA: Non è un paese per bambine. Il dramma degli aborti selettivi
L’Armenia è il secondo paese al mondo per tasso di aborti selettivi, a causa dell’ossessiva ricerca di figli maschi. Un approfondimento del nostro Emanuele Cassano ...
Leggi tuttoARMENIA: Punire la violenza domestica o “ristabilire l’armonia familiare”?
In Armenia, la violenza domestica colpisce 6 donne su 10. Dopo anni di battaglie condotte dalle associazioni per i diritti delle donne, lo scorso dicembre l'Armenia ha finalmente adottato una legge per contrastare il fenomeno. Tuttavia, al centro dell'attenzione non c'è tanto la protezione delle vittime, quanto il ristabilimento di un'astratta "armonia familiare".
Leggi tuttoARMENIA: Cosa cambia dopo l’accordo di partenariato con l’UE?
Cosa cambia nel paese dopo il nuovo Accordo di partenariato con l’UE? Intervista doppia a Stepan Grigoryan e Anahit Shirinyan, esperti di politica armena e relazioni Armenia-UE ...
Leggi tuttoARMENIA: Il nuovo Accordo di partenariato riavvicina Yerevan all’Europa
Durante il 5° summit del Partenariato orientale, svoltosi a Bruxelles, l’Unione Europea ha firmato con l’Armenia un nuovo Accordo di partenariato globale e rafforzato (CEPA), che intende riallacciare quei rapporti incrinatisi nel 2013 in seguito alla decisione di Yerevan di aderire all’Unione euroasiatica
Leggi tuttoARMENIA: Dalla generazione ’90 voci contro la guerra
Nonostante la guerra e le sue conseguenze abbiano irrimediabilmente diviso intere generazioni di armeni e azeri, tra alcuni ragazzi nati negli anni Novanta, durante o dopo la fine del conflitto nel Nagorno-Karabakh, del quale non hanno ricordi diretti, sembra iniziare a diffondersi una timida – ma incoraggiante – volontà di apertura nei confronti dell’Azerbaigian
Leggi tuttoARMENIA: Yerevan apre le porte ai rifugiati siriani
A un secolo di distanza, la crisi siriana pare rievocare le tragiche vicende della diaspora armena. E Yerevan interviene, accogliendo più di 20.000 rifugiati
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Nuovi venti di guerra
Lo scorso 4 luglio due civili azeri, tra cui una bambina di due anni, sono rimasti uccisi in un attacco dell'esercito armeno nella regione del Karabakh meridionale
Leggi tuttoARMENIA: Anche i gay hanno diritto alla felicità?
La rimozione di alcuni cartelloni LGBT a Yerevan induce a soppesare l'apertura armena, tra inclusione e marginalità. La felicità è un diritto di tutti?
Leggi tuttoARMENIA: Pronto un nuovo accordo di associazione con l’Unione Europea
A quattro anni dalla decisione di Yerevan di aderire all’Unione doganale eurasiatica, rinunciando alla firma dell’Accordo di associazione con l’UE, l’Armenia è pronta a firmare un nuovo accordo con Bruxelles, per riprendere la strada dell’integrazione europea
Leggi tuttoARMENIA: L’OSCE abbandona Yerevan
L'estensione del mandato dell'OSCE a Yerevan non supera l'impasse azero: nonostante le tante problematiche ancora da affrontare, si chiude un periodo di serrata collaborazione tra Europa e governo armeno.
Leggi tuttoARMENIA: Sarà estradato in Russia il soldato che massacrò un’intera famiglia armena
Valeri Permiakov, soldato russo condannato all’ergastolo per aver massacrato nel gennaio 2015 un’intera famiglia armena a Gyumri, sarà estradato in Russia, dove finirà di scontare la sua pena
Leggi tuttoARMENIA: Il Partito Repubblicano si conferma alla guida del paese
Domenica 2 aprile in Armenia si sono svolte le elezioni parlamentari, con il Partito Repubblicano che ha portato a casa l'ennesima vittoria. Quali effetti si prospettano ora per il paese? Quali cambiamenti comporterà il passaggio al parlamentarismo puro?
Leggi tuttoARMENIA: Si rinnova il parlamento con la nuova legge elettorale
Il 2 aprile gli armeni saranno chiamati alle urne per rinnovare il parlamento, per la prima volta dopo il referendum costituzionale del dicembre 2015, che ha sancito il passaggio dall’attuale ordinamento semi-presidenziale a un parlamentarismo puro
Leggi tuttoARMENIA: La morte del “portatore di pane” genera proteste nella capitale
Le scorse settimane a Yerevan sono scoppiate manifestazioni di protesta in seguito alla morte di Artur Sargsyan, in sciopero della fame da 25 giorni, che lo scorso luglio aiutò i ribelli che presero d’assalto una stazione di polizia nella capitale armena
Leggi tuttoARMENIA: L’UE combatte la corruzione in vista delle elezioni di aprile
La delegazione dell'UE in Armenia prosegue il progetto di collaborazione con gli osservatori locali. Lo scopo è di supervisionare il processo elettorale, combattendo la corruzione in vista delle elezioni parlamentari del prossimo aprile
Leggi tuttoARMENIA: Il nazionalismo armeno, tra repressione e distensione
Il nazionalismo armeno, nel corso della sua evoluzione, attraversa fasi tra loro profondamente differenti. Il coronamento del processo di costruzione nazionale, tuttavia, è intimamente legato al sentimento nazionale che costituisce la base stessa del fenomeno nazionalistico.
Leggi tuttoCAUCASO: La via della seta correrà su rotaie, presto una ferrovia unirà la regione
La via della seta correrà su rotaie, presto una ferrovia unirà la regione
Leggi tuttoARMENIA: Il “Ponte dell’Amicizia” e l’importanza delle relazioni con la Georgia
Giorgi Kvirikashvili e Serzh Sargsyan hanno annunciato la costruzione di un nuovo ponte lungo la linea di confine tra Georgia e Armenia, che simboleggerà l’amicizia che lega i due paesi
Leggi tuttoCALCIO: Qarabag Agdam, la squadra esule del Nagorno-Karabakh
Domani sera la Fiorentina affronterà il Qarabag Agdam in Europa League: una squadra che non può giocare nella propria città, rasa al suolo e occupata dalle forze armene da 23 anni.
Leggi tuttoARMENIA: Si dimette il primo ministro Abrahamyan. La crisi politica continua
A meno di due mesi dalla crisi degli ostaggi di Yerevan, dall’Armenia arriva la notizia delle dimissioni del primo ministro Abrahamyan, fattosi da parte per permettere la formazione di un nuovo governo di coalizione
Leggi tuttoTURCHIA: Ibrahim Pasa, il principe curdo che proteggeva i cristiani
Chissà se in questo momento tra le schiere del terribile Stato Islamico vi è un soldato, un ufficiale o un capo tribù come il principe curdo Ibrahim Paşa, che durante le violenze di massa contro gli armeni di fine '800 aiutò i perseguitati cristiani di Diyarbakir.
Leggi tuttoARMENIA: Dalla crisi degli ostaggi alle proteste in strada. Come sta evolvendo la situazione a Yerevan
Dopo il tentativo di insurrezione della scorsa settimana, in Armenia la tensione non sembra essersi stemperata, con centinaia di persone scese in strada per chiedere le dimissioni del governo.
Leggi tuttoGEORGIA: Riapre il confine con l’Ossezia del Sud?
In seguito ad alcuni problemi verificatisi lungo la Strada militare georgiana, unico collegamento via terra tra la Russia e la Georgia, il governo di Tbilisi starebbe pensando di riaprire momentaneamente il confine con l’Ossezia del Sud
Leggi tuttoARMENIA: Gruppo armato occupa stazione di polizia e chiede le dimissioni del governo
Oggi in Armenia un gruppo di insorti ha tentato un colpo di stato, barricandosi in una caserma, con alcuni ostaggi. Per ora un morto e svariati feriti. Sono in corso le trattative.
Leggi tuttoARMENIA: La visita del Papa e la riconciliazione nel Caucaso
La recente visita di papa Francesco in Armenia si colloca all'interno di un complesso progetto di riappacificazione di lungo termine tra i paesi della regione che mira a conseguire importanti obiettivi
Leggi tuttoARMENIA: Papa Francesco condanna il genocidio del 1915
È appena terminata la missione pastorale di Papa Francesco in Armenia. Al centro dell’attenzione la tanto discussa questione del genocidio armeno, che continua a far discutere a oltre un secolo dalla sua ricorrenza
Leggi tuttoTURCHIA: Il riconoscimento del genocidio armeno e le sue implicazioni internazionali
Il genocidio armeno è stato per lungo tempo un risvolto fastidioso per la storia della Turchia. Una questione che ancora oggi è in grado di influenzare la politica estera di Ankara.
Leggi tuttoTURCHIA: Viaggio nella memoria della minoranza armena
Andiamo in Anatolia orientale nei luoghi della memoria del popolo armeno, vittima delle violenze di massa del 1894-1896 e, pochi anni più tardi, del genocidio del 1915. Tra le chiese di Diyarbakır, sulle tracce di una toponomastica sottoposta a turchizzazione, verso le foibe di Chinkoosh. Il fotoreportage di Giancarlo Casà
Leggi tuttoTURCHIA: Il parlamento tedesco riconosce il genocidio armeno, Ankara richiama l’ambasciatore e minaccia ritorsioni
Il Bundestag, il parlamento tedesco, ha votato quasi all’unanimità una risoluzione sul riconoscimento del genocidio armeno, scatenando l’ira di Ankara, che ha ritirato il proprio ambasciatore da Berlino e ha promesso ritorsioni
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Il conflitto arriva all’Eurovision 2016
Dopo piu' di vent'anni dalla fine ufficiale del conflitto, e a poco più di un mese dall'intensificazione degli scontri sulla linea di confine, la questione del Nagorno-Karabakh sale sul palco di Eurovision 2016: la concorrente armena Iveta Mukuchyan mostra la bandiera dello stato non riconosciuto durante la prima semifinale.
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Sargsyan e Aliyev si incontrano a Vienna, ma al fronte si continua a sparare
Lo scorso 16 maggio i presidenti di Armenia e Azerbaigian si sono incontrati a Vienna per parlare della questione del Nagorno-Karabakh e cercare di trovare una soluzione pacifica al conflitto
Leggi tuttoARMENIA: Il governo di Yerevan riconoscerà il Nagorno-Karabakh?
Il governo armeno ha recentemente approvato una proposta di legge sul riconoscimento del Nagorno-Karabakh, come risposta alla violenta escalation di violenza verificatasi in aprile nella regione. Prima che il riconoscimento diventi ufficiale bisogna però aspettare anche l’ok del parlamento
Leggi tuttoSogni di pietra, uno scrittore azero per la pace con gli armeni
L'autore a zero Akram Aylisli racconta la tragedia comune a due popoli in conflitto: un romanzo sulla verità, sulle responsabilità individuali e collettive nel contesto degli scontri caucasici passati e - più che mai - attuali.
Leggi tuttoAZERBAIGIAN: Akram Aylisli e il libro della discordia
Akram Aylisli è uno scrittore azero diventato famoso per il libro "Sogni di pietra", dove racconta le violenze subite dagli armeni in Azerbaigian a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta. Vittima di numerose critiche in patria, ad Aylisli è stato recentemente impedito di recarsi in Italia per presentare il suo libro
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Nuovi scontri tra armeni e azeri, decine di vittime
NAGORNO-KARABAKH: Nuova escalation di violenza nella regione contesa tra Armenia e Azerbaigian, dove recentemente si è registrato lo scontro armato più violento degli ultimi vent’anni. Si contano decine di vittime, tra cui anche civili. Putin invita a superare le tensioni
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Ankara pronta a sfidare la Russia nel Caucaso
Secondo il ministro degli Esteri turco Çavuşoğlu, Ankara sarebbe pronta a svolgere un ruolo di primo piano nel difficile processo di risoluzione del conflitto del Nagorno-Karabakh, piccola regione montuosa del Caucaso meridionale contesa da oltre vent’anni da Armenia e Azerbaigian
Leggi tuttoCALCIO: Armenia in crisi, lotte intestine e un’ombra sulla qualificazione dell’Albania
Le frasi del presidente della federcalcio armena Ruben Hayrapetian infiammano i tifosi e i giocatori della nazionale: tra accuse di aver venduto la partita che ha segnato la qualificazione albanese a Euro 2016 e proteste contro la cattiva gestione del calcio armeno.
Leggi tuttoARMENIA: Il paese alle urne per decidere se cambiare la Costituzione
ARMENIA: Domenica 6 dicembre in tutto il paese si svolgerà un importante referendum popolare nel corso del quale gli armeni saranno chiamati alle urne per approvare o meno alcuni importanti emendamenti costituzionali proposti dal governo, che potrebbero trasformare il paese da una repubblica semi-presidenziale a una parlamentare
Leggi tuttoARMENIA: Pronto accordo con la Russia per la difesa aerea nel Caucaso
ARMENIA: A un anno dall’adesione di Yerevan all’Unione Economica Euroasiatica, la Russia e l’Armenia per stringere ulteriormente i loro legami sono pronte a firmare un accordo che porterà alla creazione di un sistema di difesa aerea regionale congiunta nella regione del Caucaso
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Non si spara per gioco
Anna Mazzone è una giornalista della RAI inserita nella black lista dell'Azerbaigian: a causa del suo lavoro, non potrà più mettere il piede in territorio azero. Le abbiamo chiesto se ritiene possibile che torni la guerra in Nagorno-Karabakh, piccola regione contesa al centro di un'intricata rete di alleanze e interessi.
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Storia delle rovine di Shoushi, dove i musulmani non ci sono più
Il quartiere musulmano di Shoushi, cittadina del Nagorno-Karabakh, reca ancora le ferite della guerra di vent'anni fa. Racconto di una città dimenticata di un paese dimenticato.
Leggi tuttoTra negazionismo e libertà d’espressione. I giudici di Straburgo e il genocidio armeno
Per la Corte europea dei diritti dell’uomo negare pubblicamente l’esistenza del genocidio armeno non costituisce reato. Smentita la condanna inflitta in Svizzera nel 2007 al politico turco Doğu Perinçek, che aveva definito gli eventi del 1915 “una menzogna internazionale”. Ciò costituirebbe un’indebita “interferenza con l’esercizio del suo diritto alla libertà di espressione”.
Leggi tuttoCALCIO: Mkhitaryan rischia l’arresto, il Borussia Dortmund non lo convoca per la trasferta in Azerbaigian
In vista della prossima trasferta europea in terra azera, il Borussia Dortmund, primo nel Girone C di Europa League, dovrà fare a meno di Henrikh Mkhitaryan: il trequartista armeno, oltre a non avere ancora ottenuto un visto, nel caso metta piede in Azerbaigian rischierebbe infatti di venire arrestato dalle autorità locali, a causa di un suo viaggio nella repubblica del Nagorno-Karabakh.
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