EUROPA ORIENTALE

RUSSIA: Sentenza Dmitriev, un caso di “guerra di memoria” mal scritto. Intervista ad Andrea Gullotta, studioso del Gulag

dmitriev gulag

Il 22 luglio la corte di Petrozavodsk ha condannato lo storico e attivista russo Jurij Dmitriev a 3 anni e 6 mesi di reclusione, chiudendo un processo che molti definiscono “politico”. Ne abbiamo prontamente parlato con Andrea Gullotta, studioso dell’università di Glasgow che da anni si occupa di Gulag e della memoria delle repressioni sovietiche.

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RUSSIA: Norilsk, un disastro evitabile

disastro Norilsk

Il disastro ambientale di Norilsk è stato il più grave di sempre nell'Artico. 21 mila tonnellate di diesel si sono riversate nei fiumi siberiani, contaminando 44 ettari di terreno. Ma questa catastrofe era evitabile? Quali saranno le conseguenze? E di chi sono le responsabilità?

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BIELORUSSIA: Il ruolo politico di una lingua

lingua bielorussa

In Bielorussia due sono le lingue ufficiali: il russo e il bielorusso. La lingua bielorussa, che in passato è stata simbolo dell' indipendenza del Paese, oggi è al centro di rivendicazioni da parte dei sostenitori della cultura del paese che cercano di promuoverne l'uso.

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Lenin, la tenacia di un (ex) sconfitto

Oggi ricorre il 150° anniversario del rivoluzionario comunista Vladimir Il'ič Ul'janov, meglio conosciuto con lo pseudonimo di Lenin. Un uomo che, prima di raggiungere i suoi obbiettivi, è stato protagonista di ripetuti fallimenti. Cosa rimane oggi della sua eredità politica?

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UCRAINA: “La primavera sul granito” una protesta ai tempi del coronavirus

ucraina coronavirus

Nonostante l'emergenza ucraina Coronavirus, l'attivista Yaryna Čornohuz continua da due settimane la sua protesta "La primavera sul granito" contro la recente firma per la creazione di un "Consiglio di consultazione" tra l’Ucraina e le repubbliche separatiste di Donetsk e Luhansk. Un accordo che potrebbe conferire uno status quasi legale alle repubbliche auto-dichiarate e assegnare alla Russia il ruolo di semplice osservatore nel conflitto.

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UCRAINA: Caso Sheremet, nuovi sviluppi sull’omicidio

Caso Sheremet

Alla vigilia del quarto anniversario della sua morte, il complesso caso di Pavel Sheremet sembra iniziare a dipanarsi. Dopo anni di silenzio, lo scorso dicembre le forze dell’ordine ucraine hanno comunicato l’arresto di alcune persone sospette. Ma le indagini potrebbero anche portare allo scoperto l'ambiguo ruolo dei servizi segreti nella morte del giornalista...

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UCRAINA: Media e giornalisti minacciati dalla censura?

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Il ministero della Cultura, della Gioventù e dello Sport ucraino ha presentato al parlamento un disegno di legge al fine di cambiare la legislazione sui media e la disinformazione. Una proposta, però, che solleva le critiche dell’opposizione e dei giornalisti, i quali vedono minacciati i loro diritti alla libertà di opinione.

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UCRAINA: Legge sulla disinformazione, una minaccia alla libertà di stampa?

legge sulla disinformazione

Il nuovo progetto di legge sulla disinformazione, recentemente presentato al parlamento ucraino, permetterà al governo di esercitare maggiore controllo su media e giornalisti. Nonostante l'intento sia di combattere le fake news e la propaganda filorussa, secondo giornalisti e organizzazioni internazionali la nuova legge avrà pesanti conseguenze sulla già precaria libertà di stampa in Ucraina.

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RUSSIAGATE: Le ombre di un oligarca dietro lo scandalo

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L'amministrazione presidenziale di Donald Trumpo revoca le sanzioni americane a tre società russe di proprietà di Oleg Deripaska, oligarca già coinvolto nello scandalo Russiagate, rinforzando così i sospetti sul legame tra il Cremlino, svariati partiti della destra europea e l'internazionale sovranista di Trump e Pence.

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UCRAINA: L’ambiente non è una priorità

ambiente

In Ucraina, la questione ambientale passa in secondo piano nonostante inquinamento di acqua, aria e suolo, deforestazione illegale e spazzatura siano problemi evidenti sia per la salute degli abitanti che per l'ecosistema circostante. Quale futuro per il paese?

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Bielorussia e Russia stanno litigando per il petrolio

petrolio

Nell’ultimo anno la Russia, che da tempo rappresenta un’importante fonte di sostentamento per l’economia e il mercato energetico bielorusso, ha costantemente cercato di incoraggiare una maggiore integrazione economica tra Mosca e Minsk al fine di mantenere quest'ultima nella sua orbita politica. Una relazione d'amore e odio tra i presidenti Valdimir Putin e Aleksander Lukašenko...

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In Russia stanno testando un’alternativa a internet

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In linea con l’attuale strategia del Cremlino, nella seconda metà di dicembre si sono svolte diverse esercitazioni mirate a testare il funzionamento di una rete nazionale alternativa all’Internet mondiale. L’iniziativa, definita di successo dal ministero delle Comunicazioni, potrebbe aumentare il controllo statale sui contenuti web e limitare la libertà di espressione dei cittadini.

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UCRAINA: Vietata l’importazione di energia elettrica dalla Russia

energia elettrica

Dal 2020, l’Ucraina non importerà più energia elettrica dalla Russia. La decisione, ufficializzata dal presidente Zelensky lo scorso 25 dicembre, mette fine a mesi di aspre discussioni tra i ranghi della Verchovna Rada, il parlamento ucraino. Kiev cercherà così di legarsi ulteriormente alla Comunità Energetica Europea e a distanziarsi da Mosca, da cui è ancora dipendente per gas ed energia.

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STORIA: La domenica di sangue del 1905

domenica di sangue

Il 22 gennaio del 1905 (9 gennaio del calendario giuliano) si consumava a San Pietroburgo la repressione militare passata allo storia come la domenica di sangue. Un episodio drammatico che spiega bene l'incapacità dello zar Nicola II di comprendere il profondo disagio esistenziale e materiale che investiva la maggioranza del popolo russo dell'epoca.

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Nord Stream 2: Una minaccia o nuove opportunità?

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Il Nord Stream 2, la recente iniziativa russa di raddoppio del gasdotto Nord Stream, che, una volta ultimato, porterà in Europa 55 miliardi di metri cubi (Bcm) di gas, ha scatenato un vero e proprio dibattito a livello comunitario. Al centro delle discussioni vi è la sicurezza energetica dell'Unione, sulla quale il progetto eserciterebbe una significativa influenza. Chi ne uscirà vincitore?

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