EUROPA ORIENTALE

RUSSIA: In treno come ai tempi degli Zar

Torna il treno degli zar a collegare Mosca a Nizza, attraversando anche l’Italia, via Milano e Genova. Durata: poco meno di cinquanta ore. Un viaggio senza fretta per atmosfere d’altri tempi nei dodici vagoni che dalla madre Russia scorrono fino alla Costa azzurra. Questo servizio su rotaia di sapore imperiale – …

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RUSSIA: Il Cremlino: "Non interferiremo col Nabucco", e firma un accordo a Baku

Mosca non intende ostacolare progetti energetici alternativi, ma vuole mostrare ai suoi partner i vantaggi di cooperare con la Russia. Lo ha detto il presidente russo Dmitri Medvedev commentando l’accordo siglato oggi in campo energetico tra Russia e Azerbaijan alla luce della possibile partecipazione azera nel progetto di gasdotto Nabucco. “La posizione della Russia è sempre …

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L'ostello per scrittori di Yurij Andruchovyc

di Giovanni Catelli Yurij Andruchovyc è uno scrittore ucraino, precisamente di Ivano-Frankivsk, Ucraina occidentale, quella parte del Paese tradizionalmente orientata verso la mitteleuropa, a poche leghe da Tarnopil e da Leopoli, da Bucovina e Galizia, dove si muovono i personaggi di Roth e Rezzori, regioni letterariamente felici, eternamente di confine, …

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GAZPROMENADE /8: Paesi a rischio

di Matteo Zola CECENIA Sulla strada della pipeline molti sono i paesi a rischio, coinvolti in strategie globali più grandi di loro che costano a quelle popolazioni massacri, guerre, pulizia etnica. Il caso più evidente è quello della Cecenia, il gasdotto Transcaspico e l’oleodotto Baku-Novorossijsk attraversano la regione del Caucaso …

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GAZPROMENADE /7: Il nodo del Caspio

di Matteo Zola Il nodo geopolitico della questione energetica si stringe sul Caspio. L’Azerbaigian, si è detto, ha risorse per al massimo dieci anni ancora. Se si è investito nel doppio progetto Nabucco (gas) e Baku-Cheyan (petrolio) è perché ci si attende una collaborazione da parte del Kazakistan, in tal …

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GAZPROMENADE /5: Le principali rotte dell’oro nero

di Matteo Zola I principali giacimenti di oro nero si concentrano nel Caspio, mare prosciugato e terribilmente sfruttato per ricavare risorse energetiche, a vantaggio del Kazakistan e dell’Azerbaigian. Anche la Federazione Russa sfrutta ampiamente i giacimenti caspici. Più del 90% del petrolio russo è venduto all’Europa.

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GAZPROMENADE /4: Le principali rotte del gas russo

di Matteo Zola Senza un’adeguata rete di infrastrutture i giacimenti russi resterebbero inerti. La Russia può contare su una serie dii rotte energetiche capaci di esportare all’estero grandi volumi di metano. Alternativa alle pipelines russe, al momento, non ce n’è. Il progetto Nabucco, fortemente voluto dall’Unione Europea per garantirsi l’autonoa …

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GAZPROMENADE /3: I principali giacimenti di gas

di Matteo Zola L’esportazione di gas russo può contare su immensi giacimenti di metano. Nella Siberia occidentale, soprattutto, ma anche in quella centrale e orientale così come nel mar Bianco. Alcuni giacimenti sono anche nel Caucaso e nel Caspio della regione di Astrakan. Fuori dai confini russi sono pochi gli …

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GAZPROMENADE /2: Aggirare gli ostacoli

di Matteo Zola Il problema principale per la geopolitica della Russia uscita dal tracollo del socialismo reale è stato quello di creare rotte alternative per il trasporto di idrocarburi. Ai tempi dell’Unione Sovietica la rete di condotte era diretta ai soli stati satelliti, non rivolta al commercio con l’Occidente. Ora …

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GAZPROMENADE/1: La strategia energetica russa sugli stati limitrofi

di Matteo Zola L’esportazione di idrocarburi è il settore chiave della geopolitica russa ma ancora molti sono i problemi, il pragmatismo dell’attuale amministrazione del Cremlino intende risolverli senza troppo badare al sottile, puntando al controllo delle repubbliche ex-sovietiche anche con malcelati ricatti energetici limitando l’espansione della Nato in un’area che …

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RUSSIA: Il nuovo business dei medicinali

di Claudia Leporatti da Economia.hu Il governo russo ha approvato una lista di medicinali strategicamente importanti che, nei prossimi anni, dovranno essere prodotti solo a livello locale, in Russia. Nella lista ci sarebbero tuttavia anche alcuni farmaci non ancora prodotti in Russia, dato che ha stupito Putin cui sono state …

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RUSSIA: Nasce l'Unione doganale con Astana e Minsk

L’Unione doganale su cui a lungo avevano negoziato Russia, Kazakistan e Bielorussia è ormai una realtà. Al vertice ad Astana della Comunità economica euroasiatica i tre presidenti hanno firmato un comunicato congiunto con cui il 6 luglio e’ entrato in vigore il Codice Doganale unico.

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RUSSIA: Scudo spaziale, parliamone

di Matteo Zola La Russia ha espresso “sconcerto” per una dichiarazione del segretario di Stato Usa Hillary Clinton secondo la quale la Russia non avrebbe mostrato volontà a discutere dello scudo di difesa antimissilistica con gli Stati Uniti e la Nato. Lo scrive oggi l’agenzia di stampa Interfax, che riporta …

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CAUCASO: Georgia e Armenia, Hillary sfida il Cremlino

di Matteo Zola Washington sostiene totalmente l’integrità territoriale della Georgia, e rifiuta l’esistenza di sfere di influenza russe. A Tiblisi, il Segretario di Stato americano, Hillary Clinton, ha voluto rassicurare il presidente Mikahil Saakashvili, in seguito al riavvicinamento tra Stati Uniti e Russia attraverso la politica del reset:  “Continueremo a …

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BIELORUSSIA: La strana guerra del gas

di Matteo Zola Continua la crisi del gas tra Bielorussia e Russia. Non è ancora chiaro chi deva soldi a chi, e soprattutto qual’è il vero scopo di questa “crisi”. La Bielorussia ha un debito con Gazprom, 2o0 milioni di dollari per gas non pagato. Gazprom deve 260 milioni alla …

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BIELORUSSIA: Lukashenko alla guerra del gas

di Matteo Zola Ci risiamo, ancora una volta Gazprom taglia le forniture di gas verso un suo vicino di casa, come fu per l’Ucraina di Yushenko ora è per la Bielorussia di Lukashenko. Ma se il primo era un filo-europeista che cercava di sganciarsi invano dal giogo del Cremlino, questo …

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Il fallimento di Gorbaciov

di Giovanni Catelli Il fallimento di Gorbaciov – Osvaldo Sanguigni, Manifestolibri Il 25 dicembre del 1991 veniva calata per sempre dal pennone del Cremino la bandiera rossa, sostituita dal tricolore della Russia : in seguito a quattro mesi di incredibili eventi l’Unione Sovietica scompariva dalla Storia, dopo 70 anni di …

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RUSSIA: South Stream, Gazprom ed Eni chiamano Sarkozy

Eni e Gazprom hanno sottoscritto un memorandum of understanding che consentira’ l’ingresso di EDF (Electricité de France) nella società che realizzera’ il gasdotto South Stream. Lo ha annunciato il Cane a Sei Zampe in una nota senza precisare quale sarà la quota di partecipazione della società francese nella joint-venture italo-russa …

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Pamyat & Co. Dove va il neonazismo russo

di Matteo Zola Il Partito nazional-socialista russo (Русская Национальная Социалистическая Партия) è un partito neonazista russo che nasce subito dopo il disfacimento dell’Unione Sovietica dall’iniziativa di Konstantin Kasimovsky, un membro della classe dirigente dell’organizzazione Pamyat. Pamyat era un’organizzazione a sfondo culturale nata negli anni Settanta che a metà degli anni …

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UCRAINA: L'esercito guarda all'Armata Rossa

Dopo la fusione tra Naftogaz e Gazprom, dopo l’unificazione di aeronautica ed energia nucleare, dopo aver concesso ab aeternum l’uso del porto di Sebastopoli -dove è attraccata la flotta dell’Armata Rossa, l’annessione tra Ucraina e Russia prosegue con l’avvicinamento dei due eserciti. Non una vera e propria unificazione: il Cremlino …

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BIELORUSSIA: Minsk cede i gasdotti al Cremlino

Il Presidente bielorusso Alexandre Loukachenko ha dichiarato che si appresta a cedere a Mosca il controllo totale dei gasdotti della compagnia nazionale Beltransgaz. In cambio otterrà la fornitura di gas russo a tariffe inferiori a quelle di mercato. Allo stesso modo Loukachenko cederà le raffineria bielorusse in cambio della fornitura …

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UCRAINA: Una rampante holding mafiosa

di Matteo Tacconi da Narcomafie Traffico di eroina, contrabbando e racket della prostituzione sono le attività più lucrative della mafia ucraina. Una piovra in grado di controllare i confini del più esteso Stato europeo con relativa tranquillità, forte della debolezza delle istituzioni e dell’indigenza della popolazione Oggi la mafia ucraina …

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RUSSIA: Khodorkovskij vs Putin

Mikhail Khodorkovskij, il magnate russo condannato per reati fiscali che celano motivi politici, ha annunciato nei giorni scorsi di avere iniziato uno sciopero della fame. L’ex petroliere è stato condannato nel 2005 a otto anni di reclusione per  frode, appropriazione indebita ed evasione fiscale. Ora, dato che si avvicina la …

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UCRAINA: Kiev e il nuovo Patto di Varsavia -pardon, di Tashkent

di Matteo Zola Il presidente russo Dmitry Medvedev ha invitato l’Ucraina ad entrare nella Collective Security Treaty Organisation (CSTO), un’organizzazione di sicurezza a cui aderiscono molte delle repubbliche ex sovietiche, una sorta di nuovo Patto di Varsavia. Solo che non a Varsavia è stato siglato: la CSTO nasce nel 2002 …

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RUSSIA: Khodorkovskj per protesta comincia lo sciopero della fame

Mikhail Khodorkovskij ha iniziato lunedì uno sciopero della fame a tempo indefinito per protestare contro il prolungamento della detenzione preventiva decretato il 14 maggio scorso. La protesta del detenuto più famoso di Russia, creatore della compagnia petrolifera Yukos, entrato in rotta di collisione con Vladimir Putin, metterà alla prova le …

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UCRAINA: Bye bye Mrs.Timoshenko

di Matteo Zola Yulia Timoshenko è sotto accusa per aver corrotto i giudici della Corte Costituzionale. Il caso risale al 2003 ma è stato frettolosamente chiuso nel 2005. Oggi che la Timoshenko ha perso ogni potere e influenza sulla vita pubblica ucraina, la Procura ha deciso di riaprire l’inchiesta.  Tira …

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Chinatown in est Europa

La Cina si sta espandendo ovunque in Europa, da anni, con prolifiche ondate di emigrati che, grazie ai ritmi di lavoro serrati e al basso di costo di prodotti e mano d’opera, fanno tremare le produzioni autoctone. L’Ungheria ha una comunità di circa 45mila cinesi secondo i dati ufficiali, con …

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RUSSIA: Medvedev: “Stalin non ha vinto la guerra”

di Matteo Zola EDITORIALE – Il presidente Dmitri Medvedev ha rilasciato, in occasione del sessantacinquesimo anniversario della vittoria della Seconda Guerra Mondiale, un’intervista fiume al quotidiano russo Izvestia. La commemorazione, celebrata in pompa magna il 9 maggio scorso sulla Piazza Rossa a Mosca, alla presenza di una quarantina di capi …

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UCRAINA: La Signora del buio.

di Giovanni Catelli Nelle sere d’inverno, al diradarsi delle folle sul Kreschatik, la Signora del buio riappare. Quando le cifre rosse sulla torre del Maidan segnano le ventitré, e il carillon sparge le sue note di commiato all’aria gelida, la Signora spalanca le porte del suo arrivo e si fa …

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UCRAINA: La fusione tra Kiev e il Cremlino

Aeronautica, nucleare, gas: sono già tre i settori chiave dell’economia in cui Mosca e Kiev stanno studiando una vera e propria unificazione, con la fusione delle rispettive compagnie nazionali e la creazione di aziende unitarie. Si sapeva che l’arrivo di Viktor Yanukovich alla presidenza dell’Ucraina avrebbe portato un miglioramento netto …

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UCRAINA: Kiev, provincia di Mosca

EDITORIALE – L’accordo dello scorso 21 aprile tra Ucraina e Russia segna il passo alle strategie geopolitiche continentali. Un unico accordo risolve due questioni aperte: quella della fornitura di gas russo e quella della flotta dell’Armata Rossa ancorata al porto di Sebastopoli. Si è trattato, in sostanza, di uno scambio …

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RUSSIA: Ucciso magistrato che indagava sui neonazisti

Un giudice russo che aveva condannato per crimini razziali un gruppo di neonazionalisti russi è stato ucciso oggi sulle scale di casa mentre stava uscendo per andare a lavoro. Lo ha riferito un portavoce del tribunale di Mosca. Secondo il sito della Procura generale sledcomproc.ru, gli investigatori sostengono che i …

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RUSSIA: Start, buona la terza. Di Stefano Grazioli

  Riportiamo qui di seguito un ottimo articolo di Stefano Grazioli, giornalista professionista esperto di politica internazionale, pubblicato su Limes e sul sito East Side Report. L’articolo analizza la sostanza dell’accordo di riduzione del numero di testate atomiche siglato tra Usa e Russia. E ne mette in luce le contraddizioni …

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RUSSIA: La mappa etnica del Caucaso

La carta offre di cogliere a colpo d’occhio la complessità e l’intensità  dei differenziali di identità etnica, linguistica e religiosa delle popolazioni dell’area del Caucaso.  Se l’interesse strategico della regione può essere senza dubbio imputato alla sua collocazione geografica e al suo ruolo chiave nell’ambito delle politiche energetiche, l’instabilità ad …

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La stagione delle donne kamikadze

Donne, giovani donne. Il terrorismo che infiamma la Russia ha il volto e i nomi di giovani ragazze: le sorelle Ganieva, Zoulikhan Elikhadjieva, le sorelle Naguieva, Miriam Toubourova e oggi Djannet Abdoullaeva, 17 anni, giovane vedova di Oumalat Magomedov,soprannominato l’Emiro per aver comandato in passato i ribelli daghestani, e liquidato …

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RUSSIA: Braccio di ferro a Kaliningrad

La Polonia e la Repubblica Ceca tornano protagoniste delle strategie missilistiche americane. Dopo Bucarest, anche Varsavia sta trattando con Washington per l’installazione di missili Patriot. Sembrano tutti d’accordo, l’opinione pubblica plaude, i giornali appoggiano questa scelta. Tutto bene insomma, peccato che Mosca ha ribadito l’intenzione di installare i missili Iskander …

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La minoranza polacca in Bielorussia chiede aiuto

Sono 400 mila i polacchi di Bielorussia, su 10 milioni di abitanti, e hanno chiesto al premier Donald Tusk una prova di forza nei confronti di Minsk: “La cooperazione con le autorità bielorusse dovranno dipendere dal loro rispetto dei diritti dell’uomo” dichiara Andzelika Borys, presidente dell’associazione culturale che -con fondi …

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UCRAINA: Tra Mosca e Bruxelles

Il Parlamento di Kiev ha sfiduciato il governo di Julija Timoshenko. La mozione, presentata dal Partito delle regioni (www.partyofregions.org.ua), di cui il leader è il nuovo presidente Viktor Janukovich, è stata votata da 242 deputati su un totale di 450 che compongono l’assemblea unicamerale ucraina. Per dare lo sfratto alla …

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UCRAINA: Dopo il voto presidenziale cade il Governo

Riassunto delle puntate precedenti. Dopo il voto presidenziale un vero e proprio terremoto politico ha investito l’Ucraina. In prima battuta la Corte suprema amministrativa ucraina ha sospeso il risultato del ballottaggio per le presidenziali. La decisione è stata presa per esaminare il ricorso presentato dalla candidata sconfitta, Iulia Timoshenko, che …

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Trattando con il Cremlino, di Alberto Ronchey

  In Russia, mentre la piazza malgrado le repressioni appare spesso agitata, il presidente Medvèdev continua da qualche tempo a manifestare concezioni diverse o distinguibili da quelle di Putin, oggi capo del governo dopo aver esercitato per un decennio i poteri presidenziali. Non è da escludere l’ipotesi d’una mera distinzione …

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FOCUS: Elezioni Ucraina/5 – I due corto circuiti, secondo Stefano Grazioli

Per meglio comprendere quali siano le questioni fondamentali e le problematiche legate alle elezioni ucraine attualmente in corso, ci permettiamo di riportare parte dell’editoriale di Stefano Grazioli pubblicato su Limes on-line il 18 gennaio scorso. Grazioli indaga le cause del fallimento della “rivoluzione arancione” ponendo l’accento sui “due corto circuiti” …

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FOCUS: Elezioni ucraine/4 – La "pasionaria" Timoshenko

Julija Timošenko, la “pasionaria” che si fece conoscere al mondo come il braccio destro di Yushenko durante i fatti della “rivoluzione arancione” è ora antagonista di Janukovyc per la poltrona di Presidente dell’Ucraina. Nata nel 1960 iniziò la sua carriera all’interno del Komsomol, l’organizzazione dei giovani comunisti. Si laureò in …

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Elezioni ucraine/3 – Il favorito è Viktor Yanukovyc

Viktor Yanukovyč nacque in un quartiere operaio; il padre era un macchinista bielorusso che proveniva da Yanuki mentre la madre era una bambinaia ucraina, e morì quando Viktor aveva appena due anni. Giunto all’adolescenza perse anche il padre, e fu quindi allevato dalla nonna.  Per due volte, nel 1968 e …

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FOCUS: Elezioni ucraine/2 – La sconfitta di Yushenko

Le elezioni del 15 gennaio confermano le attese, al primo turno delle elezioni presidenziali Ucraine non esce il nome del vincitore. Si andrà al ballottaggio, il 7 febbraio, tra Viktor Yanukovich, che ieri ha preso il 35% dei voti, e la ex premier del governo e leader del movimento ‘arancione’ …

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FOCUS: Elezioni ucraine /1

Il prossimo 17 gennaio si svolgeranno le elezioni presidenziali in Ucraina, le quinte da quando l’ex repubblica sovietica ha ottenuto l’indipendenza nel 1991. East Journal seguirà l’evento, spiegando quali sono le parti in causa, quali le problematiche e le sfide che il neo eletto presidente si troverà ad affrontare alla …

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BIELORUSSIA: Berlusconi e l'ultima dittatura europea

L’ultima dittatura La Bieolorussia del presidente Aleksandr Lukashenko è l’ultima vera dittatura d’Europa, che la governa con pugno di ferro dal 1994. Negli ultimi quindici anni un regime soffocante ha sostituito l’embrionale democrazia dei primi anni ’90. L’onnipotente amministrazione presidenziale controlla tutti gli aspetti della vita sociale, dai mass media …

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Giochi di guerra sul mar Nero

  E’ stata un’estate di fuoco nel Caucaso, e nessuno pare essersi accorto di nulla. Nel grande risiko giocato sul mar Nero, la Russia ha portato avanti manovre di guerra muovendo un’impressionante quantità di mezzi: l’armata del Nord Caucaso, le brigate da Abkhazia e sud Ossetia (le regioni strappate alla …

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RUSSIA: Anche Medvedev vuol cambiare il mondo, a modo suo

Davanti a un’assemblea di esperti, di alti funzionari e personalità politiche sia russe che straniere, tra cui il primo ministro francese e quello spagnolo, il presidente russo Dmitri Medvedev ha recitato un ruolo da protagonista alla Conferenza di Iaroslav del 14 settembre 2009. La millenaria città russa, situata a nord-est …

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OSSETIA: le prime elezioni dopo la guerra, senza opposizioni

Per la prima volta dopo il conflitto dello scorso agosto, in Ossezia del Sud hanno avuto luogo le elezioni parlamentari. I dati ufficiali parlano di un’alta affluenza alle urne, l’opposizione denuncia brogli Secondo i dati ufficiali, il partito “Unità” guidato dal presidente sudosseto Eduard Kokoity ha ottenuto il 46,38 percento …

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UNGHERIA: il Fiorino in caduta libera

Nuovo record negativo per il fiorino, la moneta ungherese: per un euro erano necessari stamane 304 fiorini. Secondo gli esperti, il cambio si assesta, ormai stabilmente a 300, contro 280 a ottobre e 230 a luglio. La Banca nazionale non e’ intervenuta in difesa della moneta con un aumento del …

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SERBIA: Gazprom acquisisce il petrolio di Belgrado

La Serbia ha incassato da Gazprom i 400 milioni di euro pagati dal colosso energetico russo per l’acquisto del 51% di Nis (Naftna Industrja Srbije), l’Industria Petrolifera Serba. L’intesa era stata sottoscritta a Mosca il 24 dicembre scorso alla presenza dei presidenti dei due paesi, il russo Dmitri Medvedev e …

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UCRAINA: La spaccatura etnica (ed elettorale)

Per meglio comprendere le contraddizioni interne all’Ucraina è necessario conoscere la distribuzione etnica all’interno del paese. A tal proposito ci sembra utile vedere la distribuzione dei voti all’indomani della rivoluzione arancione che portò al governo Viktor Yushchenko nel 2004. Quell’elezione vedeva contrapposto all’attuale Presidente ucraino Viktor Yuskenko il candidato filo-russo, …

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L’Ucraina e la crisi del gas

Le cause della crisi La recente crisi del gas tra Mosca e Kiev ha riportato allo scoperto i nodi irrisolti della politica ucraina. Non è certo la prima volta che la Russia chiude i rubinetti del gas, negli ultimi quindici anni Gazprom lo ha già fatto diverse volte (1993, 1997, …

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