Di Denise Gislimberti La recente elezione di Donald Trump negli Stati Uniti ha suscitato un’ampia attenzione a livello globale, soprattutto nello spazio post-sovietico, dove molti paesi seguono con interesse i possibili cambiamenti nella politica estera americana. America e Armenia In Armenia, l’opinione pubblica appare divisa, soprattutto a causa della presenza …
Leggi tuttoGEORGIA: Elezioni contestate, crescono le tensioni
All’indomani delle elezioni parlamentari in Georgia, Sogno Georgiano rimane al governo con il 54% dei voti. Non sono mancate le irregolarità e gli osservatori locali, insieme alle opposizioni e alla Presidente, non riconoscono i risultati e chiedono l’annullamento. Ma l’OSCE considera il processo elettorale sufficientemente libero. Nella giornata del 26 …
Leggi tuttoGEORGIA: Guida alle elezioni 2024
A Tbilisi, per le strade e non solo, il fermento pre-elezioni è già davanti agli occhi di tutti. Si parla di speranza, di libertà ma anche di paura e guerra. Ad un osservatore esterno non è subito chiara la situazione, poiché, a giudicare dai sondaggi, il partito attualmente al governo …
Leggi tuttoSTORIA: L’impero dei rifugiati. L’esodo dei musulmani del Caucaso verso i territori ottomani
di Francesco Mazzucotelli * Il nuovo libro “Empire of Refugees: North Caucasian Muslims and the Late Ottoman State” di Vladimir Hamed-Troyansky (Stanford: Stanford University Press, 2024) esamina la storia dell’esodo di milioni di musulmani (prevalentemente circassi, ceceni e abkhazi) dal Caucaso settentrionale verso l’impero ottomano nella seconda metà dell’Ottocento. Si …
Leggi tuttoARMENIA: Vite al confine. Seminare fiori per arginare le erbacce
Da aprile 2024 in Armenia sono in corso proteste contro il governo, il quale ha avviato trattative con l’Azerbaigian finalizzate alla demarcazione dei confini contesi da anni tra le due nazioni. A partire da questi fatti, si vuole raccontare cosa significa vivere lungo la frontiera. Il processo bilaterale avviato dalle …
Leggi tuttoAZERBAIGIAN: Vietato l’ingresso a 76 deputati europei critici del regime
L’Azerbaigian ha vietato l’ingresso nel paese ai 76 deputati dell’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa (PACE), che, a gennaio, hanno votato contro la ratifica dei poteri della delegazione della repubblica all’organizzazione. Tra i “non più grati” vi sono anche cinque parlamentari italiani di centrosinistra: Piero Fassino, Francesco Verducci, Andrea Orlando, Sandra …
Leggi tuttoCosa non aspettarsi dalle elezioni parlamentari in Azerbaijan
Oggi in Azerbaijan si vota per rinnovare l’assemblea nazionale. Inizialmente previsto per novembre, l’appuntamento elettorale è stato anticipato dopo che il presidente azero Ilham Aliyev ha sciolto il parlamento lo scorso 28 giugno. Sono 6,4 milioni gli elettori registrati che dovranno scegliere i 900 candidati provenienti da 25 partiti politici. …
Leggi tuttoCINEMA: Venezia – The Antique, il film cancellato
Fa discutere la situazione dai molti interrogativi, creatasi attorno al film The Antique di Rusudan Glurjidze, che cercheremo di riassumere.
Leggi tuttoGEORGIA: Un paese al centro degli scenari internazionali
La Georgia, un piccolo stato nel Caucaso che quest’anno non fa che far parlare di sé, apparentemente al bivio fra Europa e Russia, sarà presto chiamato a una scelta.
Leggi tuttoDavvero c’è l’Azerbaigian dietro le proteste in Nuova Caledonia?
Il maggio 2024 è stato segnato da un'ondata di proteste e scontri in Nuova Caledonia. Parigi accusa Baku: è davvero la prima operazione di influenza ibrida dal Caucaso al Pacifico?
Leggi tuttoDopo la notte. La vita dopo la fine di una Repubblica (autoproclamata)
Il 1° gennaio 2024 termina la trentennale esperienza di indipendenza del Nagorno Karabakh. La popolazione, costretta a riparare in Armenia, prova a ricostruirsi una vita tra difficoltà quotidiane, nuove prospettive e la speranza di tornare nella propria terra
Leggi tuttoARMENIA: Vivere a Yerevan, tra Gayropa e il carovita
Nelle strade di Yerevan, la capitale armena, si intrecciano interessi geopolitici e propaganda russa mentre la vita degli abitanti si fa più dura a causa delle conseguenze della guerra in Ucraina e dell'inflazione.
Leggi tuttoLe donne vittime del Caucaso: Seda Sulejmanova
Sono più di 150 giorni che non si hanno notizie di Seda Sulejmanova, la ragazza cecena che nel 2022 era scappata dalla sua famiglia.
Leggi tuttoUn cambiamento geopolitico nel sud del Caucaso
Gli equilibri e gli schemi geopolitici nel sud del Caucaso sono completamente saltati. Tutto questo potrebbe produrre un ribaltamento geopolitico, che vedrebbe l’Armenia, paese notoriamente filorusso, allontanarsi da Mosca e rompere con quest’ultima, mentre l’Azerbaigian, paese che godeva di ottimi rapporti economici con l’Occidente, si avvicinerebbe alla Russia di Putin. …
Leggi tuttoCINEMA: “Landshaft”, psicogeografia del confine armeno-azero
Un viaggio tra il lago Sevan e la miniera di Sotk nel documentario Landshaft. L'ultimo lavoro del regista Daniel Kötter parla della complessità di dinamiche visibili e non nella zona di confine tra i due stati caucasici, dando voce alla geografia dei luoghi e ai suoi abitanti.
Leggi tuttoOltre il Nagorno-Karabakh, a rischio l’integrità armena
Oltre all'esodo della popolazione del Nagorno-Karabakh, quello che preoccupa è ora l'integrità della stessa Armenia e le mire di Baku sulla regione...
Leggi tuttoDroni e missili israeliani dietro la riconquista azera del Nagorno Karabakh
L'arma segreta nella riconquista azerbaigiana del Nagorno Karabakh è arrivata a Baku via cargo dalla base israeliana di Ovda. Si tratta dei droni-suicida Harop prodotti dalla Israel Aerospace Industries, già utilizzati durante l'offensiva del 2020.
Leggi tuttoCome azerbaigiano, devo alzare la voce sulla pulizia etnica degli armeni in Nagorno-Karabakh
Traduciamo una testimonianza di Ruslan Javadov, apparsa sul Guardian il 9 ottobre 2023, riguardo alla situazione in Nagorno Karabakh dopo l'ultima offensiva del regime di Baku
Leggi tuttoLa fine del Nagorno-Karabakh porterà la pace?
Sembra che siamo di fronte alla fine del Nagorno-Karabakh. Oltre al rischio di crisi umanitaria e di pulizia etnica, c'è anche la possibilità di una pace più ampia per la regione, favorita dall'indebolimento della Russia...
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Bombardata Stepanakert, tra disastro umanitario e una guerra alle porte
Il bombardamento di Stepanakert, capitale dell'autoproclamata Repubblica dell'Artsakh, avvenuto ieri, 19 settembre, potrebbe portare a un' escalation nel conflitto del Nagorno-Karabakh mentre già ci sono le premesse per una crisi umanitaria....
Leggi tuttoProteste in Georgia contro la legge sugli agenti stranieri
Una nuova legge sugli agenti stranieri ha scatenato delle proteste in Georgia, nella capitale Tbilisi, per opporsi a una legge dalle tinte autoritarie.
Leggi tuttoIl corpo del dissidente: il caso Saakashvili
Preoccupano le condizioni dell’ex presidente georgiano attualmente in regime di detenzione. Il suo caso solleva forti dubbi riguardo lo stato della democrazia georgiana.
Leggi tuttoTbilisi, Yerevan, Baku: la nuova faccia delle capitali del Caucaso
I tre decenni d’indipendenza degli stati del Caucaso hanno portato a radicali trasformazioni nel panorama urbano delle tre capitali.
Leggi tuttoLe relazioni pericolose di Franco Frattini con Russia, Serbia e Azerbaigian
Dopo il suo mandato da ministro degli esteri, Franco Frattini ha coltivato rapporti speciali con i governi di Russia, Serbia e Azerbaigian
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Prova di forza di Baku. Bloccato il corridoio di Lachin, 120.000 persone isolate
Sedicenti ambientalisti azeri stanno bloccando da più di una settimana l'unica strada che dal Nagorno-Karabakh porta in Armenia. Erevan: «È in corso una crisi umanitaria».
Leggi tuttoAZERBAIGIAN: I petro-dollari di Baku alla conquista dell’Europa
Non solo Qatar, da almeno un decennio l'Azerbaigian usa gli introiti da gas e petrolio per comprare influenza politica e culturale in Europa
Leggi tuttoSTORIA: l’epopea del tè georgiano
Dagli esperimenti con le prime piantagioni in Adjara alla crisi post-sovietica, passando per la fortuna portata da un giovane cinese: la strana epopea della coltivazione di tè in Georgia, tra storia e leggenda.
Leggi tuttoLa Russia sta perdendo la presa sul Caucaso?
La debolezza della Russia sta diventando occasione per riaprire vecchi conflitti nel Caucaso. L'attacco dell'Azerbaijan all'Armenia, malgrado la presenza di peacekeepers russi, ne è un esempio...
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Nuove tensioni malgrado la presenza russa
É stato un mese tutt’altro che tranquillo in Nagorno Karabakh, regione separatista dell’Azerbaijan a maggioranza armena: tra schermaglie, interruzioni di gas e l’apertura di un nuovo corridoio con l’Armenia, le braci della guerra si sono fatte di nuovo scottanti anche a causa della presenza russa. L’Artsakh e la sua indipendenza …
Leggi tuttoCINEMA: Locarno – Sermon to the fish ed il cinema di Hilal Baydarov
In concorso al Festival del cinema di Locarno, Sermon to the Fish di Hilal Baydarov, regista azero discepolo di Béla Tarr, è un’aggiunta alla sua sorprendente carriera filmica. Il cinema di Hilal Baydarov Forse il più noto cineasta dell’Azerbaigian, Hilal Baydarov fa parte del ristretto gruppo di registi che ha …
Leggi tuttoARMENIA: Viaggio nella Cuba del Caucaso
Nel villaggio di Lernamerdz un mezzobusto di Lenin domina la "Cuba rossa", dove sopravvivono le ultime tracce di socialismo della regione...
Leggi tuttoGEORGIA: Niente candidatura UE, restano i problemi con i separatisti
Il conflitto russo-ucraino scuote la Georgia, a sua volta con regioni occupate dai russi, che si è vista rifiutare lo status di candidato UE..
Leggi tuttoARMENIA: Il governo vuole svendere il Nagorno-Karabakh?
L’opposizione accusa il governo di svendere il Nagorno-Karabakh e occupa le strade di Yerevan come nel 2018. Ma non sembra impensierire il premier Pashinyan, che a Bruxelles continua gli incontri trilaterali col presidente azero Aliyev
Leggi tuttoARMENIA: Entra in carica il nuovo presidente della repubblica Khachaturyan
Il quinto presidente della Repubblica di Armenia giura sulla costituzione e sul Vangelo: è l’economista ed ex sindaco di Yerevan Khachaturyan
Leggi tuttoRUSSIA: “Putin teme Kadyrov?”
In seguito ai recenti eventi in Cecenia e alla reazione del Cremlino la domanda “Putin teme Kadyrov?” suona come una provocazione necessaria
Leggi tuttoCAUCASO: I kist del Pankisi, un popolo lacerato dalla storia
I kist sono un piccolo popolo di origine cecena che vive nella valle del Pankisi, tra le montagne del Caucaso. Un angolo di mondo attraversato dalla violenza della storia, dal diffondersi del fondamentalismo e dall'emarginazione. Una vicenda poco nota che merita di essere conosciuta...
Leggi tuttoVite di confine. Il viaggio di J. dal Caucaso a San Siro
La storia di J., nata e cresciuta in Abkhazia. Sfollata, abbandonata e infine arrivata in Italia, dopo tante peripezie e gli eventi che hanno travolto la sua regione dopo il crollo dell'URSS.
Leggi tuttoARMENIA: Scoperto l’acquedotto romano più a Oriente
Insieme ai resti dell’antica infrastruttura è emerso un importante passaggio di storia regionale finora sconosciuto agli archeologi.
Leggi tuttoABCASIA: Continua la protesta dopo la rinomina del ministro degli Interni
A seguito di un scontro fra forze di polizia e civili che ha visto coinvolto il ministro degli interni abcaso, la protesta popolare antigovernativa arriva fino al palazzo presidenziale, innescando una crisi politica nella repubblica secessionista.
Leggi tuttoIl dialogo fra Armenia e Azerbaigian riparte a Soči
Il 26 novembre si è tenuto a Soči l'incontro fra Putin, Aliyev e Pashinyan voluto dal Cremlino dopo i recenti scontri fra i Armenia e Azerbaigian, nel quale sono stati concordati i punti chiave su cui costruire il processo di normalizzazione fra i due paesi caucasici.
Leggi tutto“Vodka Lemon”, vita nell’Armenia degli anni novanta
Il film “Vodka lemon” (2003) del regista Hiner Saleem ci porta nell'Armenia del decennio che seguì il crollo dell'Unione Sovietica.
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Nuovi scontri fanno temere un’altra guerra
Ad un anno dalla fine della seconda guerra del Nagorno-Karabakh, nella giornata di ieri (16 novembre), al confine tra Armenia e Azerbaigian si sono registrati i più gravi scontri dalla firma del cessate il fuoco del 10 novembre 2020.
Leggi tuttoUna spy story cecena minaccia i rapporti tra Russia e Turchia
Nell'ottobre 2021, la Turchia ha arrestato e condannato un gruppo di assassini su commissione, di cui 4 ceceni con passaporto russo, per la preparazione di un tentato omicidio ai danni di 2 dissidenti. Perché Ramzan Kadyrov è andato in Turchia? Che ruolo gioca questa vicenda nelle più complesse relazioni tra Russia e Turchia?
Leggi tuttoCAUCASO: La bufera dei Pandora Papers si abbatte anche su Armenia, Azerbaigian e Georgia
Il 3 ottobre, il Consorzio Internazionale dei Giornalisti Investigativi ha pubblicato i “Pandora Papers”. L’inchiesta dell'ICIJ si è abbattuta anche su alcune figure di spicco di Armenia, Azerbaigian e Georgia. Tra queste emergono in primis il presidente azero Ilham Aliyev e il magnate e politico georgiano Bidzina Ivanishvili.
Leggi tuttoGEORGIA: Ballottaggi, un risultato…da Sogno?
Sogno georgiano, attuale partito di governo, è prevalso nel secondo turno delle elezioni amministrative in Georgia il 30 ottobre, ma lo scontro frontale tra le forze politiche sembra destinato a proseguire.
Leggi tuttoGEORGIA: La centrale idroelettrica di Namakhvani non si farà?
La società turca Enka Renewables si è ritirata dal controverso progetto di costruzione di una centrale idroelettrica in Imerezia, dal valore di circa 800 milioni di dollari. La decisione è una vittoria per i residenti locali, ma anche fonte di nuovi grattacapi per il governo georgiano.
Leggi tuttoAZERBAIGIAN: Trent’anni d’indipendenza da ricordare
Il 18 ottobre 2021, l'Azerbaigian celebra i suoi trent'anni d'indipendenza lasciandosi alle spalle le sofferenze della guerra e perseguendo il benessere economico costruito in questi decenni.
Leggi tuttoAZERBAIGIAN: Se Aliyev gioca con la “coda del leone” iraniano
Nelle ultime settimane si è registrato un aumento delle tensioni tra Azerbaigian e Iran. Un'esercitazione congiunta tra Turchia, Azerbaigian e Pakistan, le restrizioni ai camionisti iraniani in Armenia e i crescenti legami dell'Azerbaigian con Israele sembrano essere il pomo della discordia.
Leggi tuttoGEORGIA: Elezioni amministrative, un risultato interlocutorio
Nella tornata del 2 ottobre “Sogno georgiano”, è prevalso a livello nazionale. I risultati nelle grandi città e il ritorno in patria di una figura ingombrante come Mikheil Saakashvili non possono però fare dormire sonni tranquilli all’attuale partito di governo.
Leggi tuttoGEORGIA: L’ex presidente Saakashvili arrestato alla vigilia delle elezioni
Appena tornato in Georgia dopo otto anni in esilio, l'ex presidente georgiano Mikheil Saakashvili è stato arrestato venerdì 1 ottobre, alla vigilia di elezioni amministrative cruciali nel paese.
Leggi tuttoARMENIA: Trent’anni di indipendenza e sentirli tutti
Il 21 settembre 2021, l'Armenia festeggia trent'anni di indipendenza, un anniversario importante che ci permette di riflettere sulla storia recente del paese.
Leggi tuttoARMENIA: Nuovi confini, nuovi problemi
Dopo la sconfitta nella seconda guerra del Nagorno-Karabakh, la sicurezza dei confini con Azerbaigian e Turchia rimane una questione all’ordine del giorno per l’Armenia.
Leggi tuttoGEORGIA: Passano le stagioni, non la crisi politica
Le speranze che la crisi politica potesse risolversi con l'accordo mediato dall'UE si sono vanificate e, mentre Sogno Georgiano viene travolto da scandali e gravi accuse, le elezioni locali di ottobre diventano sempre più cruciali per il futuro del paese.
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Serie infinita di scontri tra Armenia e Azerbaigian
Il coprifuoco tra Armenia e Azerbaigian raggiunto dopo la guerra in Nagorno-Karabakh è sempre più a rischio, con regolari scontri alla tra le forze armate dei due Paesi negli ultimi mesi.
Leggi tuttoGEORGIA: Si aggrava la crisi politica dopo la morte di un giornalista
Dopo la morte di un giornalista che era stato violentemente picchiato dai manifestanti omofobi il 5 luglio, opposizione e società civile chiedono le dimissioni del premier Gharibashvili. Lui invece accusa i media e la comunità LGBT+ di essere manipolati dall'ex presidente Saakashvili.
Leggi tuttoGEORGIA: Un’ondata di odio cancella il Pride di Tbilisi
Lunedì 5 luglio, il secondo tentativo di organizzare un Pride nel centro di Tbilisi si è trasformato in una celebrazione della violenza omofoba di cui hanno fatto le spese almeno cinquanta giornalisti.
Leggi tuttoARMENIA: Cosa cambia se il Cognac diventa Brandy?
Il 10 giugno, il governo dell’Armenia ha dato il via libera ad un accordo finanziario con l'Unione Europea per rinominare i suoi pluripremiati liquori a base di uva, tradizionalmente conosciuti come "cognac". In cambio, Bruxelles stanzierà 3 milioni di euro per aiutare i produttori armeni di distillati a rimanere competitivi sui mercati esteri. La già precaria situazione economica armena verrebbe penalizzata da un drastico calo nelle esportazioni di superalcolici.
Leggi tuttoGEORGIA: In corso i preparativi per il secondo Pride di Tbilisi
La Georgia si prepara ad ospitare la seconda edizione del Pride di Tbilisi, tra le minacce dell'estrema destra e la riluttanza del partito di governo a proteggere i diritti della comunità LGBT+.
Leggi tuttoARMENIA: Un “mandato di ferro” per Pashinyan
Il partito "Contratto Civile", guidato dal primo ministro uscente Nikol Pashinyan, ha vinto con una maggioranza netta le elezioni parlamentari anticipate del 20 giugno in Armenia. Sebbene la crisi politica sembri ancora lontano dall'essere scongiurata, "Contratto Civile" potrà contare sula maggioranza costituzionale nella nuova legislatura.
Leggi tuttoARMENIA: Guida alle elezioni parlamentari – Seconda parte
Domenica 20 giugno in Armenia si svolgeranno elezioni parlamentari anticipate. Quali sono le principali forze in campo destinate a decidere il futuro del paese?
Leggi tuttoARMENIA: Guida alle elezioni parlamentari – Prima parte
Domenica 20 giugno in Armenia si svolgeranno elezioni parlamentari anticipate. In quali condizioni il paese arriva all'appuntamento elettorale?
Leggi tuttoEast Journal commenta in diretta le elezioni in Armenia
Domenica 20 giugno si terranno le elezioni parlamentari anticipate in Armenia. Appuntamento in diretta Facebook, alle ore 20, per seguire e commentare lo spoglio elettorale con la redazione di East Journal e il giornalista Simone Zoppellaro.
Leggi tuttoDAGHESTAN: Irruzione cecena in un centro di accoglienza per donne
In Daghestan c'è stata un'irruzione cecena in un centro di accoglienza per donne vittime di violenza. La giornalista e attivista per i diritti delle donne Svetlana Anokhina è accusata di aver ostacolato le ricerche della ragazza cecena ricercata...
Leggi tuttoGEORGIA: Rezo Gabriadze, sceneggiatore, scultore, artista
Il 6 giugno, all’età di 84 anni, si è spento Rezo Gabriadze, celebratissimo e poliedrico artista georgiano.
Leggi tuttoARMENIA: Si aggrava la crisi del Lago Sev
Le rivendicazioni territoriali continuano a gravare sulle relazioni tra Armenia e Azerbaigian. La crisi iniziata il 12 maggio nella zona di confine del Lago Sev, si è estesa ad altri settori del confine tra i due paesi, cresce il numero dei soldati armeni morti e caduti prigionieri.
Leggi tuttoGEORGIA: Un mese di proteste, dal lavoro all’ambiente
Nel mese di maggio in Georgia si sono tenute diverse proteste dalle motivazioni più variegate: scioperi di fabbrica, industria mineraria e danni ambientali.
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Passano i mesi, non le tensioni
Nonostante il cessate il fuoco siglato sei mesi fa per porre fine al conflitto armato fra Armenia e Azerbaigian per il controllo del Nagorno-Karabakh, una nuova escalation allontana la prospettiva di una stabilizzazione definitiva.
Leggi tuttoCaucaso del Nord: crocevia di civiltà e ambizioni geopolitiche
Una regione che per secoli è stata fonte di ambizioni e discordie nella politica estera russa. Quale sarà il ruolo del Caucaso russo nel XXI secolo? Ce lo spiega Giuliano Bifolchi nel suo volume "Geopolitica del Caucaso russo", edito da Sandro Teti Editore.
Leggi tuttoARMENIA: Verso le elezioni anticipate, con una nuova legge elettorale
Con le dimissioni del premier Nikol Pashinyan e la dissoluzione del parlamento in Armenia, si va verso le elezioni anticipate del 20 giugno, che si svolgeranno secondo la nuova legge elettorale approvata dal partito di governo il 1 aprile e fortemente criticata dall'opposizione.
Leggi tuttoGEORGIA: Luce in fondo al tunnel della crisi politica
Dopo mesi di stallo, l'accordo che segna la fine della crisi politica potrebbe essere stato trovato e i rappresentanti di cinque partiti dell'opposizione sono entrati in Parlamento. Il prezzo per la liberazione di Nika Melia, tuttavia, potrebbe essere troppo alto.
Leggi tuttoAZERBAIGIAN: Il dissidente Bayram Mammadov trovato morto a Istanbul
Il giovane anarchico azero Bayram Mammadov, che nel 2016 era stato imprigionato e torturato per aver imbrattato la statua dell'ex presidente Heydar Aliyev, è stato ritrovato morto a Istanbul il 5 maggio in circostanze ancora poco chiare.
Leggi tuttoBiden riconosce il genocidio armeno
"Ogni anno, in questo giorno, ricordiamo le vite di tutti coloro che sono morti nel genocidio armeno dell'era ottomana e ci impegniamo a impedire che una tale atrocità si ripeta". Nel giorno in cui in Armenia e nel mondo si commemora il 106esimo anniversario del Medz Yeghern ("il Grande Crimine"), il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha riconosciuto l’eccidio di 1,5 milioni di armeni perpetrato dall'Impero Ottomano a partire dal 1915 come genocidio.
Leggi tuttoTURCHIA: Il “turco” bussa alle porte del Caucaso
L'esito del conflitto nel Nagorno-Karabakh ha coronato il ruolo della Turchia di Erdogan come nuovo attore di spessore nell'arena del Caucaso, che ha tutto l'interesse a far valere la sua posizione.
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Tante le questioni da risolvere
La fine del secondo conflitto in Nagorno-Karabakh ha lasciato una serie di questioni irrisolte nell'area. Mentre la stampa internazionale si vede precludere l'accesso alla regione separatista, Armenia e Azerbaigian sono occupati nelle difficili trattative per il rilascio dei prigionieri di guerra...
Leggi tuttoGEORGIA: 9 aprile 1989, una protesta che ha fatto la storia
Trentadue anni fa, la violenta repressione di una protesta antisovietica gettava Tbilisi nel caos. Il drammatico bilancio della vicenda ha lasciato un'impronta importante nella Georgia contemporanea.
Leggi tuttoGEORGIA: A Tbilisi si cacciano le persone indesiderate
Vladimir Pozner, noto conduttore televisivo russo, è stato costretto ad interrompere dopo un solo giorno, una vacanza a Tbilisi a causa delle proteste contro la sua presenza nel paese organizzate dalle opposizioni georgiane.
Leggi tuttoTurchia, Azerbaigian, Pakistan: così diversi, così vicini
Il recente conflitto nel Caucaso meridionale tra Armenia e Azerbaigian ha portato a galla il consolidamento delle relazioni diplomatiche e militari tra Azerbaigian, Turchia e Pakistan. Il 3 gennaio scorso, i ministri degli Esteri dei tre paesi hanno deciso di potenziare il partenariato economico e hanno concordato una strategia congiunta per arginare la crescente ondata di islamofobia nel mondo.
Leggi tuttoAZERBAIGIAN: Accoltellato in Francia il dissidente Mahammad Mirzali
Mahammad Mirzali, blogger azero esiliato in Francia dal 2016, è stato oggetto di un attacco ad arma bianca lo scorso 14 marzo a Nantes. Non è la prima volta che l'oppositore azero riceve intimidazioni e minacce...
Leggi tutto“La Restauratrice di Libri”. Un viaggio nell’Armenia di oggi
"La Restauratrice di Libri" di Katerina Poladjan, edito da SEM, è un romanzo che racconta l'Armenia del 2020 attraverso gli occhi di una giovane tedesca di origini armene che torna in patria per riscoprire le proprie origini. Con un tocco leggero e scorrevole, vengono affrontati tutti i temi noti a chi conosce il paese caucasico.
Leggi tuttoGEORGIA: Gli abusi di potere del figlio di papà Bera Ivanishvili
Bera Ivanishvili, figlio del tycoon georgiano Bidzina Ivanishvili, avrebbe più volte utilizzato forze di polizia per minacciare chi lo insultava sui social.
Leggi tuttoARMENIA: Pashinyan pronto alle dimissioni
Dal 25 febbraio Erevan è nel caos. L'esercito e le opposizioni chiedono le dimissioni del primo ministro, Nikol Pashinyan, mentre la proposta di elezioni anticipate non riesce a calmare la piazza.
Leggi tuttoAZERBAIGIAN: La marcia femminista dell’otto marzo repressa dalla polizia
Nel corso della giornata di lunedì 8 marzo, una marcia femminista è stata repressa dalle forze dell’ordine a Baku, e almeno 25 persone sono state arrestate. Tra le principali rivendicazioni del movimento femminista azero c'è l'adozione della Convenzione di Istanbul.
Leggi tuttoARMENIA: Due piazze a confronto a Erevan
Due gruppi di manifestanti si sono fronteggiati ieri a Erevan, dopo che i vertici dell’esercito hanno richiesto le dimissioni del primo ministro, Nikol Pashinyan. Da una parte i sostenitori del premier che ha parlato di “tentato colpo di stato militare”, dall’altra le opposizioni. La situazione rimane molto fluida.
Leggi tuttoIl popolo Jász: lo strano caso degli osseti d’Ungheria
A poche decine di chilometri da Budapest, un antico popolo di origine osseta in fuga dall'ondata mongola trovò asilo nelle pianure magiare. Tra migrazioni e leggende, le vicende del popolo Jász si fondono con la storia dell'Europa centro-orientale.
Leggi tuttoGEORGIA: Irakli Garibashvili nominato primo ministro
La Georgia ha nuovo primo ministro, Irakli Garibashvili, ma la tensione resta altissima nel paese. L’arresto del politico, Nika Melia, ha scatenato le proteste delle opposizioni, da mesi impegnate in un boicottaggio del parlamento.
Leggi tuttoGEORGIA: Si dimette il premier Gakharia, continua la crisi politica
Il 18 Febbraio 2021, il primo ministro georgiano, Giorgi Gakharia, ha rassegnato le proprie dimissioni, acuendo la crisi politica in corso nel paese dalle elezioni dello scorso 31 ottobre.
Leggi tuttoOSSEZIA DEL SUD: Cittadino georgiano condannato a dodici anni di carcere
Zaza Gakheladze lo scorso luglio era stato illegalmente arrestato in Ossezia del Sud. Il processo che lo riguardava si è concluso con una condanna a 12 anni di carcere.
Leggi tuttoGEORGIA: Nuovo episodio di intolleranza verso la comunità musulmana
A metà gennaio, le tensioni legate alla costruzione di una moschea nel villaggio di Buknari, nell’ovest della Georgia, sono sfociate in uno scontro tra la comunità cristiana e quella musulmana.
Leggi tuttoGEORGIA: Il boicottaggio dell’opposizione porta il paese in un vicolo cieco
Il partito di governo Sogno Georgiano non sembra affatto propenso a tornare al voto, mentre le opposizioni non hanno accettato alcuna mediazione e continuano a boicottare il parlamento. L'opinione pubblica però non pare premiare la scelta.
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Continua la rivoluzione postbellica
Le sei settimane di guerra tra Armenia e Azerbaigian per il controllo del Nagorno-Karabakh si sono concluse con un accordo di cessate il fuoco lo scorso 9 novembre; il conflitto è stata una vera e propria rivoluzione che, dopo aver ridisegnato i confini del Caucaso del Sud, continua ad influenzare tanto la politica internazionale, quanto quella interna ai due paesi belligeranti.
Leggi tuttoMAR CASPIO: Azerbaigian e Turkmenistan, una “amicizia” ritrovata?
Giovedì 22 gennaio, Azerbaigian e Turkmenistan hanno firmato un Memorandum d'intesa per regolare una disputa nel settore energetico in corso da quasi trent'anni. L’accordo siglato tra i due paesi sancisce l’impegno di Baku e Ashgabat di voler perseguire congiuntamente l'esplorazione e lo sviluppo commerciale di un giacimento offshore di gas e petrolio contesto, ribattezzato “Dostlug” o “amicizia” per l'occasione.
Leggi tuttoStrasburgo riconosce il “controllo effettivo” russo su Abcasia e Ossezia del Sud
Il 21 gennaio, la Corte europea dei diritti dell'uomo ha riconosciuto la responsabilità russa sulle violazioni compiute ai danni di cittadini georgiani nelle settimane successive alla fine della “Guerra dei Cinque Giorni” dell’agosto 2008. Nella sentenza, il tribunale di Strasburgo ha parlato di “controllo effettivo” russo sull’Abcasia e l’Ossezia del Sud, un passaggio che ha già sollevato una grande eco mediatica in Georgia...
Leggi tuttoAZERBAIGIAN: La commemorazione del Gennaio Nero
Oggi gli azeri commemorano il Gennaio Nero: il 20 gennaio del 1990, le truppe sovietiche fecero irruzione a Baku, massacrando i cittadini che chiedevano l’indipendenza. Al contempo, in Armenia si ricordano le vittime del pogrom anti-armeno che ebbe luogo nella capitale azera in quegli stessi tragici giorni. Inevitabilmente anche questo anniversario divide i due popoli...
Leggi tuttoABCASIA: Incendi e pandemia, il costo dell’indipendenza
In Abcasia, nella prima settimana di gennaio, una serie di incendi è divampata nel territorio della repubblica de facto. Una nuova emergenza che si aggiunge alla già difficile situazione sociale legata alla pandemia di Covid-19.
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Quali novità per il 2021?
Un incontro tra Aliyev, Pashinyan e Putin, avvenuto l'11 gennaio a Mosca, ha sottolineato le tante difficoltà che si frappongono al raggiungimento di una pace duratura tra Armenia e Azerbaigian.
Leggi tuttoGEORGIA: Dalla Romagna alla Georgia, sulle orme di Tonino Guerra
Nel 2020 ricorreva il centenario dalla nascita di Tonino Guerra e lo sceneggiatore è stato ricordato a Tbilisi. Scopriamo grazie al suo romanzo "La pioggia tiepida" il suo amore per la Georgia.
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: L’accordo di pace è appeso a un filo
La situazione in Nagorno-Karabakh rimane tesa, il cessate il fuoco è stato violato per la prima volta dopo la firma dell'accordo di pace del 9 novembre e molti punti tra le parti rimangono ancora da chiarire...
Leggi tuttoAZERBAIGIAN: La parata della vittoria di Baku
Oggi, migliaia di soldati azeri e turchi hanno partecipato ad una parata militare nelle strade di Baku per celebrare la vittoria con l'Armenia nel conflitto in Nagorno-Karabakh conclusosi un mese fa...
Leggi tuttoGEORGIA: Proteste contro una nuova centrale idroelettica in Imerezia
La costruzione della centrale idroelettrica di Namakhvani, a 25 km di distanza da Kutaisi, potrebbe avere gravi ricadute sull'ambiente e lo stile di vita dei residenti locali. E non è l'unico progetto a creare controversie nel paese.
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Alla ricerca di una nuova normalità
L'Armenia ha consegnato all'Azerbaigian tutti i territori che doveva cedere in base alle clausole del trattato di pace dello scorso 9 novembre. Dopo i 44 giorni di guerra, Baku e Erevan sono ora alle prese con il lento adattamento a una nuova realtà...
Leggi tuttoARMENIA: Nonostante tutto la Russia rimane l’unica opzione
Dopo 44 giorni di aspri combattimenti, la sera del 9 novembre Armenia e Azerbaigian, con la mediazione russa, hanno sottoscritto un accordo per fermare la guerra in Nagorno Karabakh. Il cessate il fuoco accresce la presenza di Mosca nel Caucaso Meridionale, mandando 2000 peacekeeper russi nella regione...
Leggi tuttoGEORGIA: Elezioni, un secondo turno surreale
In seguito alla rilevazione di brogli nel voto del 31 ottobre, in Georgia si è aperta una profonda crisi politica. Sabato si è tenuto il secondo turno, ma i partiti di opposizione lo hanno boicottato e le urne sono rimaste (quasi) vuote...
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: A una settimana dalla tregua
La conclusione del conflitto armato nel Nagorno-Karabakh non placa i tumulti e i dubbi che ancora infiammano l'animo di azeri e armeni. Tra evacuazioni, distruzioni delle abitazioni e invio di truppe di peacekeeping, si discute anche di due corridoi di congiunzione che potrebbero forse migliorare le dinamiche infrastrutturali nella regione.
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Cosa resta dopo il conflitto?
La pace raggiunta fra Azerbaigian e Armenia a seguito di questo secondo conflitto nella regione del Nagorno-Karabakh lascia dietro di sé una devastazione diffusa su entrambi i fronti e ferite ancora più profonde all’interno della società azera e armena.
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Accordo di pace tra Armenia e Azerbaigian, guerra finita?
Armenia e Azerbaigian, sotto la mediazione russa, hanno siglato un accordo per la cessazione delle ostilità in Nagorno-Karabakh, in quella che, a tutti gli effetti, sembra una capitolazione armena...
Leggi tuttoTURCHIA: L’inciviltà raggiunge la cima del monte Ararat
In Turchia c'è chi pianifica di proiettare le bandiere di Azerbaigian e Turchia sul versante orientale dell'Ararat (visibile da Erevan) il 10 novembre, la giornata in cui il paese commemora Ataturk. Un gesto del genere costituirebbe un insulto alla memoria del genocidio armeno allontanando ulteriormente qualsiasi prospettiva di distensione...
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Aliyev annuncia la conquista di Shusha. Stepanakert evacuata
In Nagorno-Karabakh l'esercito azero avrebbe conquistato Shusha, punto strategico che porta alla capitale Stepanekert, attualmente in evacuazione.
Leggi tuttoGEORGIA: I risultati delle elezioni e le proteste
Sabato si sono tenute le elezioni in Georgia. Il nuovo sistema elettorale non ha scalfito le possibilità di successo di Sogno Georgiano, che riuscirà a formare un governo monopartitico, le opposizioni, però, si sono rifiutate di riconoscere i risultati...
Leggi tuttoEast Journal commenta le elezioni in Georgia
Martedì 3 novembre la redazione di East Journal vi invita a seguire un commento sulle elezioni parlamentari in Georgia in diretta Facebook, a partire dalle ore 20:30.
Leggi tuttoGEORGIA: Guida alle elezioni parlamentari – parte seconda
La competizione per le elezioni parlamentari del 31 ottobre è strutturata intorno alle "solite" rivalità, più personali che ideologiche. Mentre la vittoria del partito di governo Sogno Georgiano è praticamente data per certa, la nuova legge elettorale può riservare delle sorprese per il panorama politico georgiano...
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Salta anche la tregua “americana”
Un terzo accordo per il cessate il fuoco umanitario mediato dagli Stati uniti si è rivelato un nulla di fatto. Le parti si sono date appuntamento a domani per un nuovo round di negoziati a Ginevra, mentre sul campo si continua a combattere...
Leggi tuttoGEORGIA: Guida alle elezioni parlamentari – prima parte
Le elezioni parlamentari del 31 ottobre sono un appuntamento importantissimo per la Georgia. La pandemia, le proteste e i conflitti irrisolti sono state alcune tra le questioni che hanno contribuito a riscaldare una campagna elettorale come da tradizione burrascosa...
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Un mese di scontri che ricorderemo a lungo
È ormai un mese che infervorano gli scontri armati nel Nagorno-Karabakh. A ben poco è servito il secondo dei due cessate il fuoco: sia Baku che Erevan continuano ad accusarsi reciprocamente di avere violato gli accordi presi e di continuare a condurre attacchi contro i civili. Intanto non si fermano le perdite.
Leggi tuttoGEORGIA: Aperta inchiesta sui confini presso David Gareia, luogo simbolo per georgiani e azeri
Un altro problema territoriale nel Caucaso. La questione del confine tra Azerbaigian e Georgia nei pressi del monastero di David Gareia sta destando un vespaio di polemiche a Tbilisi, infiammando la campagna elettorale per le elezioni in programma a fine mese...
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Un nuovo cessate il fuoco, un altro buco nell’acqua
Sabato è stato annunciato un nuovo cessate il fuoco tra Armenia e Azerbaigian. Purtroppo, però, la tregua è durata solo pochi minuti, i combattimenti in Nagorno-Karabakh continuano e la situazione umanitaria si fa sempre più grave...
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Ventesimo giorno di guerra
Siamo ormai al ventesimo giorno di guerra e la situazione umanitaria nella regione è sempre più grave. Nel frattempo, nette prese di posizioni sul conflitto in corso sono arrivate dal segretario di Stato americano e dal Consiglio comunale di Milano...
Leggi tuttoMAR CASPIO: L’espansione ferroviaria di Pechino che preoccupa Mosca
La costruzione di una linea ferrovia verso l'Europa attraverso l'Asia Centrale e il Caucaso promossa da Pechino con la "Belt and Road Initiative" preoccupa Mosca, che si ritroverebbe bypassata dalle rotte commerciali cinesi e perderebbe la sua egida sulle ex-repubbliche sovietiche.
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Niente tregua, la guerra continua
Il cessate il fuoco umanitario non è stato rispettato, si continua a combattere e proseguono anche i bombardamenti sui centri abitati...
Leggi tuttoLa guerra non si ferma: Cosa succede in Nagorno-Karabakh, in diretta con East Journal
Dal 27 settembre infuriano gli scontri armati tra gli eserciti armeno e azero lungo la linea di contatto che divide la repubblica de facto del Nagorno-Karabakh e l’Azerbaigian. Martedì 13 ottobre la redazione di East Journal sarà in diretta per commentare e approfondire la situazione.
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Raggiunto un accordo per il cessate il fuoco
Armenia e Azerbaigian hanno raggiunto un accordo di cessate il fuoco umanitario a Mosca, dopo dieci ore di trattative, tanti gli interrogativi a riguardo...
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Una crisi sempre più regionale
I combattimenti in Nagorno-Karabakh continuano ad infiammare, con risvolti sempre più preoccupanti. Parallelamente, il conflitto pare oltrepassare i confini di Armenia e Azerbaigian, coinvolgendo direttamente altri attori regionali...
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Crisi umanitaria e un dialogo da (ri)costruire
Senza un deciso intervento da parte della comunità internazionale, il costo umanitario del conflitto tra Armenia e Azerbaigian rischia di essere altissimo. E il divario tra le popolazioni coinvolte richiederà sforzi ben maggiori di quelli fatti finora per essere colmato.
Leggi tuttoCronache di guerra dal Nagorno-Karabakh. Tutti i nostri articoli
Dal 27 settembre al 9 novembre sono infuriati gli scontri armati tra gli eserciti armeno e azero lungo la linea di contatto che divide la repubblica de facto del Nagorno-Karabakh e l’Azerbaigian. La guerra è stata il frutto di una disputa che da trent'anni avvelena le relazioni tra Baku e Erevan. In questa raccolta, potete leggere la cronaca degli ultimi giorni e una serie di nostri vecchi articoli per conoscere più in dettaglio la questione...
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Verso il punto di non ritorno
A una settimana dall'inizio dei combattimenti, l'escalation in corso tra Armenia e Azerbaigian non accenna a finire. Il bilancio ufficiale dei morti supera quota 220 e il processo di negoziazione è più lontano che mai...
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: La gioventù azera contro la guerra
"Rifiutiamo qualsiasi narrazione nazionalista e belligerante che esclude la possibilità per i nostri popoli di vivere ancora insieme su questa terra. Chiediamo iniziative volte alla pace e alla solidarietà". Mentre proseguono gli scontri sul fronte del Nagorno-Karabakh, dalla regione emerge un appello antimilitarista firmato dal movimento "Gioventù azera di sinistra", che qui traduciamo.
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Guerra su (quasi) tutti i fronti
Siamo al quinto giorno di scontri tra Armenia e Azerbaigian in Nagorno-Karabakh. Un riepilogo della situazione sul campo e a livello internazionale. Intanto, nonostante un’atmosfera sempre più radicalizzata, dalla regione emergono alcune voci per la pace...
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Cronache dal terzo giorno di scontri
Continuano i combattimenti in Nagorno-Karabakh. La cronaca del terzo giorno di scontri, tra notizie vere e fake news...
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: La guerra non si ferma
L'escalation di ieri è proseguita oggi, causando la morte e il ferimento di centinaia di persone...
Leggi tuttoNuova escalation in Nagorno-Karabakh, Erevan e Baku dichiarano la legge marziale
Dopo settimane di tensione, nella mattinata di domenica si è riacceso il conflitto in Nagorno-Karabakh con un'escalation su vasta scala lungo linea di contatto. Erevan, Stepanakert e Baku hanno dichiarato la legge marziale.
Leggi tuttoAZERBAIGIAN: La dura vita dell’opposizione. Il caso di Tofig Yagublu
Tofig Yagublu è ormai da anni nel mirino della repressione di Aliyev. Questa volta, però, ha scelto di mettere a repentaglio la propria vita pur di ottenere giustizia.
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