di Diego Stellino Sarajevo non è quel luogo di cupezza che ancora oggi i media descrivono, è una città viva, europea, accogliente, che non nasconde le ferite aperte ma che trasforma il dolore in vitalismo. Sarajevo by night è un dedalo di caffé aperti a tarda sera, carne alla brace …
Leggi tuttoALBANIA: Quarta vittima degli scontri, e Berisha grida al golpe
di Geri Zheji Ballo dalla nostra corrispondente a TIRANA – A più di due settimane dalla tragica protesta del 21 gennaio, non si stempera la tensione politica in Albania. La maggioranza continua ad accusare l’opposizione di un tentato colpo di stato, nel quale sarebbero coinvolti secondo il premier Berisha anche …
Leggi tuttoALBANIA: "Né con Rama, né con Berisha". Dopo le proteste, quale futuro?
Geri Zheji Ballo da TIRANA – Tre persone sono morte e decine sono rimaste ferite a Tirana lo scorso 21 gennaio durante una manifestazione indetta dall’opposizione socialista di Edi Rama (sindaco di Tirana) per chiedere le dimissioni del governo di Sali Berisha (ex Presidente della Repubblica), accusato da Rama di …
Leggi tuttoSERBIA: L'opposizione in piazza per chiedere le elezioni
fonte: Peacereporter Una folla numerosa e pacifica si è riunita in piazza Nikola Pasic a Belgrado, di fronte la sede del Parlamento serbo, per partecipare alla grande manifestazione “Al voto per cambiare” indetta dalla prima forza di opposizione, il Partito progressista serbo (Sns) per chiedere elezioni anticipate entro due mesi. …
Leggi tuttoBOSNIA: Senza governo da tre mesi, mentre Gazprom esplora
In Bosnia Erzegovina la politica è in stallo dallo scorso tre ottobre, data delle elezioni politiche. Uno stallo abituale, nella Bosnia dalla presidenza tripartita e dall’ingegneria costituzionale più farraginosa d’Europa. Le ultime elezioni, all’apparenza epocali -ma le elezioni in Bosnia Erzegovina lo sembrano sempre- non hanno risolto i nodi dell’impasse. …
Leggi tuttoALBANIA: Rama e Berisha, due facce della stessa medaglia?
di Geri Zheji Ballo foto di Geri Zheji Ballo DALLA NOSTRA CORRISPONDENTE A TIRANA. La situazione in Albania “ci preoccupa seriamente”. Lo ha affermato Natasha Butler, portavoce del commissario Ue all’allargamento Stefan Fuele, sottolineando l’importanza della “separazione tra i poteri, in particolare quello esecutivo e quello giudiziario” e auspicando che …
Leggi tuttoSERBIA: Emir Kusturica, quando l'Europa non ha capito niente
“Emire, srbine!”, “Emire, srbine!”. “Emir, uomo serbo!”, “Emir, uomo serbo!” scandisce la folla, e non sai bene se ti trovi a uno dei concerti della No Smoking Orchestra in giro per il mondo o in piazza a Belgrado, il 21 febbraio 2008, quando il regista bosniaco era salito sulla tribuna …
Leggi tuttoKOSOVO: Arrestato "l'avvoltoio" del traffico d'organi, e subito rilasciato
di Matteo Tacconi da Narcomafie Martedì 11 gennaio è stato arrestato a Istanbul il chirurgo turco Yusuf Sonmez, dai più ritenuto uno degli esponenti chiave dei traffici mondiali di organi umani. “L’avvoltoio” – così è soprannominato Sonmez – è stato fermato dalle autorità turche sulla base di un mandato di …
Leggi tuttoALBANIA: Interviene l'Ue, ma Berisha minaccia: "nessuna amnistia per Rama"
di Geri Zheji Ballo DALLA NOSTRA CORRISPONDENTE A TIRANA: Oggi a Tirana le accuse reciproche tra il governo e l’opposizione continuano a tenere banco. Ma ad udirsi sono finalmente anche le voci dei mediatori di questa crisi. L’inviato speciale UE, Miroslav Lajcak, giunto stamattina nella capitale albanese, incontra in prima …
Leggi tuttoKOSOVO: Traffico d’organi, il Parlamento europeo approva la risoluzione Marty
“Lei indica Hashim Tachi come padrino della rete mafiosa kosovara. Pensa di avere le prove per portarlo in tribunale?” chiede Audrey Tilve, giornalista di Euronews, a Dick Marty, l’uomo che con il suo rapporto ha finalmente portato alla luce quanto già da tempo si sospettava: il traffico d’organi gestito dall’Uck …
Leggi tuttoALBANIA: Golpe, sommossa, rivolta. Oppure no
di Matteo Zola La polizia non arresta i suoi capi Mentre Berisha accusa l’opposizione di tentato golpe e minaccia “punizioni gravissime”, la Procura di Tirana emette sei ordini di arresto nei confronti degli ufficiali della Guardia della Repubblica. Tra questi anche esponenti di vertice come il comandante Ndrea Prendi: lo …
Leggi tuttoALBANIA: Sulla scena del crimine, incontro con Edi Rama
Riprendiamo l’articolo, pubblicato su AlbaniaNews, dell’amica Geri Zheji Ballo, giovane giornalista albanese, collaboratrice di alcune testate italiane, torinese di adozione ma nata a Tirana dove ora si trova per documentare gli scontri. di Geri Zheji Ballo Stamattina Tirana era immersa nei rumori e nel traffico di sempre. Una quotidianità uguale …
Leggi tuttoALBANIA: I video della rivolta, Berisha alle strette
di Matteo Zola A Tirana il giorno dopo sembra tutto normale. Una calma apparente. Gli scontri di venerdì hanno lasciato sul terreno tre morti, un ferito in coma cerebrale e decine di feriti lievi. I due contendenti, Sali Berisha, attuale primo ministro, ed Edi Rama, leader dell’opposizione e amatissimo sindaco …
Leggi tuttoBALCANI: Il censimento della discordia
da Politika L’Unione europea ha chiesto ai suoi paesi membri di fare uno studio della propria popolazione entro il 2011, e ha allargato questa richiesta ai paesi candidati all’ingresso, tra cui i paesi dei Balcani. Il censimento, che dovrebbe essere organizzato a ottobre, avrà necessariamente un importante significato politico. L’aggiornamento …
Leggi tuttoALBANIA: Un Paese diviso e in armi
di Marco Guidi da Il Messaggero Che i conti tra Sali Berisha ed Edi Rama fossero ben lungi dall’essere chiusi lo si era capito fin dalle elezioni del 2009, che avevano assicurato il potere ancora una volta a Berisha. Ma si trattava di un potere con un margine risicatissimo (4 …
Leggi tuttoSERBIA: Rigurgiti e ingurgiti
Parte /6 di “Quanto è piccola la Grande Serbia” La forza e preoccupante popolarità che hanno ormai raggiunto i movimenti di estrema destra in Serbia rendono imbarazzante e irrimediabilmente difficile ritenere che le ragioni di questa rabbia risiedano in una perdita valoriale, o nella mancanza di prospettive delle nuove generazioni. …
Leggi tuttoEuropeismo nei Balcani: l’esperienza della JEF
di Federico Resler Uniti nella diversità: è questo il motto dell’Unione Europea. Uno slogan che sta prendendo piede anche nei Balcani: negli ultimi anni si è radicato soprattutto tra le giovani generazioni un deciso sentimento europeista. Per gli under 30 della ex Jugoslavia e dell’Albania, Europa vuol dire viaggiare, scoprire …
Leggi tuttoSERBIA: Introduzione ai principali movimenti neofascisti
Parte /5 di “Quanto è piccola la Grande Serbia” Dato il breve quadro tracciato riguardo alle posizioni di pensiero maggioritarie all’interno della Chiesa ortodossa serba, non sarà difficile comprendere come siano germogliati, protetti dallo scudo della fede, sin dai primi anni ’90, movimenti giovanili e studenteschi di estrema destra. Si …
Leggi tuttoSlovenia, il vecchio scrittore contro il sindaco nero
di Matteo Zola Forse qualcuno ricorderà l’elezione, nello scorso ottobre, di Peter Brossman a sindaco di Pirano, l’incantevole località turistica e unico porto industriale della Slovenia dal minuscolo litorale. Con uno sforzo di memoria, potrà tornare alla mente che Brossman è originario del Ghana e la sua elezione rappresenta la …
Leggi tuttoA Santhià la clinica dell'Orient Express
L’Orient Express, il treno d’epoca che, con le sue carrozze blu notte e i morbidi velluti, ha fatto innamorare Agatha Christie, ha scelto Santhià, tra le risaie del vercellese, per tornare a splendere. La londinese Vsoe (Venice Simplon Orient Express) che dal 1982 ha fatto rinascere in tutta Europa il …
Leggi tuttoMONTENEGRO: La Grammatica della divisione
da Belgrado Le sanguinose guerre degli anni novanta, ormai note a noi tutti, non hanno solo il triste merito di aver disgregato lo stato iugoslavo, ma anche la lingua serbo-croata. Con la nascita dei nuovi stati, infatti, quest’ultima si è divisa in serbo e croato (e dovremmo forse anche aggiungere …
Leggi tuttoAnche Dio porta il fucile. La chiesa ortodossa serba e la guerra
Durante cinque secoli di occupazione turca la Chiesa ortodossa serba (COS) è stata senz’altro un simbolo dell’identità di un popolo, rimanendo pertanto indissolubilmente legata all’emergente ideale nazionalista serbo sin dagli inizi del XIX secolo. Su questo dato di fatto, la Chiesa ortodossa serba degli ultimi vent’anni ha tentato incessantemente, e …
Leggi tuttoSERBIA: Boicottato Liu Xiaobo. Quando la Cina è troppo vicina
A dicembre è stato conferito il Nobel per la pace al dissidente cinese Liu Xiaobo. Diciannove paesi avevano deciso di disertare la cerimonia, tra questi, la Serbia: le ragioni addotte dal ministro per gli esteri Vuk Jeremić erano che i rapporti tra Serbia e Cina sono di forte amicizia, e …
Leggi tuttoKustendorf, tutto il cinema che piace a Kusturica
di Andrea Monti da Balcanews «In questo villaggio tutto è al contrario. Normalmente sono i cittadini che scelgono il sindaco. Qui sono io a scegliere gli ospiti». Emir Kusturica definisce così Kustendorf, il villaggio serbo fatto costruire da lui nel 2004. Qui si svolge la rassegna cinematografica e musicale ideata …
Leggi tuttoMACEDONIA: Elezioni /3 – Il censimento e la guerra. Un Paese sempre più solo
di Matteo Zola In Macedonia ci si prepara alle elezioni del 5 giugno ma ancheil censimento della popolazione, previsto per il prossimo aprile, ha un grande valore politico. Poiché anche un censimento, dalle parti di Skopje, può fomentare tensioni etniche. I partiti della minoranza albanese minacciano infatti il boicottaggio e …
Leggi tuttoSTORIA: Il sogno di una cosa, quelli che emigravano da Tito
Esiste una parentesi minore ma molto significativa del dopoguerra italiano, scivolata via – chissà perché – dai canali della storia ufficiale, eppur così interessata in questi ultimi anni a studiare e riscoprire le vicende degli italiani in Jugoslavia alla fine della Seconda guerra mondiale. Io stesso mi ci sono imbattuto …
Leggi tuttoSERBIA, estrema destra/3: Quanto è piccola la Grande Serbia
di Filip Stefanović La Chiesa Ortodossa Serba, breve introduzione Durante cinque secoli di occupazione turca la Chiesa ortodossa serba (COS) è stata senz’altro un simbolo dell’identità di un popolo, rimanendo pertanto indissolubilmente legata all’emergente ideale nazionalista serbo sin dagli inizi del XIX secolo. Su questo dato di fatto, la Chiesa …
Leggi tuttoTifosi, patrioti, guerrieri, assassini. I serbi vanno alla guerra
Giugno 1991. È guerra. Non è più tempo per invocazioni all’unità e al ritorno ad un sentire comune: la Jugoslavia è sotto assedio, interno ed esterno. E, ormai, la Jugoslavia è la Serbia. Il campionato nazionale jugoslavo viene sospeso, la Rivista della Stella Rossa commenta così la vicenda: “Il campionato …
Leggi tuttoMONTENEGRO: dietro le dimissioni di Djukanović
da Narcomafie Lo scorso 21 dicembre s’è dimesso Milo Djukanović, primo ministro montenegrino, il governante politicamente più longevo dei Balcani e d’Europa. Salì al potere nel 1991, appena ventinovenne. Da allora non s’è più schiodato e ha dettato tempi e ritmi della vita pubblica di Podgorica, riuscendo a conseguire nel …
Leggi tuttoGli ultrà e la morte della Jugoslavia
Lo stato serbo è sempre più in balìa di movimenti di estrema destra, dimostrando la fragilità del sistema democratico, la miopia della classe dirigente ed un suo parziale, tacito avvallo a frange extraparlamentari di violenti e neofascisti. Quello che nelle prossime settimane tenteremo – almeno in parte – di analizzare, …
Leggi tuttoKOSOVO: Il rapporto Marty e gli eroici furori
Chiacchieravo l’altro giorno con un amico di Belgrado, un serbo del Kosovo, fuggito da Peć (in albanese Pejë) nel 1999. Ad un certo punto mi chiedeva se qui in Italia si parla dell’ultimo rapporto di Dick Marty, sull’espianto di organi da civili e prigionieri di guerra serbi da parte dell’UCK, …
Leggi tuttoMONTENEGRO: Torbido Adriatico, l'elettrodotto che sa di mafia
Era il 2007 quando il secondo governo Prodi gettò le basi per una collaborazione economica con il Montenegro, e già Djukanovic era noto alla giustizia italiana: del 2003 infatti le inchieste della procura di Napoli che vedevano il primo ministro montenegrino coinvolto in un traffico internazionale di sigarette, con pericolose …
Leggi tuttoMONTENEGRO: Milo Djukanovic si è dimesso. La fine di un'era?
di Matteo Zola Milo Djukanovic, il primo ministro del Montenegro, padre e padrone di Crna Gora, si è dimesso. I giornali già titolano che “finisce un’era” dopo vent’anni di regime incontrastato. Milo Djukanovic è forse il politico più corrotto d’Europa, anche se a molti italiani non sembrerà possibile. E non …
Leggi tuttoMONTENEGRO: Nasce l'elettrodotto Villanova-Tivat tra l’Italia e i Balcani
di Matteo Bartolini Il 6 febbraio 2010, con la firma dell’accordo intergovernativo tra Italia e Montenegro, sono state poste le basi per la realizzazione del primo ponte elettrico tra l’Italia e la regione dei Balcani. Il nuovo collegamento, dalla lunghezza di 415 km (dei quali 390 km in cavo sottomarino …
Leggi tuttoSERBIA: E Holbrooke offrì l'impunità a Karadzic
di Andrea Monti da Balcanews “Il 18 luglio 1996 ci fu una riunione a Belgrado per discutere il mio futuro politico. La chiese Holbrooke a Milosevic. Io non partecipai, ma furono presenti due rappresentanti della Repubblica serba di Bosnia. […] Parlai diverse volte al telefono con i nostri inviati e …
Leggi tuttoELEZIONI KOSOVO/5 – Il Consiglio d'Europa contro Tachi: "il più pericoloso padrino dell'Uck"
di Matteo Zola Un rapporto sta passando tra i banchi del Consiglio d’Europa, una bozza ancora, ma a redigerlo è stato Dick Marty, relatore speciale sugli affari legali e i diritti umani del Consiglio stesso. Contenuto: Hasim Tachi era alla guida di un gruppo criminale di stampo mafioso che gestiva …
Leggi tuttoBOSNIA: Dayton, quindici anni dopo. La chiave etnica non funziona più
di Giorgio Fruscione Il 14 Dicembre di quindici anni fa venivano ufficializzati a Parigi gli Accordi di pace di Dayton. In questi Accordi – siglati il 21 novembre 1995 da Alija Izetbegović (bosniaco), Franjo Tuđman (croato) e Slobodan Milošević (in rappresentanza dei serbi di Bosnia) – fu inclusa anche una …
Leggi tuttoELEZIONI KOSOVO/3 – Behgjet Pacolli, l'elvetico che riciclò i soldi di Elstin
di Matteo Zola Behgjet Pacolli, il grande sconfitto, secondo i sondaggi avrebbe ottenuto solo il 7,52% dei voti. Noto alle cronache rosa per il suo matrimonio, presto naufragato, con la cantante di origine albanese Anna Oxa, Pacolli è un tycoon di prim’ordine e -come spesso accade a quelli della sua …
Leggi tuttoELEZIONI KOSOVO/2 – I rivali di Tachi e la Grande Albania
di Matteo Zola La mossa a sorpresa del premier Thaci, che con le sue dimissioni ha portato al voto anticipato, non ha spiazzato i rivali. E questa volta il panorama politico kosovaro non sembra del tutto legato all’eredità del Uck. Il Partito democratico (Pdk) di Tachi punta a trarre vantaggio …
Leggi tuttoELEZIONI KOSOVO /1 – Hasim Tachi, il serpente vince le elezioni
di Matteo Zola Elezioni in Kosovo, elezioni di un Paese fantasma, riconosciuto da solo 72 stati (di cui 22 membri dell’Unione Europea) e ancora “inesistente” per Romania, Russia, Slovacchia e Spagna, ma anche Brasile e Argentina, Grecia e Cipro, e ovviamente Serbia. Le elezioni in Kosovo che si sono tenute …
Leggi tuttoIl ritorno degli jugoslavi, una minoranza sovversiva
Lo scorso 29 novembre migliaia di cittadini degli stati post-jugoslavi hanno festeggiato quella che era la festa nazionale della Jugoslavia socialista. In Serbia più di ottantamila persone si dichiarano ad oggi di “nazionalità jugoslava” rifiutando di definirsi serbi o membri di qualsiasi altra comunità nazionale. A Jajce, in Bosnia, si …
Leggi tuttoSERBIA: Il ritorno di Tito, il nipote fonda un nuovo partito comunista
di Andrea Monti da Balcanews Josip Joska Broz, figlio di Zarko, il più anziano tra i figli di Tito Ricostituire la Jugoslavia non è un’idea nuova. Ma se a proporla è il nipote del maresciallo Tito, fa un po’ più effetto. Josip Joska Broz, discendente dell’uomo che ha dominato i …
Leggi tuttoSERBIA: Boris tadic, come unire una nazione
di Federico Resler Unire una nazione divisa e condurla verso l’Europa. Pacificare un partito rissoso e farlo diventare la principale formazione politica del Paese. E’ l’impresa che è riuscita a Boris Tadic, presidente della Serbia. Esponente del Partito Democratico ( DS, centrosinistra), Tadic ha raggiunto obiettivi impossibili fino a qualche …
Leggi tuttoSLOVENIA: Aleksandrinke, slovene d’Egitto
di Federico Resler La storia dell’emigrazione internazionale tra fine ‘800 e prima metà del ‘900 è ricca di aneddoti: comunità di veneti sbarcati in Papua Nuova Guinea, venduta loro come l’Eden; gruppi di anarchici europei espatriati in Sudamerica con il sogno di costituire piccole società agricole utopiche. Una delle vicende …
Leggi tuttoNei Balcani non fu guerra etnica
E’ da tempo che scriviamo di Balcani e che, nel farlo, cerchiamo di far passare un messaggio per noi fondamentale. Quello che si svolse al principi degli anni Novanta in Jugolslavia non fu un conflitto etnico. Per il semplice motivo che non c’è disomogeneità etnica tra le popolazioni che si …
Leggi tuttoE’ morta la Jugoslavia, viva la Jugoslavia!
di Federico Resler E’ morta la Jugoslavia, viva la Jugoslavia. Così si potrebbe riassumere lo strano sentimento che sta prendendo piede nella penisola balcanica: dopo anni di guerre fratricide e divisioni etniche, le popolazioni ex jugoslave stanno riscoprendo affinità, somiglianze e ricordi. Per i più anziani si parla apertamente di …
Leggi tuttoINTERVISTA: Aleksandra Radonich, immagini di una Serbia da sogno
di Federico Resler ‘Vitanjia’ by Aleksandra Radonich All Rights Reserved © 2010 radonich.it Paesaggi da sogno sospesi nello spazio e nel tempo. Volti di persone usciti da favole balcaniche. Scene di vita rurale da una Serbia profonda. Sono questi i temi cari ad Aleksandra Radonich, giovane fotografa serba. Artista visionaria …
Leggi tuttoMa i Balcani restano lontani dall'Ue
Il processo d’integrazione europea dei Balcani occidentali continua a rilento e con enormi difficoltà. Nei rapporti sui passi in avanti realizzati nell’ultimo anno da sette paesi della regione, pubblicati il 9 novembre dalla Commissione europea, l’espressione più utilizzata è stata nella maggior parte dei casi “progressi limitati”. La Serbia rimane …
Leggi tuttoSERBIA: Ivan Bogdanov, "la bestia" di Italia-Serbia: "Non ho preso soldi dalla mafia"
di Matteo Zola Ivan Bogdanov, noto alle cronache come “la bestia”, l’hooligan che guidò i disordini di Marassi durante la partita di calcio tra Italia e Serbia, è da poco più di un mese in carcere. Arrestato nella notte tra il 12 e il 13 ottobre scorso è accusato …
Leggi tuttoCROAZIA: L'omicidio Pukanic tra mafia e politica
di Daria Costantini Ivo Pukanic, direttore e proprietario del quotidiano croato Nacional fu ucciso nel 2008. La sua colpa fu di avere denunciato i rapporti tra politica e mafia in Croazia e in Montenegro. Proprio la mafia, per mano del clan Osmani, potrebbe essere dietro il suo omicidio. Il …
Leggi tuttoSERBIA: Telekom Srbija, ultimo atto
di Filip Stefanović Il 20 ottobre, tramite un annuncio sul quotidiano nazionale Politika e sul Financial Times di Londra, è stata ufficialmente lanciata l’offerta di vendita di una quota pari al 51% della proprietà di Telekom Srbija, la compagnia telefonica nazionale serba. I potenziali acquirenti hanno tempo fino al 26 …
Leggi tuttoWhere did our history go? Remembering Zoran Djindjic
I met Djindic before he became “the” Djindic. He jumped over the office table and shook my hand when our mutual friend introduced me as a feminist, ironically. I remember, too, that afterwards, whenever he would meet me, he would shake my hand in a feminist leftist way — but …
Leggi tuttoSERBIA: Tadic a Vukovar, quanto è difficile ammettere un genocidio
di Filip Stefanović Gli imputati […] sono colpevoli di avere, tra le ore pomeridiane del 20 novembre e le prime ore mattutine del 21 novembre 1991, all’interno dell’azienda agricola ‘Ovčara’, a Vukovar, nell’allora Repubblica di Croazia, ucciso prigionieri di guerra, aggredendoli fisicamente e tenendo un comportamento tale da ledere la …
Leggi tuttoSERBIA: Tadic a Vukovar ammette i crimini serbi contro i croati
Il presidente serbo Boris Tadic si è scusato per il massacro di Vukovar, in Croazia, sul sito di Ovcara dove ha reso omaggio ai duecento civili e prigionieri di guerra croati uccisi dalle forze serbe dopo la conquista della città nel 1991. “Sono qui per rendere omaggio alle vittime e …
Leggi tuttoGuerre jugoslave, verso l’assedio di Mostar
L’attacco a Mostar, prima i serbi poi i croati Nell’aprile del 1992 Mostar fu attaccata dall’JNA (Armata Popolare Jugoslava, in pratica l’esercito di Belgrado) e da unità paramilitari serbe, tra cui gli “Šešeljevci“, gli “Arkanovci” e i “Beli“. I musulmani e i croati si difesero a fianco a fianco. Un …
Leggi tuttoBOSNIA: Il film di Angelina Jolie, tra sospetti e silenzi
di Andrea Monti da Balcanews Respingere Angelina Jolie sarebbe difficile per chiunque. Ma se la Bosnia ha pensato di farlo, la faccenda dev’essere proprio seria. Il governo di Sarajevo ha dato il via libera alle riprese del primo film da regista dell’attrice americana, ma a lungo è sembrato che tutto …
Leggi tuttoSERBIA: Le mille luci di Belgrado
di Federico Resler Per chi arriva per la prima volta a Belgrado, la capitale della Serbia è una piacevole e inaspettata sorpresa. Molti se la immaginano come una tipica città in stile comunista, con palazzoni grigi e tristi, auto scassate di produzione sovietica e poca vita per le strade. Altri …
Leggi tuttoJasmina Tesanovic, clandestina in tre Paesi
«A Torino un venditore di strada africano fu picchiato e derubato da tre ragazzi, andò alla polizia a denunciare la violenza subita ma lo arrestarono perché clandestino». Jasmina Tesanovic va dritta al punto. «Io stessa sono quasi clandestina in tre Paesi» afferma con un sorriso ironico, ma non troppo. Già …
Leggi tuttoProtestarono contro la guerra. Condannati. Ora processo d'appello, tra loro anche Gino Strada
Un appello in favore dei pacifisti condannati per i disordini di Firenze del 1999 è disponibile on line per esprime la propria solidarietà verso gli imputati. Tra i primi firmatari: Alessandro Santoro, Andrea Satta, Angela Staude Terzani, Enzo Mazzi, Folco Terzani, Luigi Ciotti, Ornella De Zordo, Marco Vichi, Sandro Veronesi, Sergio Staino, Simona Baldanzi, …
Leggi tuttoMACEDONIA: Elezioni /2 – La guerra dei minareti, fondamentalismo o politica?
di Matteo Zola Islam moderato contro Islam radicale. Scenario dello scontro la piccola e tormentata repubblica di Macedonia. La comunità islamica locale è spaccata in due, da un lato la Comunità Religiosa Islamica, organismo di controllo e gestione della comunità musulmana in Macedonia, dall’altro un non definito gruppo …
Leggi tuttoSLOVENIA: Eletto il primo sindaco nero
Un medico del Ghana è stato eletto sindaco della città slovena di Pirano, diventando il primo primo cittadino nero di un Paese dell’est Europa. Peter Bossman, 54 anni, è stato eletto al secondo turno delle elezioni dopo aver battuto il rivale in carica del centro-destra. “La mia vittoria mostra un alto …
Leggi tutto"Con l'Europa la Serbia guarirà dal male del nazionalismo"
È una data storica per la Serbia: la candidatura del governo pro-europeo serbo a far parte dell’Europa Unita è stata accettata. Anche se passeranno diversi anni prima che la Serbia diventi membro della Ue anche ufficialmente, da oggi la vita per noi cittadini serbi cambierà radicalmente. Già un anno fa, …
Leggi tuttoSERBIA: Accettata la richiesta di adesione all'Unione. Finalmente aperte le porte d'Europa
di Matteo Zola I ministri degli esteri della Ue hanno accettato la richiesta di adesione della Serbia all’Unione Europea, che potrà ora essere esaminata dalla Commissione Ue, ma hanno condizionato i passi successivi del negoziato alla valutazione «unanime» del Consiglio sulla piena cooperazione di Belgrado con il Tribunale penale internazionale …
Leggi tuttoMACEDONIA: Elezioni /1 – Buone recinzioni non fanno buoni vicini
di Matteo Zola “Buone recinzioni fanno buoni vicini” recita un vecchio detto balcanico, ma questo non sembra essere il caso della Macedonia. La piccola repubblica ex yugoslava ha avuto una lunga serie di problemi con i suoi vicini da quando è diventata indipendente nel 1991: dall’identità nazionale, al nome dello …
Leggi tuttoSERBIA: Dagli utrà al "caso Tachi", il mosaico serbo si complica
di Andrea Monti da Balcanews Il derby di Belgrado Stella Rossa-Partizan si è svolto senza incidenti. Ma ha richiesto l’impiego di 5 mila agenti. Il primo ministro kosovaro Hashim Thaci apre al dialogo con la Serbia. Ma a breve potrebbe dimettersi.Il 25 ottobre da Bruxelles potrebbe arrivare un importante via …
Leggi tuttoMONTENEGRO: Al via il processo a Ciccio Prudentino, il re delle "bionde" nell'Adriatico
di Matteo Zola Il Montenegro resta al centro delle cronache giudiziarie confermandosi meta privilegiata per trafficanti di droga e armi, e per membri della Sacra Corona Unita in cerca di facili guadagni. La politica, a Podgorica, non disdegna di fare affari con il crimine organizzato. E il processo a Francesco …
Leggi tuttoALBANIA: Undici arresti tra Valona e Bari, decapitata la nuova Sacra Corona Unita
di Matteo Zola articolo pubblicato su Narcomafie Albania, lungomare di Valona, tutto era pronto per l’inaugurazione – prevista per il primo ottobre – di un nuovo casinò. Albino Prudentino, boss di una rinata Sacra Corona Unita, gestiva oltre lo stretto di Otranto un ampio business incentrato sul gioco d’azzardo. Prudentino era …
Leggi tuttoSERBIA: La mafia delle curve. Le relazioni pericolose tra hooligans, criminalità e nazionalismo.
di Matteo Zola Cosa c’è dietro i disordini di Italia-Serbia? C’è davvero la longa manus del boss balcanico Darko Saric dietro la scia di tensione che sta attraversando il Paese? Un complotto intende rovesciare la democrazia e il potere di Belgrado? La mafia degli stadi, tra ultranazionalismo e revisionismo storico. …
Leggi tuttoBenvenuti in Vojvodina, la Babilonia d'Europa
di Manuel Miksa La Vojvodina é una delle due provincie autonome che facevano parte della Serbia. L’altra era il Kosovo, che dal 17 febbraio 2008 ha proclamato unilateralmente l’indipendenza da Belgrado. Indipendenza che, naturalmente non è riconosciuta dalla Serbia, che vede nel Kosovo la culla della nazione e il luogo …
Leggi tuttoSERBIA: Il boss Darko Saric dietro i disordini di Italia-Serbia?
di Matteo Zola Ci sarebbe Darko Saric dietro alle tensioni di ieri allo stadio Marassi di Genova che hanno portato alla sospensione della partita di calcio tra le nazionali serba e italiana. “Abbiamo avuto segnali di ciò che sarebbe accaduto“, ha detto il presidente della Federazione calcio serba, Tomislav Karadzic. …
Leggi tuttoSERBIA: Violenza allo stadio nella sfida con l'Italia. Chi sono gli hooligans serbi
di Matteo Zola In Italia lo sappiamo bene: la tentazione dei regimi autoritari è sempre quella di utilizzare il calcio come macchina di consenso, laddove il calcio alimenta le febbri popolari e diventa fenomeno di distrazione di massa. La Serbia non fa eccezione. La partita di ieri sera tra le …
Leggi tuttoSERBIA: Gay Pride a Belgrado, va in scena la violenza
di Matteo Zola Ancora discriminazioni e violenza dei gruppi di destra radicale nei confronti delle persone omosessuali. Ieri a Belgrado è andato in scena il Gay Pride e non è mancata la violenza. La manifestazione dell’orgoglio omosessuale è stata vittima della violenza degli ultranazionalisti omofobi di Obraz. In una città …
Leggi tuttoALBANIA: Sali Berisha, statista o capo tribù?
di Federico Resler Un politico liberale o un demagogo populista? Un sincero interlocutore dell’Occidente o un autocrate in salsa balcanica? Sono questi i dubbi che affliggono la figura di Sali Berisha, Primo Ministro conservatore dell’Albania. Ma chi è veramente Berisha? Nato nel Nord, in una regione arretrata e tribale, Berisha …
Leggi tuttoALBANIA: Il Kanun, antica legge del taglione
di Federico Resler “Occhio per occhio, dente per dente”: è questo il motto che identifica la legge del taglione, un’antica abitudine utilizzata per risolvere torti e compiere vendette di sangue. Chi pensa che tale crudele tradizione sia presente solo sui libri di storia si sbaglia di grosso: è tuttora praticata …
Leggi tuttoKOSOVO: Pristina rallenta il dialogo con Belgrado ancor prima di iniziarlo
di Andrea Monti da Balcanews La Serbia fa un passo avanti. Il Kosovo ne fa uno indietro. Non si sblocca il conflitto diplomatico tra Belgrado e Pristina, che pareva in via di miglioramento dopo l’apertura operata dal governo di Boris Tadic. A inizio settembre il ministro degli Esteri Vuk Jeremic …
Leggi tuttoBOSNIA: Focus elezioni/9 – Facili entusiasmi: ha davvero vinto il dialogo?
I dati definitivi confermano quelli parziali (ma già al 92% delle schede scrutinate) che ieri affermavano la vittoria di Izetbegovic (per i bosgnacchi), Radmanovic (per i serbi) e Komsic (per i croati). Questi saranno i membri della Presidenza tripartita della Federazione di Bosnia Erzegovina per i prossimi quattro anni. Ora, …
Leggi tuttoBOSNIA: Focus elezioni/8 – Izetbegovic, la Bosnia e l'Europa. Vincono i moderati
di Matteo Zola Se i dati attualmente resi noti -e ancora parziali (92,22% delle schede)- venissero confermati, Bakir Izetbegovic sarebbe il nuovo presidente di parte musulmana della Federazione di Bosnia Erzegovina la cui presidenza tripartita si compone di un serbo, un croato e un bosgnacco (musulmano).
Leggi tuttoBOSNIA: Focus elezioni /7 – Il punto di Matteo Tacconi
di Matteo Tacconi Riportiamo qui di seguito stralci dell’ampio articolo che Matteo Tacconi ha pubblicato su Affari Internazionali. Tacconi, esperto dell’area post-sovietica e balcanica, si è distinto per una serie di reportage dal Montenegro e dal Kosovo nei quali ha messo in luce i torbidi che in quei Paesi agitano …
Leggi tuttoBOSNIA: Focus elezioni/6 – Chi è Milorad Dodik
di Federico Resler Capobastone, ras: sono queste due definizioni che ben si attagliano a Milorad Dodik, primo ministro della Republika Srpska, l’entità federale a maggioranza serba che assieme alla Federazione Croato-Musulmana compone la Bosnia-Erzegovina. Originario di Laktaši, cittadina della Bosnia nord-orientale, Dodik è il leader indiscusso dell’Alleanza dei Socialdemocratici Indipendenti, …
Leggi tuttoKULTURA: Honeymoons di Goran Paskaljevic. Storie d'amore respinte alla frontiera
Riceviamo e pubblichiamo a stretto giro di posta quest’ottima recensione al film Honeymoons, di Goran Paskaljievic, regista serbo diplomatosi alla scuola di cinema di Praga (la stessa dove hanno studiato Polanski e Kusturica). Noto soprattutto per “La polveriera”, film ironico e cupa sulla cruda catastrofe che attende Belgrado, iniziò la …
Leggi tuttoSERBIA: La Chiesa serba tra religione e politica
di Federico Resler “Libera chiesa in libero Stato”: è questo il motto coniato da Cavour per sancire la separazione tra il potere temporale e quello religioso. Un approccio che poco si attaglia al caso serbo: qui Chiesa (ortodossa) e politica (nazionalista) vanno a braccetto, quasi a sancire un …
Leggi tuttoBOSNIA: Focus elezioni /5: Breve guida ai partiti politici
Il 3 ottobre la Bosnia-Erzegovina sarà chiamata alle urne per le elezioni politiche. Un appuntamento decisivo per lo stato balcanico: il risultato delle elezioni sancirà o la normalizzazione del quadro politico e un deciso cammino verso l’Unione Europea o il prolungamento dello stato di transizione istituzionale che dura ormai da …
Leggi tuttoSERBIA: E Mladic scrisse: "Serbi e croati si spartiranno la Bosnia"
di Andrea Monti “La nostra vera priorità è sbarazzarci della popolazione musulmana”. Basta questa frase per capire chi è Ratko Mladic, il generale serbo accusato di genocidio e crimini di guerra dal Tribunale internazionale per l’ex Jugoslavia (Tpi). Latitante dal 1996, durante il conflitto teneva dei diari su cui annotava …
Leggi tuttoBOSNIA: Focus elezioni /4 – Il sistema elettorale. Come si struttura la politica bosniaca
In Bosnia-Erzegovina è cominciata la campagna per le elezioni del 3 ottobre. Ai nastri di partenza: 39 partiti, 11 coalizioni, 13 candidati indipendenti. I circa tre milioni di elettori sceglieranno fra 8.149 candidati (63% uomini; 37% donne). Da eleggere: membri della presidenza bosniaca, deputati della Camera dei Rappresentanti al parlamento …
Leggi tuttoBOSNIA: Donne indomite, il futuro di una società
Durante la guerra nella ex Jugoslavia, le donne bosniache furono i capri espiatori prediletti, subendo ogni tipo di vessazione e violenza fisica e psicologica. Come se questo non bastasse, il loro ruolo nella società post-bellica è stato notevolmente ridotto, soprattutto nella comunità musulmana, protagonista di un revival religioso ortodosso. Ma …
Leggi tuttoCROAZIA: Adriatic Connection. La Mala del Brenta e Franjo Tudjman
di Federico Resler “Faccia d’Angelo”: così veniva chiamato Felice Maniero, capo della “Mala del Brenta”, l’organizzazione criminale che ha messo a ferro e fuoco il Veneto tra la fine degli anni ’70 e i primi anni ’90. Una vera e propria mafia, capace di unire atti criminali, speculazioni finanziarie e …
Leggi tuttoL'eredità bogomila e l'Islam bosniaco
Il bogomilismo era una dottrina cristiana, giudicata ereticale, che affonda le sue radici nello gnosticismo. In sintesi, i bogomili professano la fede in un’ottica dualistica dell’universo che vede la netta contrapposizione tra bene e male. L’eredità culturale dello gnosticismo si diffuse dapprima lungo la costa settentrionale dell’Africa (da cui …
Leggi tuttoBOSNIA: Focus elezioni /3 – Il rischio di un Jihadistan europeo
di Federico Resler A 18 anni dall’inizio della sanguinosa Guerra Civile in Bosnia-Erzegovina, a 15 anni dalla contrastata “Pace di Dayton”, lo scenario geopolitico bosniaco non sì è ancora del tutto stabilizzato. Uno Stato, la Bosnia-Erzegovina, presente solo sulla carta e diviso in due entità politiche regionali ben distinte: la Republika …
Leggi tuttoSERBIA: "Disponibili a dialogare con il Kosovo". Una svolta storica, o quasi
di Andrea Monti Belgrado accetta di dialogare con Pristina. Se non è una svolta storica, poco ci manca. L’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato per acclamazione e senza votazione una proposta di risoluzione sul Kosovo presentata dalla Serbia ed elaborata insieme all’Unione europea. Nel testo Bruxelles si …
Leggi tuttoBOSNIA: Virgin megastore. Fotoreportage da Međugorje
di Federico Carlini Proponiamo un reportage fotogiornalistico su Međugorje di Federico Carlini, nostro lettore, che ringraziamo. Il reportage mostra ottimamente le contraddizioni di quello che dovrebbe essere un luogo santissimo di culto, e che sembra un megastore. Un “Virgin megastore” per dirla con le parole dell’autore, stretto tra alberghi in …
Leggi tuttoSERBIA: Pronta ad accettare la risoluzione Onu sul Kosovo
(Reuters) La Serbia ha votato una risoluzione dell’Onu sul Kosovo, mettendo una pietra sopra le precedenti richieste di riaprire il tavolo dei negoziati sullo status dell’ex provincia. La decisione, ampiamente sponsorizzata dai paesi europei tra cui l’Italia, è contemporaneamente una concessione e un primo avvicinamento della Serbia all’Unione Europea. La Serbia …
Leggi tuttoCROAZIA: Zagabria potrebbe restituire agli italiani i beni espropriati da Tito
di Andrea Monti da Balcanews Sono passati 18 anni dalla dissoluzione dell’ex Jugoslavia. Ma sono ancora tanti i nodi da sciogliere. Alcuni risalenti addirittura alla fine della Seconda Guerra Mondiale. E’ il caso del problema dei beni confiscati dal regime di Tito. Negli anni ’90 le repubbliche balcaniche, sorte sulle ceneri …
Leggi tuttoMONTENEGRO: Chi è Milo Djukanovic, padre padrone di Crna Gora
di Federico Resler “Il Montenegro sono io”: così si può riassumere la personalità di Milo Djukanovic, attuale Primo Ministro del piccolo Stato balcanico. Al potere da circa vent’anni, Djukanovic inizia la sua storia politica alla fine degli anni ’80: uscito dall’università dove si è formato come economista, viene notato dalla …
Leggi tuttoBOSNIA: Focus elezioni/2 – La campagna elettorale comincia dal velo islamico
di Matteo Zola Le elezioni si avvicinano, e la campagna elettorale entra nel vivo. Come in tutte le campagne elettorali, certe dichiarazioni populiste sono da tenere in poco conto. E Milorad Dodik, primo ministro della Repubblica Srpska -l’entità amministrativa serba della Federazione di Bosnia Erzegovina- è tipo che le spara …
Leggi tuttoSERBIA: Gli affari (sporchi) del sig. Darko Saric
di Matteo Zola Si stringe il cerchio attorno a Darko Saric, il boss del narcotraffico balcanico ricercato dai governi di mezzo mondo, Serbia in testa, e dalla Dea, la Drug Enforcement Administration americana. L’agenzia serba Tanjug riporta la notizia che il governo di Belgrado collaborerà nell’inchiesta dei pm austriaci, impegnati …
Leggi tuttoKOSOVO: The Empty House, un documentario da vedere
Riportiamo qui di seguito il link di un webdoc prodotto da Peacereporter, si ringrazia l’amico e collega Andrea Giambartolomei per la segnalazione. Da non perdere. The empty house
Leggi tuttoCITTA': Sarajevo e la parola Bosnia
La parola Bosnia non è solo un toponimo, nome di un luogo divenuto negli ultimi due decenni tristemente noto per le vicende belliche, gli stupratori etnici, l’odio endemico. La parola Bosnia esprime soprattutto un luogo dell’immaginario, una cesura, una ferita -l’ultima- nel nostro Novecento. Dire Bosnia è dire Sarajevo, la …
Leggi tuttoCROAZIA: Zagabria nascosta ai turisti
Dalla costa sono 160 km, quasi due ore di macchina. Sarà per questo che molti turisti italiani snobbano Zagabria. Eppure di ragioni per avventurarsi nell’entroterra croato, raggiungendo la capitale, ce ne sarebbero molte. Le strade del centro, con i loro caffè, il verde dei parchi, come il giardino botanico di …
Leggi tuttoKOSOVO: L'Uck, la droga e il traffico d'organi. Cosa legittima il parere dell'Aja
Ushtria Çlirimtare e Kosovës, meglio noto come Uck, è l’esercito di liberazione del Kosovo, attivo fin dall’inizio degli anni Novanta. La lotta armata del popolo kosovaro contro i serbi si esacerbò dopo le persecuzioni che questi ultimi operarono a fine anni Novanta contro la popolazione civile di etnia albanese residente …
Leggi tuttoKOSOVO: L'Uck e il traffico d'organi, un libro inchiesta
da AreaGenova notizie Centomila euro: è il valore di un rene – umano – sul mercato nero. Quello del traffico di organi è uno dei business su cui si regge l’economia criminale del Kosovo, la cui indipendenza -affrettata dagli Usa- è stata appena convalidata dall’Aja, nonostante l’opposizione della Serbia. Il Kosovo, “liberato” dieci …
Leggi tuttoKOSOVO: Bisogna riprocessare Haradinaj
Nicola Sessa, da Peacereporter Ramush Haradinaj deve essere riprocessato. Questo è quanto ha stabilito la Camera d’Appello del Tribunale Internazionale dell’Aja per i crimini di guerra nell’ex Jugoslavia (Icty). Sono trascorsi ventisette mesi dalla liberazione dell’ex comandante dell’Esercito di Liberazione del Kosovo (Uçk) e già Primo ministro Haradinaj: un eroe …
Leggi tuttoKOSOVO: Ora i serbi del Kosovo vogliono l'indipendenza
L'”Associazione delle municipalità della provincia autonoma del Kosovo“, una organizzazione finora sconosciuta, ha approvato una dichiarazione di indipendenza della popolazione serba. Nel documento – del quale ha dato notizia la radio in lingua serba KiM citata oggi dai media di Belgrado – si afferma che le municipalità popolate da serbi …
Leggi tuttoSERBIA: Vojislav Seselj accusa la Del Ponte
”Privazione del sonno durante gli interrogatori, pressioni psicologiche, minacce, ricatti e tentativi di comprare testimonianze favorevoli alle tesi dell’accusa. Qualcuno ha addirittura denunciato di essere stato avvelenato”. Queste sono alcune delle accuse che un numero imprecisato di testimoni ha mosso allo staff dell’ex procuratore Carla del Ponte durante il processo …
Leggi tuttoCorruzione di testimoni. Sotto accusa Carla del Ponte, colei che portò Milosevic alla sbarra
Carla del Ponte è stata procuratore del Tribunale internazionale dell’Aja dal 1999 al 2007, di origini ticinesi ha prima di quella data ricoperto incarichi nella magistratura elevetica di cui è stata procuratore capo. E’ nota per avere portato alla sbarra i criminali di guerra dell’ex-Jugoslavia, tra cui l’ex presidente serbo …
Leggi tuttoBALCANI: Alla scoperta dell'Europa selvaggia
di Daria Costantini Dove era possibile trovare uomini con la coda, pesci pelosi, immagini religiose cui erano stati cavati gli occhi? Dove, se non nei temuti e selvaggi Balcani? Come mai è così diffuso il rituale del caffè da Zagabria a Istanbul? Era davvero così diffusa nei Balcani l’usanza di …
Leggi tuttoBOSNIA: Né etnica, né religiosa. Fu una guerra psichiatrica
di Andrea Monti L’hanno chiamata guerra etnica. Guerra religiosa. Guerra fratricida. Ma nessuno ha mai parlato di “guerra psichiatrica” per riferirsi al conflitto balcanico degli anni ’90. Lo fanno Angelo Lallo, collaboratore del Centro studi e ricerche sulla salute mentale di Merano, e Lorenzo Toresini, direttore dello stesso Centro studi: …
Leggi tuttoSERBIA: Musica, alcol, orgoglio balcanico. Buon compleanno, Guča!
di Andrea Monti da Balcanews “Guča rappresenta nel modo migliore cos’è la Serbia oggi. Con la tromba noi esprimiamo la nostra gioia e la nostra tristezza: nasciamo con i suoni della tromba, moriamo con i suoni della tromba. Chi non riesce a capire a ad amare Guča, non può capire …
Leggi tuttoBOSNIA: Dalla Repubblica Srpska: "Dopo il Kosovo, ora tocca a noi".
Sarajevo il 22 luglio 2010, quella mattina il sole sorse con l’aria di chi la sapeva lunga. La giornata infatti si sarebbe rivelata tutt’altro che anonima. Il Tribunale internazionale dell’Aja aveva appena dichiarato legittima l’indipendenza del Kosovo e già per le vie della Bascarsjia correva una domanda: “E ora che …
Leggi tuttoSERBIA: Da Mirafiori a Kragujevac, la Fiat scappa nei Balcani
di Andrea Monti da Balcanews Da L’Unità di sabato 31 luglio, pagina delle lettere: “A Kragujevac nel 2008 ho visto la busta paga di un operaio della Zastava disoccupato a cui veniva proposto un lavoro socialmente utile, spazzare le strade e fare un po’ di manutenzione del verde, all’incredibile cifra …
Leggi tuttoBALCANI: Mappe etniche e minoranze
Con Tadic un vento nuovo per la Serbia
di Matteo Zola La risoluzione del Parlamento serbo, che condanna con vigore il massacro di Srebrenica del 1995 e, soprattutto, chiede scusa alle famiglie della vittime bosniache, è senza dubbio un gesto forte e non solo simbolico. Votata da 127 parlamentari su 173, la risoluzione recupera idealmente l’eredità di Zoran …
Leggi tuttoCROAZIA: Con Josipovic verso l’Europa
di Matteo Zola La situazione nei Balcani è tra le più complesse. In Serbia l’estrema destra sembra trarre origine dal nazionalismo di Milosevic, eppure non si lega con il partito Socialista che dell’era Milosevic è il diretto erede. Lo stesso vale per la Croazia dove Franjo Tudjman radicalizzò l’odio contro …
Leggi tuttoKOSOVO: L'Aja riconosce l'indipendenza. Qui prodest?
di Matteo Zola Sorpresa sorpresona. La Corte Interanzionale di Giustizia dell’Aja ha riconosciuto la legittimita’ l’indipendenza del Kosovo, avvenuta il 17 febbraio 2008. Doccia fredda per Belgrado, proprio dalla Serbia infatti era stato richiesto un giudizio all’Aja. Ora che dieci membri della Corte hanno detto il loro “si'” contro solo …
Leggi tuttoSLOVENIA: Lubiana, capitale del libro 2010
di Daria Costantini Dal 23 aprile 2010 la capitale slovena è diventata, su nomina dell’UNESCO, Capitale mondiale del libro 2010. La città slovena rimarrà in carica un anno, fino al 23 aprile 2011 quando il titolo passerà a Buenos Aires. Ljubljana è stata prescelta tra le città candidate per il …
Leggi tuttoKOSOVO STORIA/4 – Uno stato mafioso nel cuore d'Europa
di Matteo Zola L’oleodotto di Dick Cheney Ambo sta per Albanian Macedonian Bulgarian Oil, entità registrata negli USA per costruire un oleodotto da 1,1 miliardi di dollari (noto anche come Trans-balcanico) che dovrebbe essere ultimato entro il 2011 e portare il petrolio dal Mar Caspio a un terminal in Georgia. …
Leggi tuttoSERBIA: Niente indipendenza per il Kosovo
Belgrado ha ribadito il suo no categorico all’indipendenza del Kosovo, proclamata il 17 febbraio 2008. In seguito agli episodi di violenza registratisi a Kosovska Mitrovica, la città nel nord del Kosovo divisa tra serbi e albanesi, si è riunito il Consiglio di sicurezza dell’Onu su richiesta di Belgrado. Nel suo …
Leggi tuttoIl massacro di Srebrenica, era l’11 luglio 1995
Il genocidio di Srebrenica è una di quelle pagine della Storia che difficilmente, una volta apprese, possono essere dimenticate. Esse diventano simboli, eventi la cui gravità riassume un intero (e controverso) insieme di vicende. Il problema è che Srebrenica non è una di quelle pagine indelebili, anzi è necessario un …
Leggi tuttoCROAZIA: Dubrovnik, la perla risorta dalle macerie
di Andrea Monti Terremoti e guerre non sono riusciti a intaccare la sua bellezza. Come molti altri luoghi dei Balcani, Dubrovnik ha rischiato più volte di soccombere sotto il peso della violenza. Per sua (e nostra) fortuna è riuscita sempre a risorgere dalle macerie, e ancora oggi tiene fede al …
Leggi tuttoKOSOVO: Sedata nel sangue una manifestazione della minoranza serba
Un’esplosione ha ucciso una persona e provocato 12 feriti durante una manifestazione di 600 cittadini serbi che protestavano contro l’apertura di un ufficio amministrativo di rappresentanza della maggioranza albanese nella città di Mitrovica, Kosovo settentrionale. La detonazione dell’ordigno ha causato la morte del pediatra Mesud Dzekovic, colpito nel petto e …
Leggi tuttoLa persecuzione e la rivolta, il Kosovo verso l’indipendenza
L’ostilità serba nei confronti degli albanesi del Kosovo, in maggioranza nella regione dopo lo spopolamento che seguì l’occupazione ottomana, si esacerbò dal secondo dopoguerra in poi. Durante il regime del Maresciallo Tito l’ordinamento federale dello Stato concesse una larga autonomia al Kosovo, autonomia che venne meno nel 1989. La popolazione …
Leggi tuttoKOSOVO STORIA/2 – Quando il Kosovo diventa albanese
di Matteo Zola Il Kosovo, si è visto, è il centro religioso e culturale del popolo serbo dal giorno della battaglia della Piana dei Merli, quando il 28 giugno 1389 (giorno dedicato al culto di San Vito) l’ultimo principe serbo Lazan Hrebeljanovic combattè le truppe turche del sultano Murad I. …
Leggi tuttoHemon, storia di uno scrittore bosniaco (rifugiato) a Chicago
di Andrea Monti da BalcaNews “So di avere le carte in regola per presentarmi come un esempio di sogno americano realizzato. E sono grato all’America per molte delle cose che mi ha dato. Ma so anche che è più complicato di così, perché la mia storia è costellata di perdite …
Leggi tuttoKOSOVO STORIA /1: La battaglia della Piana dei Merli, perché il Kosovo è serbo
di Matteo Zola Il 28 giugno è il giorno dedicato a San Vito, tutti gli anni un pellegrinaggio parte da Belgrado e arriva fino al monumento di Gazimestan, poco a nord di Pristina, in Kosovo. Si segue la strada che l’ultimo dei principi serbi, Lazar Hrebeljanovic, percorse andando incontro …
Leggi tuttoBALCANI: Sulle tracce dell'Orient Express
Nel 1883 lo scrittore Edmont About partecipò al viaggio inugurale dell’Orient Express, quando vide il treno sdraiato e sbuffante sui binari lo descrisse come: “una casa di tre stanze, ciascuna lunga diciasette metri e mezzo, costruita in legno e cristallo, con riscaldamento al vapore e illuminata a gas, confortevole come …
Leggi tuttoAmaro Montenegro – tra mafia, cocaina e affari sporchi
di Matteo Zola DARKO SARIC, CHI ERA COSTUI? Qualcuno rammenterà il nome di Darko Saric, il boss della mafia serba nato in Montenegro, che alla caduta di Milosevic ha saputo unire i clan allo sbando della malavita balcanica ponendoli sotto la sua lungimirante guida. Quei clan allo sbando erano la …
Leggi tuttoL’imminente catastrofe. Dieci anni fa Dinamo Zagabria contro lo Stella Rossa Belgrado
Faceva un gran caldo a Zagabria quel 13 maggio 1990. Non per le condizioni climatiche, considerata la tenue primavera balcanica, ma per la tensione elettrica che attraversava la città. Nel primo pomeriggio era in programma la ‘grande classica’ del campionato jugoslavo: Dinamo Zagabria – Stella Rossa Belgrado. I tifosi si …
Leggi tuttoSERBIA: "Tiro avanti come posso". Parla Jovanka Broz, vedova di Tito
Dalla morte del presidente Josip Broz Tito, avvenuta il 4 maggio 1980, la first lady Jovanka Broz (nata Budisavljević) non è più comparsa sulla scena pubblica e non ha mai voluto rilasciare interviste. Negli ultimi anni le cose sembrano essere cambiate e l’ex first lady jugoslava ha deciso di rompere …
Leggi tuttoSERBIA: Procuratore Brammertz: Mladic è vivo
“Ratko Mladic e’ vivo, non si fermano gli sforzi per arrestarlo e non abbiamo ragioni di cambiare la nostra convinzione che si stia nascondendo da qualche parte”. Queste le parole di Serge Brammertz, il procuratore capo del Tribunale penale internazionale dell’Aia che risponde ai familiari del super ricercato per genocidio …
Leggi tuttoECONOMIA: La presenza cinese nei Balcani
di Matteo Bartolini La presenza cinese nella regione dei Balcani A partire dal 1999, anno nel quale la Cina ha avviato la cosiddetta “go out policy” con l’obiettivo di incentivare e di promuovere gli investimenti all’estero, la presenza di Pechino sullo scacchiere economico mondiale si è considerevolmente incrementata, arrivando a …
Leggi tuttoSLOVENIA: Finalmente risolta la crisi di Pirano
di Matteo Zola Finalmente la questione della Baia di Pirano si è risolta. A Lubiana, l’attesissimo referendum sulla proposta di arbitrato per risolvere la decennale questione dei confini sloveno-croati ha dato esito positivo. I cittadini della piccola repubblica balcanica, chiamati a votare lo scorso 6 giugno, si sono espressi per …
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