Nell'ottobre 2021, la Turchia ha arrestato e condannato un gruppo di assassini su commissione, di cui 4 ceceni con passaporto russo, per la preparazione di un tentato omicidio ai danni di 2 dissidenti. Perché Ramzan Kadyrov è andato in Turchia? Che ruolo gioca questa vicenda nelle più complesse relazioni tra Russia e Turchia?
Leggi tuttoCAUCASO: La bufera dei Pandora Papers si abbatte anche su Armenia, Azerbaigian e Georgia
Il 3 ottobre, il Consorzio Internazionale dei Giornalisti Investigativi ha pubblicato i “Pandora Papers”. L’inchiesta dell'ICIJ si è abbattuta anche su alcune figure di spicco di Armenia, Azerbaigian e Georgia. Tra queste emergono in primis il presidente azero Ilham Aliyev e il magnate e politico georgiano Bidzina Ivanishvili.
Leggi tuttoAZERBAIGIAN: Se Aliyev gioca con la “coda del leone” iraniano
Nelle ultime settimane si è registrato un aumento delle tensioni tra Azerbaigian e Iran. Un'esercitazione congiunta tra Turchia, Azerbaigian e Pakistan, le restrizioni ai camionisti iraniani in Armenia e i crescenti legami dell'Azerbaigian con Israele sembrano essere il pomo della discordia.
Leggi tuttoARMENIA: Trent’anni di indipendenza e sentirli tutti
Il 21 settembre 2021, l'Armenia festeggia trent'anni di indipendenza, un anniversario importante che ci permette di riflettere sulla storia recente del paese.
Leggi tuttoARMENIA: Cosa cambia se il Cognac diventa Brandy?
Il 10 giugno, il governo dell’Armenia ha dato il via libera ad un accordo finanziario con l'Unione Europea per rinominare i suoi pluripremiati liquori a base di uva, tradizionalmente conosciuti come "cognac". In cambio, Bruxelles stanzierà 3 milioni di euro per aiutare i produttori armeni di distillati a rimanere competitivi sui mercati esteri. La già precaria situazione economica armena verrebbe penalizzata da un drastico calo nelle esportazioni di superalcolici.
Leggi tuttoARMENIA: Un “mandato di ferro” per Pashinyan
Il partito "Contratto Civile", guidato dal primo ministro uscente Nikol Pashinyan, ha vinto con una maggioranza netta le elezioni parlamentari anticipate del 20 giugno in Armenia. Sebbene la crisi politica sembri ancora lontano dall'essere scongiurata, "Contratto Civile" potrà contare sula maggioranza costituzionale nella nuova legislatura.
Leggi tuttoARMENIA: Si aggrava la crisi del Lago Sev
Le rivendicazioni territoriali continuano a gravare sulle relazioni tra Armenia e Azerbaigian. La crisi iniziata il 12 maggio nella zona di confine del Lago Sev, si è estesa ad altri settori del confine tra i due paesi, cresce il numero dei soldati armeni morti e caduti prigionieri.
Leggi tuttoTurchia, Azerbaigian, Pakistan: così diversi, così vicini
Il recente conflitto nel Caucaso meridionale tra Armenia e Azerbaigian ha portato a galla il consolidamento delle relazioni diplomatiche e militari tra Azerbaigian, Turchia e Pakistan. Il 3 gennaio scorso, i ministri degli Esteri dei tre paesi hanno deciso di potenziare il partenariato economico e hanno concordato una strategia congiunta per arginare la crescente ondata di islamofobia nel mondo.
Leggi tuttoMAR CASPIO: Azerbaigian e Turkmenistan, una “amicizia” ritrovata?
Giovedì 22 gennaio, Azerbaigian e Turkmenistan hanno firmato un Memorandum d'intesa per regolare una disputa nel settore energetico in corso da quasi trent'anni. L’accordo siglato tra i due paesi sancisce l’impegno di Baku e Ashgabat di voler perseguire congiuntamente l'esplorazione e lo sviluppo commerciale di un giacimento offshore di gas e petrolio contesto, ribattezzato “Dostlug” o “amicizia” per l'occasione.
Leggi tuttoTURCHIA: Le ambizioni di Erdoğan viaggiano su un treno diretto in Cina
Il 4 dicembre, il primo treno merci con beni di esportazione turchi diretti verso la Cina ha lasciato Istanbul ed è previsto in arrivo per oggi. L’intesa su rotaie tra Ankara e Pechino si consolida nell’ambito della cosiddetta “Via ferrata della Seta”, una fitta rete di infrastrutture ferroviarie voluta dal Dragone che continua ad espandersi mese dopo mese, volta a collegare la Cina e l’Europa tramite i paesi dell’Asia Centrale e del Caucaso nonché, ovviamente, la Turchia.
Leggi tuttoOPEC+: Arriva l’accordo sulle sorti dell’oro nero
Il 3 dicembre, i membri dell’Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio (OPEC) e i produttori al di fuori del cartello, tra i quali primeggia la Russia, hanno deciso di ridurre di 500.000 barili al giorno dal gennaio 2021 i tagli alla produzione approvati nell'aprile scorso e di stabilire incontri mensili per tutto il primo trimestre. Le tensioni interne al cartello rimangono però una questione spinosa e l’asse russo-saudita dovrà dimostrare di saper moderare le crescenti ambizioni degli Emirati Arabi Uniti.
Leggi tuttoARMENIA: Nonostante tutto la Russia rimane l’unica opzione
Dopo 44 giorni di aspri combattimenti, la sera del 9 novembre Armenia e Azerbaigian, con la mediazione russa, hanno sottoscritto un accordo per fermare la guerra in Nagorno Karabakh. Il cessate il fuoco accresce la presenza di Mosca nel Caucaso Meridionale, mandando 2000 peacekeeper russi nella regione...
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Un mese di scontri che ricorderemo a lungo
È ormai un mese che infervorano gli scontri armati nel Nagorno-Karabakh. A ben poco è servito il secondo dei due cessate il fuoco: sia Baku che Erevan continuano ad accusarsi reciprocamente di avere violato gli accordi presi e di continuare a condurre attacchi contro i civili. Intanto non si fermano le perdite.
Leggi tuttoMAR CASPIO: L’espansione ferroviaria di Pechino che preoccupa Mosca
La costruzione di una linea ferrovia verso l'Europa attraverso l'Asia Centrale e il Caucaso promossa da Pechino con la "Belt and Road Initiative" preoccupa Mosca, che si ritroverebbe bypassata dalle rotte commerciali cinesi e perderebbe la sua egida sulle ex-repubbliche sovietiche.
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Verso il punto di non ritorno
A una settimana dall'inizio dei combattimenti, l'escalation in corso tra Armenia e Azerbaigian non accenna a finire. Il bilancio ufficiale dei morti supera quota 220 e il processo di negoziazione è più lontano che mai...
Leggi tuttoNAGORNO-KARABAKH: Cronache dal terzo giorno di scontri
Continuano i combattimenti in Nagorno-Karabakh. La cronaca del terzo giorno di scontri, tra notizie vere e fake news...
Leggi tuttoCAUCASO DEL NORD: Gli azeri a Kullar rimangono una spina nel fianco per Mosca e Baku
A Kullar, paesino russo al confine con l’Azerbaigian, più di mille cittadini azeri sono bloccati da mesi a causa della chiusura dei confini. I rimpatri sono finalmente iniziati, ma la situazione continua a rimanere precaria per via delle cattive condizioni del centro di accoglienza in cui i cittadini azeri vengono trattenuti...
Leggi tuttoGEORGIA: Il porto di Anaklia non s’ha da fare (per ora)
Il governo georgiano ha annullato il contratto per la costruzione del porto di acque profonde di Anaklia, un'infrastruttura che doveva rivestire un ruolo strategico nella One Belt One Road cinese, connettendo le regioni del mar Nero e del mar Caspio. Tbilisi deve trovare al più presto una soluzione...
Leggi tuttoCAUCASO: Iran e Nagorno-Karabakh, relazioni pericolose
Il video di due camion iraniani in Nagorno-Karabakh ha fatto scoppiare le polemiche sui social azeri, dimostrando la difficile posizione dell'Iran, costretto a confrontarsi con due vicini in conflitto tra loro, Azerbaigian e Armenia...
Leggi tuttoARMENIA: In Piazza della Libertà non soffia più il vento?
Come ogni anno, il 24 aprile si commemora l'anniversario del genocidio armeno. Oggi, però, le strade di Erevan, dove i cittadini hanno combattuto numerose battaglie politiche nel passato, rimarranno vuote...
Leggi tuttoMAR CASPIO: Si aprono le porte dell’Eldorado?
Il Caspio è un mare o un lago? Una domanda apparentemente banale dietro cui si celano enormi interessi economici legati allo sfruttamento delle sue risorse naturali.
Leggi tuttoTra lobby e realpolitik: gli USA riconoscono il genocidio armeno
Il Congresso degli Stati Uniti ha votato il riconoscimento del “Genocidio armeno”, un passo nella direzione auspicata da Pashinyan che rischia tuttavia di scatenare tensioni e rivendicazioni.
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