Un viaggio tra il lago Sevan e la miniera di Sotk nel documentario Landshaft. L'ultimo lavoro del regista Daniel Kötter parla della complessità di dinamiche visibili e non nella zona di confine tra i due stati caucasici, dando voce alla geografia dei luoghi e ai suoi abitanti.
Leggi tuttoCULTURA: Dal reismo a una comune. La parabola artistica del gruppo sloveno OHO
Linguaggio, percezione, ambiente, forze invisibili tra i temi trattati dal poliedrico gruppo artistico OHO attivo in Slovenia negli anni 60
Leggi tuttoBOSNIA: Il monumento nomade fatto di memoria, partecipazione e caffè
Ogni 11 luglio la piazza di una città diversa ospita il monumento nomade ŠTO TE NEMA (perché non ci sei?). Ideato dall´artista Aida Šehović nel 2006 per commemorare le vittime del genocidio di Srebrenica, il progetto si è evoluto negli anni. Ne abbiamo parlato direttamente con lei prima della prossima edizione che si terrà tra meno di un mese a Venezia.
Leggi tuttoCINEMA: “Aga” dà voce alla scomparsa del profondo nord siberiano
Il regista bulgaro Milko Lazarov convince il pubblico della Berlinale con una fiaba tra i ghiacci della Russia settentrionale..
Leggi tuttoNote dall’esilio: Georgia, Siria e musica sinfonica
Può la musica contribuire al dialogo interculturale, salvare la vita di singoli individui e trasmettere un’immagine diversa di un paese? Le esperienze di musicisti sinfonici georgiani e siriani e delle loro corrispettive orchestre stanziate in Germania ne sono la conferma.
Leggi tuttoArte o apologia del totalitarismo? Il controverso caso della Neue Slowenische Kunst
In tempi in cui gli spettri del nazionalismo, della destra radicale e di muri fisici e mentali si aggirano per il mondo, le controverse performance artistico-musicali degli sloveni Leibach e i passaporti di uno stato senza territorio con cittadini in ogni parte del mondo mettono in guardia da pericolosi eterni ritorni. La Neue Slowenische Kunst a distanza di oltre trent’anni dalla sua creazione esorcizza ancora vecchi e nuovi totalitarismi.
Leggi tuttoRom in Europa: la possibilità di raccontarsi attraverso l’arte e i musei
I popoli rom si raccontano e auto-rappresentano in quattro importanti progetti artistico-culturali. Un istituto culturale, un museo, un archivio digitale e una galleria per scoprire la ricchezza dei loro molteplici linguaggi espressivi, senza stereotipi, pregiudizi o mediatori.
Leggi tuttoIl cosmonauta e la via alla sopravvivenza. Una mostra collettiva a Tbilisi
Se il sistema attuale collassasse come è avvenuto con l'Unione Sovietica, di quali "competenze" avremmo bisogno per sopravvivere? Attorno a questa domanda dai toni apocalittici si costruisce la mostra collettiva Illegal Kosmonavtika che aprirà le porte il 24 giugno a Tiblisi.
Leggi tuttoTra dipinto storico e Art Nouveau: l’Epopea Slava di Mucha
Le sue donne dalla bellezza eterea circondate da motivi naturalistici sono inconfondibili, ma Alfons Maria Mucha è riuscito ad andare oltre il suo essere icona dell'Art Nouveau, dipingendo le venti tele monumentali della serie Epopea Slava.
Leggi tuttoLITUANIA: Il parco-museo che incoraggia l’incontro tra i popoli europei
A pochi chilometri a nord di Vilnius si trova un luogo speciale, dove natura e uomo ritrovano un loro equilibrio attraverso il linguaggio universale dell'arte. Si tratta dell´Europos Parkas, aperto nel 1991 su iniziativa dello scultore lituano Gintaras Karosas e simbolo di una nuova era di rinascita culturale.
Leggi tuttoTransnistria: parabola di convivenza nel documentario di Steffi Wurster
Il documentario "Posto di guardia N. 6" della scenografa e videomaker Steffi Wurster racconta la quotidinità a Molovata Noua, la zona cuscinetto tra il piccolo stato de facto della Transnistria e la Moldavia. Soldati russi, moldavi e della repubblica indipendentista compongono la missione di peacekeeping in loco. Situazione modello di convivenza pacifica?
Leggi tuttoRUSSIA: I movimenti artistici di Michail Larionov
Tra i tanti protagonisti delle avanguardie artistiche di inizio XX secolo troviamo Michail Larionov, forse meno noto al grande pubblico rispetto al gigante Malevič, ma a cui si deve lo sviluppo di alcuni movimenti che rivendicavano un’anima prettamente russa, vicina alla cultura delle classi popolari.
Leggi tuttoFOTOGRAFIA: Il lato oscuro del progresso tecnologico dell’Unione Sovietica
Resticted Areas è uno degli ultimi progetti del giovane fotografo russo Danila Tkachenkos, una serie di "ritratti" dei luoghi chiave sotto il punto di vista tecnologico nell’ex territorio sovietico. Un tentativo di imprimere nella memoria ciò che è scomparso da tempo e un invito alla riflessione sui limiti del progresso a tutti i costi.
Leggi tuttoKIRGHIZISTAN: Le olimpiadi delle steppe. Ecco i giochi dei popoli nomadi
In Kirghizistan si sono da poco conclusi i giochi mondiali dei nomadi, alla loro seconda edizione. A circa 300 km dalla capitale, delegazioni da 40 paesi si sono sfidate in sport tradizionali, più o meno conosciuti. Un modo per riscoprire e valorizzare un aspetto dell’identità del paese, per presentarsi al mondo e per generare turismo.
Leggi tuttoFar sbranare i rifugiati, i giochi gladiatori di Berlino provocano l’UE
Che cosa collega l’arena dei gladiatori dell’antica Roma, le compagnie aeree, la crisi dei rifugiati e le politiche degli stati nazionali e dell’Unione Europea al riguardo?
Leggi tuttoSIRIA: L’architettura secondo Khaled Malas, atto di resistenza creativa
Qual è il ruolo di un architetto in tempo di guerra? Se lo domanda il giovane siriano Khaled Malas che vive il proprio mestiere come una missione civile. Le sue opere, presentate nell'ambito di manifestazioni artistiche interazionali quali la Biennale di Venezia di architettura e la Biennale di Marrakesh, uniscono azione diretta, stretta collaborazione con la comunità locale e accurata ricerca storica. Per sopperire da un lato a bisogni primari, e per raccontare dall'altro le dinamiche di potere nel mondo arabo contemporaneo.
Leggi tuttoL’Eurasia di Slavs and Tatars. Arte, umorismo e laboratorio di ricerca
Il collettivo artistico Slavs and Tatars nasce con l'obiettivo di raccontare “l'area ad est dell'ex Muro di Berlino e ad ovest della Grande Muraglia cinese, conosciuta come Eurasia”. Un approccio multidisciplinare, sincretico e connotato da grande umorismo, mette in luce trasformazioni politiche e transizioni di popoli, culture ed epoche diverse. Una selezione di opere per guidarci nel loro mondo.
Leggi tuttoCINEMA: Holy Cow, la mucca della discordia in Azerbaijan
Portare una mucca di razza europea in un villaggio azero non è cosa facile per il padre di famiglia Tapdiq. Holy Cow, il primo documentario di Imam Hasanov racconta la realizzazione di un sogno e celabra la libertà di scelta e di pensiero, in un luogo che si pone tra oriente e occidente.
Leggi tuttoLINGUAE: Quante lingue per l’Europa? Opinioni a confronto
La diversità e la ricchezza del tessuto linguistico-culturale all'interno dell'Unione Europea è stato riassunto nello slogan „united in diversity“. Come le esperienze degli stati nazionali hanno mostrato, il processo d'integrazione politica passa anche attraverso la lingua. Ma quale nel caso dell'UE? Opinioni di linguisti a confronto.
Leggi tuttoCINEMA: “S one strane”, dall’altro lato. Una voce dal passato tra Zagabria e Belgrado
Una trama all'apparenza lineare per S one strane (dall'altro lato), l´ultima fatica cinematografica di Zrinko Ogresta. Dopo una pausa di tre anni, il regista croato è tornato con un intenso ritratto di donna. Un racconto intimo e discreto del suo affrontare sfide quotidiane e vecchi fantasmi, mentre come un'ombra nera la guerra bosniaca si staglia sullo fondo.
Leggi tuttoIl silenzio apparente dei luoghi. Scatti da Tannenberg
Quale memoria è legata ad un luogo? È quello che si è chiesto il fotografo Eric Pawlitzky con il suo ultimo progetto “E tutto è scomparso – Luoghi della Prima Guerra Mondiale in Polonia”. Armato di mappe, documenti storici, macchina fotografica e testimonianze ha intrapreso un viaggio temporale nell'ex Prussia Orientale, ricostruendo le tappe della famosa battaglia di Tannenberg del 1914, la prima grande battaglia di movimento sul fronte orientale. La vittoria delle truppe di von Hindenburg su quelle zariste ha fatto inneggiare ad una “rivincita” sulla storia, formando parte della mitologia miltirare tedesca pre-nazionalsocialismo.
Leggi tuttoLETTURE CONSIGLIATE: “La bastarda di Istanbul” di Elif Shafak
Asya e Armanoush sono due giovani ragazze alla ricerca della propria identità. L'una turca, cresciuta senza l'ombra di un padre, l'altra armeno-americana soffocata dall'amore di genitori separati che se la contendono. Istanbul fa da sfondo al loro incontro che condurrà alla scoperta del segreto che lega le proprie famiglie, e la storia di due popoli.
Leggi tuttoLETTURE CONSIGLIATE: “Le uova fatali” di Michail Bulgakov
Un horror dalla Russia sovietica per mettere in guardia dall'uso sconsiderato della scienza. Bulgakov descrive l'evoluzione e i dettagli di una catastrofe creata dalla macchina di partito, di cui si assumerà tragicamente la responsabilità chi vi si era opposto. Le uova fatali è un'acuta satira politica in chiave fantascientifica.
Leggi tuttoCINEMA: Il Mar Nero (si) racconta
"Tristia – Eine Schwarzmeer-Odysee" (un'Odissea del Mar Nero) è l'ultimo film-documentario del regista polacco Stanislaw Mucha, che con immagini suggestive e testimonianze varie racconta la vita intorno al Mar Nero, mescolando la quotidianità a richiami storici, così come attualità a mito. Dal delta del Danubio in territorio ucraino e preseguendo in senso orario fino alla Romania, il viaggio si costruisce grazie a incontri di ogni tipo. Sulle tracce del poeta latino Ovidio, che in queste terre visse in esilio, la pellicola invita a ripensare un rapporto in chiave positiva e collaborativa tra i popoli rivieraschi.
Leggi tuttoLETTURE CONSIGLIATE: “Manoscritto trovato a Saragozza” di Jan Potocki
Manoscritto trovato a Saragozza, di Jan Potocki, è un romanzo nero-fantastico ascrivibile ai grandi classici della letteratura europea. La Spagna, l'Europa e il Nuovo Mondo di metà '700, così come inquitudini umane, vengono raccontati nelle pagine del diario del giovane ufficiale vallone Alphonse van Worden in viaggio verso Madrid. Personaggi ed eventi improbabili aprono infinite parentesi parallele su altri luoghi, dimensioni e persone, in una storia fitta di mistero con elementi picareschi e storici. Una summa di saperi e credenze; una lettura impegnativa e avvincente.
Leggi tuttoCINEMA: Free Zone a Belgrado – una piattaforma per parlare di diritti umani
Nel 2014 il festival internazionale indipendente sui diritti umani Slobodna Zona (zona libera) festeggiava il suo decimo anniversario. L’edizione di quest’anno aprirà le porte dal 5 al 10 novembre con proiezioni di 26 tra film e documentari a Belgrado, Novi Sad e Niš. Il dietro le quinte di questo progetto …
Leggi tuttoLa Pop Art estone e il fascino discreto dell’occidente
Mentre in occidente si rifletteva sulle implicazioni di consumismo e società di massa, nelle società sovietiche l’accento era altrove. Nelle opere della Pop Art estone, infatti, veniva presentata l’assurdità e la banalità della vita quotidiana nell’Estonia sovietica,
Leggi tuttoLETTONIA: Fare la maglia, e cambiare il mondo
Di lavoro, capitalismo, Russia odierna e migrazione si parla anche attraverso l’arte. Si é da poco concluso a Riga il festival internazionale di arte contemporanea Survival Kit che dal 3 al 20 settembre ha presentato un fitto programma di mostre, performance, workshop e dibattiti.
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