Un libro straordinario, tra i più rappresentativi della letteratura serba di oggi. "Noi diversi" di Veselin Markovic unisce lo spessore dell'indagine psicologica a una narrazione avvincente, che deve molto al giallo. Il romanzo racconta le due storie parallele di Vladimir e Valentina, esclusi e "diversi" alla ricerca di una spiegazione della realtà in un racconto che fa trattenere il fiato.
Leggi tutto“In piedi nel caos”: a Milano, la guerra in Cecenia raccontata da Véronique Olmi
Al teatro Puccini di Milano: "In piedi nel caos" di Véronique Olmi mette in scena il ritorno a casa di un reduce della guerra in Cecenia e il microcosmo umano di un alloggio comune nella Mosca degli anni Novanta. Una storia d'amore coniugale e di disperazione e, sullo sfondo, la guerra e il disagio sociale nella Russia degli anni Novanta.
Leggi tuttoLIBRI VOLAND: Un’infanzia da fiaba in Transilvania
Voland ha pubblicato recentemente un romanzo ambientato in una Transilvania fiabesca di sicura presa sul lettore. Tradotto da Mauro Barindi, "Le età dei giochi. Un'infanzia in Transilvania" è un libro che, attraverso lo sguardo di un bambino di cinque anni, ci fa scoprire la storia tormentata di questa straordinaria regione multietnica. Un mondo tutto da scoprire.
Leggi tuttoCULTURA: Passeggiata (immaginaria) nella Bucarest greca
Bucarest è una città di contrasti, anche spesso molto stridenti, che lascia impressioni diverse ai moderni turisti. Eppure, la capitale romena è un luogo dalle molte anime, di cui, la più insospettabile è quella greca: al suo periodo greco settecentesco Bucarest, e la Romania, devono moltissimo. L’anima impalpabile e sfuggente di Bucarest, compresa tra un passato orientale e un Occidente scoperto soltanto nel secolo scorso, sta qui: un’anima che, una volta afferrata, non ti abbandona più.
Leggi tuttoCULTURA: l’anima segreta di Igoumenitsa, la “brutta” porta di accesso dei Balcani
Igoumenitsa è uno di quei luoghi dove ognuno di noi è stato è stato almeno una volta senza curarsi troppo di una città apparentemente priva di storia. Eppure, Igoumenitsa una storia ce l’ha ed è legata in modo indissolubile al suo porto e ai contrasti etnici che hanno infiammato i Balcani nel corso della loro storia. Una storia che ne ha condizionato in modo indelebile il suo aspetto, rendendola non meno rappresentativa della Grecia moderna rispetto a mete ben più note (ed esteticamente appaganti).
Leggi tuttoL’impensabile anima romena delle Olimpiadi moderne
Una storia tutta balcanica di collaborazione interetnica. Nell’Ottocento, il romanticismo greco ha sognato il ritorno delle Olimpiadi per colmare il gap con il glorioso passato della civiltà classica. In molti hanno tentato e in particolare due aromeni, una minoranza di lingua valacca della penisola balcanica, Evangelis Zappas e Georgios Averof, hanno generosamente finanziato il recupero dell’antico stadio di Atene e l’organizzazione dei primi giochi, rendendo così possibile la rinascita delle Olimpiadi ad Atene nel 1896.
Leggi tuttoCome Jules Verne scoprì la Transilvania (per amore di una donna)
Chi ha inventato il mito della Transilvania quale sinistra terra di vampiri? Tutti risponderebbero Stoker con il suo Dracula. Eppure pochi sanno che Jules Verne, pare dopo averla visitata seguendo un suo amore, ha scritto un romanzo, "Il castello dei Carpazi", immerso in una Transilvania tenebrosa. Apparso qualche anno prima di Dracula, il romanzo di Verne inaugura una fortunata serie di storie, film e leggende con protagonista questa regione della Romania.
Leggi tuttoROMANIA: Un Garcia Lorca romeno? Le “canzoni gitane” di Paraschivescu
Per il poeta romeno Miron Radu Paraschivescu, Federico Garcia Lorca è stato molto più di una grande passione letteraria. Il poeta romeno sceglie e “romenizza” alcune poesie di Lorca e, allo stesso tempo, trova ispirazione nei canti delle periferie. Con il suo "romancero gitano" personale Paraschivescu riscatta un popolo disprezzato per cui prova un istintivo senso di fratellanza.
Leggi tuttoROMANIA: Cosa pensano le associazioni LGBT del referendum?
Abbiamo contattato il presidente di un'associazione LGBT romena per fare un punto della situazione sul referendum sulla "famiglia naturale" che si terrà in Romania per fare il punto sui problemi delle comunità LGBT nel paese..
Leggi tuttoROMANIA: Verso un referendum anti-LGBT sulla famiglia naturale
Con tutta probabilità, la Romania tornerà presto al voto per un referendum che impedisca l'istituzione del matrimonio omosessuale nel paese. Terminato l'iter istituzionale in Parlamento, gli elettori dovranno esprimersi sul tema in un referendum consultivo.
Leggi tuttoROMANIA: Il castello transilvano e l’eterna amicizia tra Ady e Goga
Il villaggio transilvano di Ciucea è stato il luogo di elezione di due importanti poeti, il romeno Octavian Goga e l’ungherese Endre Ady. A testimonianza della loro amicizia troviamo un curioso castello in stile liberty che oggi è divenuto un museo...
Leggi tuttoSTORIA: Riccardo Drigo, il padovano che “inventò” il balletto russo
Dietro un grande compositore si nascondono spesso grandi collaboratori che hanno contribuito in modo determinante alla nascita di capolavori. Riccardo Drigo, direttore padovano di grandi capacità artistiche e uomo profondamente cordiale, è stato buon amico e attento collaboratore di un artista tormentato e insicuro come Čajkovskij. Fu lui a dirigere e a curare le prime rappresentazioni dei grandi balletti, contribuendo a creare un mito che ancora oggi non smette di affascinare.
Leggi tuttoSTORIA: Le persecuzioni contro gli omosessuali e l’esilio della danza romena
Il regime comunista romeno è stato permeato da una costante omofobia. L’omosessualità è stata perseguitata sistematicamente e negli anni sessanta venne preso di mira il mondo del balletto: il clima di intolleranza e violenza spinse il ballerino Gabriel Popescu e il coreografo Stere Popescu sulla strada dell’esilio.
Leggi tuttoROMANIA: La “ragazza di pietra” e le origini del popolo rumeno
La natura selvaggia e primordiale dei Carpazi fa da sfondo al racconto di un inseguimento e di una metamorfosi che ricorda molto da vicino l'inseguimento di Apollo e Dafne. Così Gheorghe Asachi scopre e sviluppa una leggenda folclorica locale e la trasforma in un vero e proprio mito nazionale, quello di Dochia, che rappresenta insieme l'origine del popolo rumeno e l'incontro simbolico e determinante tra letteratura popolare e tradizione classica europea.
Leggi tuttoROMANIA: Una voce dalla protesta
Le principali città della Romania sono percorse da una serie di proteste. L’organizzazione delle proteste avviene per lo più su Facebook, dove esistono numerosi gruppi di giovani dimostranti, tra cui Timişoara Civică. Siamo riusciti a contattare Andrei Lemo Tănasă, uno degli organizzatori di questa associazione.
Leggi tuttoROMANIA: Due poeti bohémienne e le sirene del Mar Nero
Agli inizi del Novecento, due amici e poeti romeni, appena tornati in Romania dalla Francia, cercano rifugio a Costanza, sul mar Nero. Porto in rapida crescita, in quegli anni Costanza è un luogo di contatto tra Oriente e Occidente. Il mare affascina e seduce Ion Minulescu e Dimitrie Anghel, poeti simbolisti e decadenti, tanto da essere reso protagonista di alcune loro poesie.
Leggi tuttoFantasmi e diavolerie natalizie di Pëtr Il’ič Čajkovskij
A causa delle fama dei suoi balletti la musica di Čajkovskij viene troppo spesso banalizzata e resa innocua da messe in scene rassicuranti per il grande pubblico. Artista tormentato e complesso, Čajkovskij ci regala due lavori, l'opera Gli stivaletti e il balletto Lo schiaccianoci, immersi in un'atmosfera natalizia misteriosa, gotica e fantastica: in particolare nello Schiaccianoci, l'ultimo balletto del compositore russo, il pessimismo e il potenziale angoscioso dell'autore si insinuano in modo sottile in quella che sembrerebbe una fiaba natalizia per bambini.
Leggi tuttoROMANIA: Ion Minulescu, il poeta della “Parigi dell’Est”
La Bucarest degli inizi del Novecento era una città dinamica e in espansione, aperta alle correnti e agli stili di vita provenienti dall'Europa Occidentale. La "Parigi dell'Est" ha avuto un suo poeta, Ion Minulescu, autore chiave del simbolismo romeno.
Leggi tuttoCULTURA: La maschera di Pulcinella secondo Stravinskij e Picasso
Nel bel mezzo della Grande Guerra, in una Napoli affascinante e mediterranea, strinsero amicizia due giganti del Novecento europeo: Igor Stravinskij e Pablo Picasso. Il risultato di questa collaborazione fu uno straordinario balletto di soggetto italiano, anzi "napoletano", nella musica e nelle decorazioni di scena, dedicato alla celebre figura di Pulcinella.
Leggi tuttoUno Shakespeare all’italiana: Otello, la tragedia dei cinque tenori e il “barbaro” inglese
Il teatro di Shakespeare è stato una delle più grandi riscoperte del Settecento e dell’Ottocento europeo. Una riscoperta che ha coinvolto anche l’Italia, nonostante i sospetti verso un autore considerato troppo lontano dai canoni dello stile classico, soprattutto grazie all'opera di Rossini.
Leggi tuttoBernard Crusell, il clarinettista del Baltico
Crusell non è stato soltanto il primo grande musicista finlandese, ma anche un uomo dotato di una profonda cultura cosmopolita nella Stoccolma dei primi dell'Ottocento. Pur fedele alle sue radici etniche finniche, Crusell ha contribuito alla creazione di una tradizione di musica classica svedese componendo concerti, opere e traducendo in svedese i libretti d'opera italiana. Una figura tipica della sua epoca in un'Europa in cui il risveglio delle coscienze nazionali si unisce a un profondo dialogo inter-europeo.
Leggi tuttoAttila di Verdi: le seduzioni del “barbaro” e il fascino della storia
L’Attila di Giuseppe Verdi nasce nel corso dei cosiddetti “anni di galera” (1842-1850), quel periodo di vero e proprio tour de force operistico in cui Verdi compose numerose opere per assicurarsi il primato commerciale e artistico dopo il successo travolgente di Nabucco ed Ernani. Il compositore si era specializzato in …
Leggi tuttoROMANIA: Autobiografia e persecuzione di Negoiţescu, intellettuale e omosessuale
Ion Negoitescu è stato uno dei critici letterari più importanti della Romania del Novecento: ma, soprattutto, è stato uno dei pochi omosessuali dichiarati in un regime che l'omosessualità la perseguitava. In esilio Negoitescu ha raccontato in un'appassionante autobiografia, rimasta incompiuta, la scoperta della sua omosessualità e i turbamenti della sua adolescenza nella Cluj dell'epoca interbellica.
Leggi tuttoIl Trovatore di Verdi. La vecchia zingara e il grido degli ultimi
“La zingara Azucena, personaggio creato dallo scrittore spagnolo Gutierrez nel suo dramma romantico Il trovatore e reso immortale dalla musica travolgente dell’opera di Giuseppe Verdi, è una straordinaria figura di donna e di emarginata. Una vicenda sanguinaria ambientata in un Medioevo favoloso e violento: il mondo degli zingari, descritto come …
Leggi tuttoROMANIA: Racconti di malavita e omosessualità nella periferia di Bucarest
Soldaţii. Poveste din Ferentari (I soldati. Racconto di Ferentari) romanzo di Adrian Schiop uscito nel 2013, è la storia tutta privata di due mondi incomunicabili tra loro: Adi (alter ego dello scrittore) è un ex giornalista quarantenne, misantropo, disadattato, con una vita sentimentale distrutta, che abbandona il proprio lavoro e …
Leggi tuttoROMANIA: Béla Bartok, compositore della pace e della fratellanza tra i popoli
Béla Bártok è stato senza dubbi il più grande compositore ungherese e una delle più grandi personalità della musica del XX secolo. Nagyszentmiklos, la cittadina dell’Impero austro-ungarico dove nacque nel 1881, era un luogo caratterizzato dal plurilinguismo, dove numerose etnie convivevano una accanto all’altra. Alla sua nascita l’etnia maggioritaria …
Leggi tuttoLa principessa che amava Mozart e portò il teatro a Bucarest
La Valacchia e la Moldavia sono le due regioni romene che hanno subito l’influenza politica e culturale degli Ottomani più duratura. Rispetto ai grandi centri culturali dell’Occidente quest’area è rimasta isolata e periferica: questo ha impedito lo sviluppo del mondo romeno in parallelo alle altre culture neolatine. All’inizio del Settecento …
Leggi tuttoPuškin, la "bella greca" e lo "splendore meridionale" delle terre del Danubio
Nel 1812 la Bessarabia, regione quasi corrispondente con l’odierna Repubblica moldava, venne ceduta dagli Ottomani all’Impero zarista e Chişinău divenne il capoluogo della nuova gubernia. La città era un luogo di frontiera, lontana perciò dai centri nevralgici della cultura russa: proprio per questo motivo, a partire dal 1820, Aleksandr Puškin …
Leggi tuttoROMANIA: I sassoni di Transilvania e il peso della storia
Il nuovo Presidente della Repubblica Romena, Klaus Iohannis, ex sindaco di Sibiu, appartiene alla minoranza tedesca di Transilvania, i cosiddetti Sachsen (in romeno Saşi). La sua vittoria alle elezioni presidenziali è stata un evento importante per la storia di questa (ormai) piccola minoranza etnica. Nel censimento del 2011 i tedeschi …
Leggi tuttoROMANIA: Lucian Blaga, poeta-filosofo dell’eternità “semplice”
Lucian Blaga è stato il poeta romeno che ha saputo coniugare insieme modernismo, amore per il mondo tradizionale del villaggio e la grande filosofia occidentale. Nato nel 1895 in un villaggio della Transilvania meridionale, ha studiato filosofia a Vienna, entrando in contatto con gli ambienti più fertili della cultura mitteleuropea permeata …
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