MERCOLEDI’ 21 MARZO h. 18.00
Nell’ambito del IV Festival Slavika 2018 presso il Polski Kot (Via Massena 19, Torino)
Si terrà l’incontro “Le parole come ponti tra i popoli. Eredità letteraria, umana e politica di Predrag Matvejević”
Interverranno Vesna Šćepanović (giornalista, traduttrice e attrice) e Melita Richter, sociologa, saggista, mediatrice culturale
Evento organizzato da Most Associazione, East Journal e Polski Kot
Predrag Matvejević è stato uno dei più grandi intellettuali del Novecento europeo, nato a Mostar nel 1932 e scomparso poco più di un anno fa, dopo una vita intensamente dedita alla letteratura, alla scrittura, all’impegno civile e politico.
Matvejevic fu attivista del ’68 jugoslavo e della dissidenza progressista, fu poi teorico dello “jugoslavismo democratico” che si contrapponeva alla dissoluzione del paese, e cantore di quell’ umanismo cosmopolita tanto evocato in una delle sue opere più acclamate, “Breviario mediterraneo”.
Sempre fiero avversario di autoritarismi e etno-nazionalismi che fino agli ultimi anni della sua vita hanno tentato di silenziarlo con minacce e denunce, Matvejević è rimasto uno spirito critico e coerente, vivace e rigoroso nelle idee, mite e gentile nell’animo.
Slavika Festival dedica un piccolo e doveroso omaggio all’eredità letteraria e umana di Matvejević, con gli interventi di Vesna Šćepanović (giornalista, traduttrice e attrice, che leggerà anche alcuni passi delle opere dell’autore) e Melita Richter (docente di sociologia all’Universita’ di Trieste, saggista e mediatrice culturale).
Nel corso dell’incontro verranno proiettati alcuni frammenti di interviste all’autore.