Il primo ministro slovacco Robert Fico ha dato le dimissioni. Lo aveva annunciato il 14 marzo. Era stato Most-Híd, partito nella coalizione di governo a chiederne le dimissioni. Dopo giorni di contrattazione il primo ministro è riuscito a scongiurare lo spettro delle elezioni anticipate e a negoziare un nuovo governo con un nuovo primo ministro, ma con la stessa coalizione.
La fine del governo Fico segue alle proteste per l’uccisione del giornalista investigativo Ján Kuciak e della fidanzata Martina Kušnírová. Nei giorni precedenti avevano già dato le dimissioni il ministro degli interni Robert Kaliňak e quello della cultura Marek Maďarič. Fico si è lamentato dei media e dell’opposizione, definita “bocche politiche larghe”, che a suo dire hanno usato la morte dei giovani come scusa per farlo fuori.
Il primo ministro ha dichiarato di: “Essere pronto a dare le dimissioni per risolvere la crisi politica.” Fico ha chiesto rassicurazioni da parte del presidente della repubblica Andrej Kiska, tra cui il rispetto dei risultati elettorali del 2016. Il presidente della repubblica ha confermato che il nuovo primo ministro sarà il vicepremier Peter Pellegrini. Fico resterà leader di SMER-SD.