Presentazione del libro “Terre d’Oriente. Viaggio nell’Europa di passaggio tra crisi e nuovi equilibri” (Infinito Edizioni)
Sarà presente l’autore Paolo Bergamaschi, consigliere politico presso la Commissione Esteri del Parlamento Europeo
Interviene Marco Magnano, giornalista della redazione esteri di Radio Beckwith
Con la crisi ucraina ha fatto irruzione sul palcoscenico della geopolitica un nuovo tipo di conflitto: la guerra ibrida. Crimea e Donbass sono un esempio di guerra non dichiarata condotta da un Paese, la Russia, contro un altro utilizzando mezzi non convenzionali. La Crimea è stata annessa alla Federazione Russa mentre il Donbass si sta trasformando in un conflitto irrisolto a bassa intensità, come quelli di Ossezia meridionale e Abkhazia in Georgia, Transnistria in Moldavia e Nagorno-Karabakh in Azerbaigian, di cui si racconta in questo sobrio e approfondito reportage giornalistico. Da più di vent’anni, dall’alba dell’indipendenza, Armenia, Azerbaigian, Georgia e Moldavia vivono in uno stato permanente di guerra-non-guerra che di fatto è un regime di sovranità limitata imposto da Mosca, cui ora si è aggiunta l’Ucraina. L’unico Paese del Partenariato Orientale ancora libero, per ora, da guerre è la Bielorussia del dittatore Lukašėnko, legato a doppio filo con Putin. Guerra congelata, guerra di propaganda, guerra ibrida. La pace sembra un miraggio per le terre di mezzo schiacciate fra Unione europea e Unione economica euroasiatica.
“In quella fascia di Paesi si è spostato il Muro. Non per proteggere il comunismo dal seducente luccichio dell’Occidente, ma per marcare quel territorio di competenza che il presidente russo Putin considera ‘vitale’. In molti di questi Stati, che Bergamaschi ha visitato decine di volte, vivono popoli inquieti che coltivano aspirazioni represse, in un clima di pericolo latente. Per loro e per la stabilità del mondo”. (Giuseppe Sarcina)
Paolo Bergamaschi è consigliere politico presso la Commissione Esteri del Parlamento Europeo. Collabora con riviste, siti web e quotidiani con reportage e analisi di questioni europee e avvenimenti internazionali. Ha pubblicato “Area di Crisi-Guerre e Pace ai Confini d’Europa” (La Meridiana, 2007), “Passaporto di servizio” (Infinito edizioni, 2010) e “L’Europa oltre il muro” (Infinito edizioni, 2013).
Marco Magnano è giornalista della redazione esteri di Radio Beckwith e collabora con il quotidiano Riforma.it, per i quali segue in particolare l’attualità in Europa centro-orientale e Medio Oriente. Conduttore del programma radiofonico di rassegna stampa “Cominciamo bene”.
Organizzano: Most Associazione, Osservatorio Balcani Caucaso Transeuropa, EaST Journal.
Venerdì 15 dicembre, ore 19.00 al Polski Kot (Via Massena 19/A Torino)