Da qualche giorno la corona ceca è tornata a fluttuare liberamente sull’euro, abbandonando l’ancoraggio a quota 27 corone/euro. Una mossa, anticipata rispetto alle previsioni, che segnala la fiducia nella ripresa dell’economia della Repubblica Ceca.
La cura del cambio fisso per stimolare l’economia ceca
Gia dal 2013 la Banca Centrale di Praga era intervenuta direttamente sui mercati monetari, stabilendo un cambio fisso euro/koruna a 27, per evitare un eccessivo rafforzamento della propria moneta nei confronti della moneta europea.
La corona ceca è tradizionalmente una moneta forte e un eccessivo rafforzamento rispetto all’euro avrebbe facilitato le importazioni ma diminuito le esportazioni. Il PIL della Repubblica Ceca dipende al 70% dalle esportazioni, specialmente nell’eurozona.
E dai dati pare che la scelta della Banca Centrale ceca abbia ottenuto i risultati attesi. La disoccupazione in Repubblica Ceca è scesa al 3,4% in febbraio, meno della metà della media dei paesi dell’eurozona, attestata al 9%, e il più basso di tutta l’Unione Europea. Il PIL lo scorso anno è cresciuto del 2,3% e le previsioni di crescita per quest’anno e per il 2018 si attestano intorno al 3%. La politica monetaria individuale della Repubblica Ceca si è dimostrata efficace nel momento in cui le scelte autonome sono diventate sempre più frequenti.
Il ritorno al cambio variabile grazie ad una sana inflazione
Il cambio fisso è servito anche ad evitare il rischio di deflazione, che si prevedeva avrebbe potuto danneggiare seriamente le condizioni economiche del paese. Infatti, una decrescita del livello generale dei prezzi porta l’economia verso una situazione di immobilismo e incertezza che conduce alla recessione. Al contrario, una inflazione attorno al 2% è considerata contribuire positivamente alla crescita economica.
Già dal settembre del 2016 si parlava del fatto che a metà del 2017 la corona ceca sarebbe stata riportata alle normali fluttuazioni di mercato, abbandonando l’ancoraggio all’euro. Tuttavia, con un livello d’inflazione al 2,5% in febbraio, la Banca Centrale ha deciso di anticipare la misura. Anche se inizialmente l’euro si è rafforzato sulla corona, adesso il rapporto si è invertito, portando il cambio euro/koruna a 26,6. L’agenzia Bloomberg ha stimato che per la fine dell’anno il cambio dovrebbe assestarsi attorno a quota 26,1.