Come riportato da Reuters lo scorso 16 marzo, la Seimas (il parlamento lituano) ha votato per iniziare il processo di impeachment nei confronti del Deputato e Vicepresidente della Camera Mindaugas Bastys, appartenente al partito social-democratico (LSDP).
L’impeachment è stato chiesto dalla coalizione di governo, rappresentata dallo stesso partito di Bastys e dal Partito degli Agricoltori. Una commissione ad-hoc composta da parlamentari deciderà se Bastys dovrà essere destituito. Allo stesso tempo, il Comitato di Difesa e Sicurezza Nazionale (NSGK) ha avviato un’inchiesta separata per stabilire se il Deputato rappresenti un rischio per la sicurezza nazionale e debba essere processato.
Al centro delle preoccupazioni ci sarebbero le connessioni di Bastys con uomini d’affari russi. Il processo di impeachment è partito dopo che i servizi segreti lituani si sono rifiutati di consegnare al Deputato dei documenti classificati che lo stesso aveva richiesto.
Questa decisione denota un forte nervosismo all’interno del paese riguardo all’influenza della Russia sulla sua politica ed economia che, soprattutto in questo periodo di rinnovate tensioni, viene percepita come una potenziale minaccia all’indipendenza della Lituania.
Secondo i servizi segreti, Bastys sarebbe vulnerabile a cause delle sue strette relazioni con i rappresentanti di Rosatom (l’impresa statale russa che detiene il monopolio sul nucleare), di Gazprom e della televisione statale russa. Infatti, sempre secondo i servizi, il parlamentare avrebbe usato la sua posizione politica per agire negli interessi di queste persone, ad esempio avrebbe cercato di organizzare un incontro tra un funzionario di Rosatom e l’allora Primo Ministro Algirdas Butkevičius negli anni 2012 e 2013. Rosatom si trova attualmente al centro delle polemiche in Lituania per la sua decisione di costruire una centrale nucleare in Bielorussia a ridosso dei confini lituani.
A seguito di queste accuse Bastys ha rassegnato le dimissioni dal suo ruolo di Vicepresidente; tuttavia si è rifiutato di dimettersi da parlamentare ed ha risposto alle critiche sostenendo di essere innocente e di non aver violato nessuna legge. Il social-democratico Arturas Skardžius ha difeso il suo collega in una dichiarazione rilasciata al giornale online 15min.lt, sottolineando come l’avvio dell’impeachment sarebbe stata a suo avviso una reazione esagerata, e ribadendo che al massimo Bastys si sarebbe meritato di perdere il suo posto da Vicepresidente della Seimas.
D’altra parte, i partiti di opposizione temono che la commissione di impeachment possa non essere oggettiva, in quanto formata da una maggioranza social-democratica, e puntano a formare una commissione indipendente.
Fonte: Reuters.com; Foto:15min.lt