Da STOCCOLMA – Gli accoglienti e ospitali svedesi stanno pensando a una legge per mettere al bando l’elemosina. È una proposta che arriva da più sponde dell’arco parlamentare e che trova ampio consenso tra la popolazione.
Quello delle persone, in maggioranza rom provenienti da Romania e Bulgaria, che chiedono l’elemosina fuori dai supermercati è un fenomeno relativamente nuovo per la società scandinava, che fino a qualche anno fa non aveva mai dovuto affrontare la questione. Una stima – probabilmente al ribasso – valuta in circa 4mila il numero dei mendicanti presenti in Svezia in questo momento.
Il dibattito politico
L’idea di una legge per arginare la situazione è sul tavolo della politica già da alcuni mesi. Il ministro della Pubblica amministrazione Ardalan Shekarabi (Partito socialdemocratico) è stato chiaro al proposito: “L’obiettivo è eliminare l’elemosina dalla strada, che non rappresenta in alcun modo una soluzione alla povertà. La soluzione per la discriminazione ed esclusione sociale in Romania e Bulgaria non è e non sarà mai fare l’elemosina per le strade svedesi”.
Anche il ministro delle Pari opportunità Åsa Regnér ha raccomandato ai cittadini di non dare soldi ai mendicanti, ma piuttosto finanziare le organizzazioni che cercano di aiutare nei loro paesi di origine.
Apertamente a favore di una legge che introduca il reato di accattonaggio sono i Moderati (centrodestra) e gli Svedesi democratici (estrema destra). Sulla sponda opposta invece il partito della Sinistra e Iniziativa femminista. All’interno del partito Socialdemocratico invece il dibattito è aperto.
Karin Gustafsson, collega di partito di Shekarabi e Regnér nonché viceassessore di Stoccolma alle questioni sociali, non la pensa come loro. “Queste persone – dice – sono obbligate a venire in Svezia per essere in grado di supportare le loro famiglie nei paesi di origine. E proibire l’elemosina non fa nulla per combattere la povertà. Magari vedremmo meno persone inginocchiate fuori dai supermercati, ma non risolve il problema principale”. Gustafsson ammette che quello dei mendicanti è un problema che coinvolge molto l’opinione pubblica svedese “ma non è qualcosa che si può può risolvere con una legge a livello comunale. È prima di tutto una questione che coinvolge l’Europa intera”.
Il sondaggio Ipsos
Come detto, la possibilità di vietare l’elemosina in strada trova adesso consenso anche fra la popolazione. Un recente sondaggio commissionato a Ipsos dal quotidiano Dagens Nyheter ha mostrato come il 55% degli abitanti di Stoccolma vorrebbe eliminare l’accattonaggio dalla città, contro solo il 31% che invece lo ritiene accettabile. Allo stesso tempo, mentre lo scorso anno il 35% degli intervistati dichiaravano di dare qualcosa ai mendicanti, quest’anno la percentuale si ferma al 17.
Gli stoccolmesi hanno anche risposto alla domanda su quale sarebbe il modo migliore per aiutare queste persone. Il 65% è d’accordo col ministro Regnér sul fatto che bisognerebbe foraggiare le associazioni umanitarie in Romania e Bulgaria; il 31% pensa invece a finanziare le organizzazioni svedesi che si occupano di loro; l’11% preferisce dare soldi direttamente ai mendicanti; e infine il 25% degli intervistati pensa che il modo migliore per aiutarli sia proprio quello di non dare soldi a nessuno.