di Geri Zheji Ballo
Cresce la tensione a Tirana e nel resto dell’Albania. A dodici giorni dalle elezioni amministrative, non si sa chi sarà il nuovo sindaco della capitale. La “commissione centrale per le elezioni” (KQZ) ha riaperto le urne e sta ricontando i voti contestati. Il conteggio delle schede, andato avanti una settimana, aveva visto il sindaco uscente prevalere sul rivale Basha per 10 voti. Troppo pochi. E così, mentre Rama fa il suo discorso di ringraziamento, la KQZ si prende altro tempo per decretare il vincitore. Il Partito socialista (PS), guidato da Rama, non ne riconosce, però, l’imparzialità e la bolla come organo in mano al premier Berisha. E così oggi il PS è sceso nelle strade a Vlorë, Gjirokastër, Elbasan, Berat, Sarandë, Pogradec, Fushë-Krujë e Fier. Mentre a Tirana si susseguono le dichiarazioni di Edi Rama contro Sali Berisha, accusato di stare tentando il colpo di mano in favore di Lulzim Basha.