E’ stato inaugurato alla presenza dei ministri della cultura di Estonia, Lettonia e Lituania, il padiglione dei paesi baltici alla 15° Biennale di architettura di Venezia. E’ la prima volta che i tre paesi baltici uniscono le forze per presentare un padiglione comune alla Biennale (ne avevamo già parlato su Baltica presentandovi il progetto del padiglione baltico).
“Il tema del padiglione è lo sguardo sulla regione baltica – spiegano i curatori – dalle profondità della terra fino all’ambiente abitato dall’uomo. In questo ambito l’architettura e la progettualità dell’uomo acquistano un ruolo fondamentale, che può essere valorizzato dalla collaborazione fra i tre paesi. Noi auspichiamo che l’architettura accresca il proprio ruolo, collegandosi ad altri settori, per affrontare le questioni fondamentali della regione baltica. Dal progetto ambizioso della Rail Baltica (la ferrovia da Tallinn a Vilnius, ndr), alle fonti di energia, alle zone ad economia speciale e dalle infrastrutture culturali, fino alla previsione sulle risorse minerali”.
La collaborazione fra i tre paesi baltici è stata sottolineata anche dalla ministro della cultura lettone Dace Melbārde, intervenuta all’inaugurazione del padiglione all’Arsenale di Venezia: “Io credo – ha affermato Melbārde – che questa prima esperienza di collaborazione fra i tre paesi baltici nella progettazione di un padiglione comune rivesta una grande importanza nelle relazioni stesse fra i tre paesi, come anche nella storia della Biennale. Un’esposizione unica mostra che l’archiettettura socialmente responsabile è una delle nostre priorità e che Lettonia, Estonia e Lituania non sono unite solo da un’infrastruttura, ma anche da valori comuni.”