Nel periodo dell’occupazione sovietica le perdite per l’economia lettone, costretta all’interno del regime sovietico, si possono calcolare in 185 miliardi di euro. E’ quanto ha stabilito la Commissione che si occupa della contabilità delle perdite dello stato lettone negli anni in cui il paese faceva parte dell’Urss, dal 1945 al 1991.
La portavoce della Commissione, Ruta Pazdere, rivela che secondo gli studi fatti le perdite relative alle questioni demografiche ammontano a diverse decine di miliardi di euro, come pure di decine di miliardi di euro sono le perdite legate ai danni all’ambiente.
La Vaidere ha anche sostenuto la necessità di stabilire una percezione comune della storia. Entrambi i regimi, sia quello nazista che quello sovietico, sottolinea l’eurodeputata, “avevano uno stesso carattere criminale”. In questi anni è in atto secondo l’eurodeputata una pericolosa guerra di informazione, contro la quale bisogna reagire.
Per la Vaidere la gente spesso ha un atteggiamento nei confronti della storia dei tempi sovietici “normale e neutrale”, il che non è sempre giusto, è necessario invece approfondire e calarsi negli avvenimenti di quel periodo. In particolare è importante studiare le conseguenze che ha avuto l’occupazione sovietica nel processo di industrializzazione della Lettonia, e l’influenza che ha avuto nel paese baltico l’obbligo di corrispondere alle necessità dell’industria militare sovietica.
Il sistema delle informazioni e dei media sovietici “era fondato sulla menzogna” sottolinea la Vaidere.
Il ministro della giustizia lettone Dzintars Rasnačs nel suo intervento ha sottolineato i doveri del governo lettone in relazione al recupero delle perdite subite durante il regime sovietico. Per Rasnačs è necessario che i paesi baltici adottino metodi simili fra loro, per calcolare le perdite subite.
Il governo lettone ha stanziato fondi nella legge di bilancio per permettere alla commissione incaricata di valutare le perdite di poter lavorare. Questo testimonia secondo Rasnačs la volontà del governo lettone di proseguire su questa strada.