La scuola cestistica lettone può vantare una delle più importanti tradizioni sportive del vecchio continente, un passato glorioso che spera di essere riportato in auge – dopo un periodo di vacche magre – da nuovi talenti come Kristaps Porziņģis, stella emergente dei New York Knicks nella NBA. I lettoni però possono fregiarsi non solo di un grande passato a livello maschile ma anche di uno, forse ancora più imponente, a livello femminile. Riga fu infatti la sede di una delle più leggendarie società di basket femminile mai ammirate in Europa: il Daugava Riga, conosciuto anche come TTT Riga, spadroneggiò sui parquet dell’URSS e su quelli europei conquistando una mole enorme di trofei tra il 1960 e il 1987.
La squadra fu fondata nel 1958 e fu subito messa agli ordini del leggendario coach Oļģerts “Bohums” Altbergs, con cui vinse tra il 1960 e il 1961 per tre volte consecutive il campionato sovietico e la Coppa dei Campioni. La forza della società stava nell’organizzazione, soprattutto nella capacità di attrarre giocatrici di grandissimo talento come Dzidra Uztupe-Karamiševa, e nel vivaio capace di produrre giocatrici del calibro di Ul’jana Semënova. La Semënova già nel 1965, a soli tredici anni, faceva parte in pianta stabile della prima squadra e avrebbe continuato a farlo per molti anni.
Negli anni successivi la bacheca fu riempita con molti altri trofei e la squadra divenne ambasciatrice e simbolo della città in tutta Europa (oltre a essere lo spauracchio di ogni avversaria). E non poteva essere altrimenti poiché il Daugava vinse complessivamente 21 campionati dell’URSS e ben 18 Coppe dei Campioni. Quando si parla di competizioni internazionali, pochi club – sia nel maschile che nel femminile – possono vantare un numero così elevato di trofei e la squadra di Riga è, di fatto, una delle società più vincenti dello sport mondiale. Giocoforza anche Ul’jana Semënova divenne un simbolo, in quanto stella assoluta della squadra. Ma non si fermò al solo basket giocato. Divenne anche un’importante figura di mediazione tra i lettoni e i russofoni (la sua famiglia era in quest’ultima categoria), in particolare sul fronte religioso.
Dopo i tanti successi, l’ultimo successo fu la Coppa Ronchetti nel 1987, la società incappò in un lento declino, che si concluse con lo scioglimento, causato dai problemi dovuti all’assestamento politico che seguì l’indipendenza dall’URSS. Nel 1999 fu finalmente rifondato e in poco tempo tornò alla ribalta conquistando sei campionati lettoni tra il 2001 e il 2007. Attualmente il TTT Riga è primo nel campionato nazionale, nonostante abbia giocato tre gare in meno rispetto al Vega 1/Liepāja secondo in classifica. La squadra è stata trascinata dalle prestazioni della diciottenne Digna Strautmane (18,8 punti e 9,9 rimbalzi a partita), oltre che del centro Ieva Kūlīte e di Anda Eibele, playmaker con Spartak Mosca, AEL Limbassol e la nazionale lettone nel curriculum, che sta dominando la classifica assist del campionato.
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