Nato nel 1881 a Bočna, in Slovenia, Anton Miklavc era un contadino e membro del Comitato Direttivo del Fronte di Liberazione di Mozirje in Slovenia. Il 4 febbraio 1942 viene arrestato a casa sua dalla Gestapo e portato al castello di Borl, nel nord del paese. A Maribor viene in seguito portato per il processo, dove verrà condannato dal Tribunale Civile della Storia Inferiore. L’11 aprile 1942 viene fucilato insieme ad altri 30 ostaggi.
Cara moglie,
oggi nel pomeriggio mi fucileranno. Mi congedo da te, dai figli, dalle figlie e dal nipote. Saluto i buoni vicini e i parenti. Ricordatevi di me come me lo sono meritato. State tranquilli e non crediate che abbia voluto deliberatamente recare del danno vivete felici. Perdonatemi, cara moglie, se qualche volta ti ho offeso.
Saluti, tuo marito
Anton Miklavc