Vietato leggere
di Dubravka Ugrešić
traduzione di Milena Djoković
Edizioni nottetempo, 2006
euro 15
pagine 344
Produrre libri non significa produrre letteratura. E Dubravka Ugrešić, scrittrice croata in esilio, ne è estremamente convinta. “Vietato leggere” è una raccolta di brevi scritti sul mondo librario e letterario contemporaneo, popolato di editori, redattori e mediatori a non finire, in cui scrittore e lettore sono più lontani che mai, dove si vende solo se sei uno scrittore-star e dove le difficoltà aumentano se si è slavi.
Riflettendo su tematiche che la coinvolgono direttamente, l’autrice riversa le sue frustrazioni e le sue polemiche in una prosa ironica sottile, quasi nostalgica, mai rigida ma sicuramente pungente e sarcastica al punto giusto verso la conclusione del volume.
Una cronaca concisa, sempre attuale e ricca di aneddoti che conquistano il lettore.
Voto: 8