Le uova fatali
di Michail Afanas’evič Bulgakov
traduzione di M. Olsùfieva
Bompiani 2001
euro 6,20
pagine 131
Protagonista abitudinario, fuori dal circuito sociale, il professore di zoologia Pérsikov entra improvvisamente nel vortice della storia come “eroe” della patria, della Russia sovietica dei primi anni ’30. Da una scoperta casuale in laboratorio fino all’invasione di rettili giganti, il passo è breve se di mezzo c’è il tam tam della stampa e l’ottusitità dell’ambizioso burocrate Rokk. La cacciata dall’Olimpo è cruenta, inevitabile e scontata, come svelato già nelle righe introduttive. Grottesco e feroce, con l’inconfondibile tono satirico con cui Bulgakov sa viziare. Un romanzo breve di fantascienza che tratteggia l’epoca della NEP, e che lascia inquieti per la sua attualità.
Voto: 9