Il premier ungherese Viktor Orbán ha presentato i risultati del questionario sottoposto ai cittadini riguardo al nuovo progetto di costituzione elaborato principalmente dal partito di governo (Fidesz).
Il questionario, spedito agli inizi di marzo, chiedeva agli ungheresi di esprimere il proprio parere in merito all’inserimento nella nuova costituzione di dodici temi principali, tra cui figuravano il limite all’indebitamento fiscale dello Stato, la difesa di determinati valori comuni, la possibilità per genitori con figli minorenni di esercitare il diritto di voto in loro vece, la tutela dell’appartenenza nazionale degli ungheresi residenti oltreconfine e la possibilità per la magistratura di condannare definitivamente all’ergastolo per reati di particolare gravità.
Orbán ha presentato le proposte di modifica alla costituzione elaborate sulla base del questionario stesso; su Facebook ha mostrato inoltre le foto degli scatoloni contenenti i questionari, sottolineando che in essi è racchiusa la voce dell’Ungheria, e che è compito dei politici prestarvi ascolto.
Come ha evidenziato il primo ministro, il successo del sondaggio popolare, cui hanno partecipato circa 920.000 persone, dimostra che la legge fondamentale rispecchia la volontà dell’intero popolo, e quindi sicuramente si tratterà di una costituzione solida.
Secondo i risultati esposti da Orbán, il 91 per cento dei cittadini ritiene che nella costituzione debbano essere menzionati anche i doveri dei cittadini accanto ai loro diritti; grande importanza è stata attribuita alla difesa costituzionale di alcuni valori quali famiglia, ordine, abitazione, lavoro e salute; molti hanno appoggiato l’impegno per la tutela delle generazioni future, ma la maggioranza delle persone ha respinto la proposta che i genitori possano espirmere il voto al posto dei figli minorenni. Per quanto riguarda gli altri punti, la maggioranza delle persone ha dissentito col tassare le spese per la crescita dei figli; favorita invece la proposta di non far sparire il denaro dei contribuenti tramite la creazione di società offshore. Accolte positivamente anche l’intenzione di sancire l’appartenenza nazionale degli ungheresi residenti oltre i confini e quella di difendere la particolarità ambientale del bacino carpatico e il patrimonio nazionale (specialmente le acque e i terreni agricoli). Inoltre, il 94% dei rispondenti è a favore dell’introduzione dell’ergastolo da scontare definitivamente per alcuni tipi di reato.
Alla presentazione dei risultati del sondaggio non è passato inosservato il silenzio di Attila Mesterházy, a capo del partito socialista d’opposizione MSZP, mentre András Schiffer, leader dello schieramento dei verdi liberali LMP, ha affermato che il partito di governo sta preparando “l’aborto della possibilità di libere elezioni per il 2014”.
Il progetto della nuova costituzione ha finora ricevuto circa 100 proposte di modifica, di cui una parte si basa proprio sul questionario distribuito ai cittadini. Anche il progetto di costituzione presentato dall’indipendente Katalin Szili è stato fonte di ispirazione per molte proposte.
Gli esponenti di MSZP e di LMP stanno organizzando una manifestazione di piazza per il 18 aprile, giorno in cui la nuova costituzione dovrebbe essere approvata; in un’altra data, esattamente due giorni prima, l’ex-primo ministro socialista Ferenc Gyurcsány terrà il suo discorso di protesta.