Questa mattina il premier serbo, Mirko Cvetkovic, ha presentato al parlamento il nuovo governo: nell’esecutivo, frutto del rimpasto delle scorse settimane, sono stati accorpati diversi dicasteri così che il numero dei ministri si è ridotto da 24 a 17. Cvetovick stesso ricopre il duplice ruolo di capo del/ governo e ministro delle finanze. L’opposizione ha etichettato il rimpasto come “falso” e “cosmetico”, mirato solo ad incrementare la popolarità del governo quando manca solamente un anno alle prossime elezioni.
L’economia serba è stata colpita duramente dalla crisi finanziaria globale che ha causato l’aumento dell’inflazione e la riduzione dei posti di lavoro diffondendo il malcontento fra la popolazione. Inoltre il Paese sta compiendo enormi sforzi per rispettare i termini della transazione in scadenza con il Fondo monetario internazionale che richiede un deficit di bilancio non superiore al 4,1 percento del Pil e una crescita del prodotto interno lordo di 3 punti percentuali.
Fonte: Peacereporter