di Gaetano Veninata
Ieri Behgjet Pacolli è stato eletto nuovo presidente del Kosovo. Sono bastati quarantacinque minuti a scampare il rischio di nuove elezioni anticipate in Kosovo – a meno di tre mesi dalle legislative del 12 dicembre scorso – nella concitata seduta di urgenza del parlamento di Pristina che ha votato come nuovo capo di Stato l’imprenditore edile svizzero-kosovaro. Conosciuto in Italia per essere stato il marito di Anna Oxa tra il 1996 e il 2002, Pacolli è il leader del partito Alleanza per il nuovo Kosovo (AKR). Il parlamento lo ha eletto con 62 voti su 120.
L’ex presidente Fatmir Sejdiu si era dimesso lo scorso settembre dopo che la Corte Costituzionale aveva decretato l’incompatibilità del suo ruolo di capo dello stato con quello di capo del suo partito. Sejdiu aveva poi ritirato sei ministri dall’esecutivo, rompendo la coalizione con il primo ministro Hashim Thaci e facendo cadere il governo.
Le elezioni di dicembre sono state vinte di nuovo dal partito del premier Thaci, il Partito Democratico del Kosovo (PDK), con il 31% dei voti. Prima di essere eletto, Pacolli aveva fallito le prime due tornate di voto. Da qui la convocazione di una pausa non prevista di 45 minuti, in cui sono spuntati i tre voti mancanti per eleggere al fotofinish, il nuovo presidente: diversamente, per legge, si sarebbe dovuti andare a nuove elezioni legislative.
Fonti: Il Post, TMNews
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