UCRAINA: Donetsk, l'ultima battaglia è in corso. Ma anche Kiev è responsabile delle vittime civili

Fuga da Donetsk

L’ultima battaglia è cominciata nella notte. Le truppe ucraine hanno circondato in massa la città di Donetsk bombardandone la periferia. Secondo quanto riportato da fonti dell’amministrazione comunale della città, ancora in mano ai filorussi, il fuoco di artiglieria è stato intenso e dovrebbe preludere all’attacco della fanteria pronta a entrare in città. I filorussi, per rallentare l’avanzata dell’esercito di Kiev, hanno fatto saltare in aria tre ponti isolando la città. Un ponte è collassato proprio mentre era in transito un treno merci.

La popolazione è in fuga da Donetsk fin dalla notte. Secondo quanto riportato dalla CNN le colonne di auto hanno creato enormi ingorghi lungo le arterie meridionali.

Il villaggio di Gorlovska, alla periferia di Donetsk, è stato teatro di violenti scontri che hanno causato anche vittime civili. Secondo il quotidiano il quotidiano Ukrainska Pravda “il numero dei civili morti è compreso tra i venti e trenta”, caduti sotto il bombardamento dell’esercito ucraino. Tra i morti donne e almeno due bambini.

Le responsabilità di Kiev

Quella di Donetsk sarà l’ultima battaglia, poi i separatisti dovranno per forza lasciare il campo e riparare in Russia. I morti di questa battaglia si aggiungeranno alla conta delle vittime civili fin qui uccise parimenti dai separatisti che dai governativi. Morti di cui qualcuno è responsabile. Da un lato c’è Kiev, colpevole di aver usato artiglieria pesante e bombardamenti aerei su città ucraine, colpendo anche la popolazione civile. Ma in che misura questo sia avvenuto e se sia trattato di incidenti o di operazioni scellerate è ancora da stabilire.

Ma la vera colpa di Kiev è l’istituzione della “Guardia nazionale”, un corpo composto da estremisti e ultranazionalisti che Kiev ha irregimentato e spedito al fronte in modo da levarseli da piazza Indipendenza, dove ancora dopo la fuga di Yanukovich continuavano a seminare disordine e violenze minacciando l’attività di governo.

Human Right Watch ha denunciato le attività della Guardia nazionale e delle milizie filo-governative, colpevoli di attacchi a obiettivi civili che avrebbero causato la morte di almeno sedici persone.

In un primo momento le segnalazioni di vittime civili morte per mano dei governativi provenivano solo da fonti russe, perlopiù da media legati al Cremlino e parte del network Russia Beyond the Headlines, finanziato dalla Rossiyskaya Gazeta, uno dei principali quotidiani russi. La Rossiyskaya Gazeta (www.rg.ru) è la gazzetta ufficiale del governo russo, vera e propria voce del Cremlino. Per questo era necessario prendere con cautela quelle notizie.

Ora che vengono confermate da Human Rights Watch (HRW), organizzazione non-governativa americana, e da Ukrainska Pravda, giornale indipendente ucraino, è necessario dare loro piena rilevanza. In particolare Ukrainska Pravda è il quotidiano, in lingua ucraina, fondato da Georgiy Gongadze, giornalista indipendente ucciso nel 2000 dalle squadracce agli ordini dell’allora presidente Kuchma (il padrino politico di Yanukovich). Nel 2004 il giornale è stato una voce della Rivoluzione Arancione e tra i più aspri critici del regime di Yanukovich. Oggi il giornale è guidato da Olena Prytula, compagna di Gongadze, che – pur essendo russofona – ha sempre voluto mantenere il quotidiano in lingua ucraina. Un giornale che non ha certo rapporti con Mosca ma che non si esime di dire il vero, anche se è scomodo. Lo stesso vale per Human Rights Watch che, se una critica ha ricevuto, è stata quella di essere troppo vicino all’agenda americana. Eppure non nasconde i crimini commessi dalla parte che il governo di Washington supporta.

Mosca ha la colpa della guerra

Questo non significa che si debba nascondere o sminuire le responsabilità russe, che restano enormi. Sul Cremlino ricade la colpa di aver trasformato un conflitto politico in un conflitto militare, mandando uomini armati fino ai denti a invadere la Crimea e appoggiando le milizie filorusse nel Donbass. Milizie in cui è scarsa la presenza di ucraini, e i cui reparti sono perlopiù composti da teste calde provenienti d’oltre confine, oltre che da mercenari veterani delle guerre in Cecenia e Bosnia, e da agenti del Cremlino necessari all’addestramento e all’uso di armamenti sofisticati. Armamenti in grado di abbattere caccia militari il cui uso si apprende solo dopo una lunga formazione. Così come preciso addestramento richiede l’uso del sistema missilistico BUK, quello che ha abbattuto l’aereo di linea della Malaysian Airlines. Se anche in questo caso le responsabilità di Mosca dovessero essere accertate (al momento mancano le prove), sul Cremlino peserebbe il giudizio della storia prima che delle persone. Persone, come quei cittadini russi preda della paranoia del loro leader, che devono vedere Putin per quel che è. Un uomo che molto ha dato alla Russia e che ora tutto le sta togliendo.

Chi è Matteo Zola

Giornalista professionista e professore di lettere, classe 1981, è direttore responsabile del quotidiano online East Journal. Collabora con Osservatorio Balcani e Caucaso e ISPI. E' stato redattore a Narcomafie, mensile di mafia e crimine organizzato internazionale, e ha scritto per numerose riviste e giornali (EastWest, Nigrizia, Il Tascabile, Il Reportage). Ha realizzato reportage dai Balcani e dal Caucaso, occupandosi di estremismo islamico e conflitti etnici. E' autore e curatore di "Ucraina, alle radici della guerra" (Paesi edizioni, 2022) e di "Interno Pankisi, dietro la trincea del fondamentalismo islamico" (Infinito edizioni, 2022); "Congo, maschere per una guerra"; e di "Revolyutsiya - La crisi ucraina da Maidan alla guerra civile" (curatela) entrambi per Quintadicopertina editore (2015); "Il pellegrino e altre storie senza lieto fine" (Tangram, 2013).

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56 commenti

  1. Non vi vergognate a scrivere queste castronerie? Avete una pallida idea della guerra in Ucraina per quel che è, cioè un conflitto fra l’impero statunitense e i nuovi poteri emergenti-resistenti russo e cinese?

  2. sig. Zola, ma Lei crede ancora a chi ha mostrato all’ONU e di conseguenza al mondo intero, una provetta contenente detersivo invece di arma chimica, per aver cosi il pretesto di scatenare una guerra che dura 12 anni ? Io mi chiedo cosa possono ancora distruggere, uccidere, sterminare , prima che il popolo bue comprenda. Povera umanità !

    • Caro Mauro

      il caso iracheno insegna che non ci si può fidare mai. Tuttavia credo che Human Right Watch, che non è una ONG governativa, e soprattutto l’inviato di Ukrainska Pravda (giornale tra i pochi che ritengo credibile, per i motivi che ho scritto sopra) non abbiano voluto ingannare. Almeno lo spero. Saluti

      Matteo

    • Certamente la censura diffusa che vi è nell’informazione nell’Occidente non aiuta a prendere coscienza della catastrofica anzi folle politica degli Stati Uniti. In Siria grazie a Dio ha incontrato la resistenza della Russia che ha fermato Obama, altrimenti adesso in Siria ci sarebbe un’altra Libia e il califfato dell’Isis sarebbe ancora più esteso. Nei paesi dell’ue non c’è da sperare, visto come sono posternati alla loro politica ma anche ricattati (la multa di ben 9 miliardi di dollari inflitta alla più grande banca francese docet!)

  3. Slava Ukraina !

    Cari amici

    E’ vero alcuni giovani estremisti, di leva richiamata o non, combattono per la libertà dalla Tirannia, e cosa c’è di male ?

    Loro hanno il coraggio di dare la vita per il loro paese, per un sogno di Libertà, di Speranza, per avere medicine e cure Sanitarie adeguate, di studio, di lavoro, di crescere dei figli, di avere strade aggiustate e pari diritti.

    Sognano l’Europa ! cosa c’è di male ? a Putin non piace questo ?

    Lui vorrebbe tenerli poveri ed ignoranti come nell’ est dell’Ucraina ?

    Loro,i combattenti si che sono veri eroi, quelli italiani sono stati dimenticati, tra mille vostre discussioni .

    Vi ricordo che a Maidan, sono morti anche tra gli studenti, giovani ragazzi, donne e bambini !

    Nell’ aereo caduto ancora morti, e tutti i Caccia Su 25 ed Elicotteri Corazzati HIND Ukraini , con cosa credete che li abbiano abbattuti con la fionda ?

    Per cui l’ Ucraina sta difendendo i propri figli, la propria patria, la propria dignità,
    e che nessuno si permetta di farne gioco politico o altro.

    W Ucraina Libera !

    • Cosa c’è di male lei dice??
      Essere pagati e prezzolati al soldo della potenza economica occidentale al fine di poter accedere alle riserve di gas le sembra invece corretto?
      Libertà?? in Europa? voi credete che l’Europa sia libertà,viaggi, gite e divertimenti, non siete neanche consapevoli cosa significhi essere cittadino europeo e degli obblighi che questo comporta.
      Siete pedine inconsapevoli nelle mani di chi tutto ha già deciso, per il bene (di pochi) ed il male (di molti).
      L’ucraina in questo momento sta difendendo gli interessi europei in particolare, ed americani in generale.
      Punto e basta.
      La rivolta è stata pagata tramite il fondo monetario europeo, lo stesso al quale dovrete ridare il prestito con i dovuti interessi che il vostro popolo non sarà mai in grado di restituire,se non mettendosi al giogo della comunità europea e PERDENDO la vostra tanto amata sovranità nazionale, la stessa che vi sembra di difendere ora.
      I vostri figli li state soltanto rendendo piu’ poveri e piu’ disperati,perchè saranno indebitati fino al collo per pagare il costo di questa guerra che ricadrà sugli innocenti.
      Se la parte est vuole stare con la russia, gli abitanti hanno il diritto di scegliere in pace la propria vita ed il proprio futuro.
      Raccontate la verità e dite perchè l’oblast di Donetsk e gli altri vicini vi stanno tanto a cuore:non perchè fanno parte dell’ucraina unita e perchè siete patrioti, ma perchè da sempre loro producono 1/3 del vostro PIL nazionale:la ricchezza ucraina proviene da loro, non da Kiev.
      Lo sanno tutti.
      Entrate in Europa, accomodatevi, ma preparatevi per prima cosa a pagarne il prezzo:quando sarete senza lavoro, con i prezzi europei(li potrete comprare ancora pane ,latte e verdure al supermercato quando dovrete acquistare tutto in euro ed i vostri salari saranno ancora gli stessi?) ,quando avrete servizi a pagamento tutto di tasca vostra, allora cosa farete? vi risveglierete dalle vostre illusioni e vi renderete conto della triste realtà in cui siete andati a cacciarvi con le vostre stesse mani.
      Siete solamente pedine inconsapevoli nelle mani di chi realmente il potere lo detiene e lo esercita.
      Forse non avete ancora capito che il vostro nemico non è la russia.

      • Ma verità de cosa ???

        Da quello che scrivi non sai nulla degli Ucraini, e li non ci sei mai stato !

        E poi scrivi punto e basta ? sei forse un provocatore ?

        l’Ucraina ha diritto come te di vivere libera, come la Georgia, come la Slovenia !

        e come chiunque altro.

        Ed i prezzi qua in ucraina sono già molto cari.

        (Se potessi postare delle foto ti mostrerei, signor polemico cosa è l’ucraina, le sue bellezze e le sue malezze).

        Ho capito tu sei di quelli che chiaccherano,, chiaccherano .. . .

        W W W l’ UCRAINA LIBERA ! ! !

        • Da fastidio vero essere toccati sul vivo? Forse non so nulla, come lei pretende di far credere a tutti i lettori, oppure ne so piu’ di lei, perchè magari ho amici o parenti in ucraina,perchè magari ci ho vissuto, e perchè magari ho anche avuto esperienze e scambiato opinioni con chi è ucraino e non la pensa come te.
          Liberi in europa? dovresti rileggere attentamente quello che ho scritto, prima di rispondere:qua NON siamo liberi, e voi non sapete MINIMAMENTE cosa sia l’europa.
          Parlare di libertà e poi non si vuole ammettere che metà ucraina vuole scegliere la russia come partner primario, non lasciare neanche libera di scegliere metà del vostro paese sul proprio futuro , perchè gente come Lei ritiene di avere la verità in tasca e non ascolta i pensieri degli altri.
          Perchè grazie a partiti come svoboda state semplicemente facendo risorgere l’estrema destra sotto altro nome, ma la sostanza non cambia.
          Le mi parla di costo della merce alto in ucraina quando sa benissimo che non è neanche minimamennte allineato ancora al resto d’Europa? Pensate di ricevere da subito un adeguamento salariale e avere tutti i diritti e le garanzie (presunte, non reali) di un cittadino europeo quando forse non riuscite a vedere che siete i prossimi schiavi economici?
          Ritenete solo di poter acquisire garanzie e benefici senza neanche essere informati sul prezzo da pagare.
          Perchè per voi Europa significa solamente sogno,e l’immagine che altri hanno provveduto a dipingere per voi è ben distorta da quella effettivamente esistente.
          Quando sarete i nuovi poveri europei ne riparleremo, allora forse si ricorderà di un povero stupido italiano e di quello che diceva.
          Anche lei chiacchera a vuoto, sull’onda di un patriottismo che nega la realtà dei fatti e che dimostra in realtà la totale cecità nei confronti di cosa sta accadendo qui ed ora.
          Lo vogliamo dire che tutte le strade ed i servizi in ucraina in realtà arrivano dalle tasse che paga il Donbass e Kiev vive solo di turismo e servizi?
          Dato che lì vivono solamente “ribelli”, come li chiamate voi, allora perchè non volete lasciare loro libertà di scelta?
          Perchè altrimenti la vostra nazione cesserebbe di esistere sin da subito.
          Questo non potete permetterlo, perchè diventereste immediatamente inadempienti nei confronti del fondo monetario internazionale ,come ben dimostrano tutte le proprietà statali già vendute a compagnie estere per la prossima ricostruzione (state svendendo al miglior offerente per un tocco di pane i vs. gioielli di famiglia).
          Parli con cognizione di causa, La prego, e si renda conto di come girano le cose nel mdo dell’economia reale.

          • Tu non capisci niente !

            sei solo un provocatore e polemico !

            I Filorussi in effetti non sono Ucraini sono infiltrati

            e polemizzando non hai rispetto per nessuna delle vittime.

            Questo sarà la mia ultima risposta verso di te.

            Non meriti nemmeno di essere considerato, solito Comunista che sei !

            SLAVA UCRAINA LIBERAAAAAAAAAAAAAAAAA ! ! !

          • Infatti caro patriota lei detiene la verità, l’unica e la sola .
            Sono contento della sua non-risposta, perchè è evidente come ogni argomentazione portata sia stata bellamente ignorata da Lei , proprio perchè trattasi di argomenti scomodi su cui esprimersi.
            Le vittime, Le ricordo, ci sono state anche e soprattutto nella popolazione civile, dato che l’esercito spara sugli abitanti e nelle città,cosa che Lei evita di menzionare.
            Non tema, la sua esaltazione ben presto si scontrerà su cosa voglia dire essere europeo.
            Vedremo se poi sarà ancora così entusiasta, quando gli obblighi comunitari ridurranno in catene la sua libertà e sottometteranno la sua nazione.
            Le auguro ogni bene, anche se sarebbe il caso prima di urlare slogan avere la mente sufficientemente aperta ed illuminata per carpirne la loro portata(quantomeno la loro essenzialità)
            Saluti e benvenuto nel mondo reale,sognatore(o sognatrice, poco importa)

          • Siete voi Russi ad aver rubato la Crimea !
            Sempre voi ad aver fomentato rivolte all’ est dell’Ucraina !
            Voi ad aver abbattuto un aereo civile !
            Voi ad aver armato i cosiddetti rivoluzionari, con armi molto sofisticate !
            Voi inviato reparti di Vnevedomstvenaya Okhrana, e criminali su contratto di liberazione anticipata, inviato numerosi agenti segreti tra cui, Maria Poleda, 23 anni, che avrebbe agito come “agente destabilizzatore” nelle aree meridionali del Paese tenendo i contatti con i capi della rivolta filo-russa.
            E questi miliziani filo russi, hanno commesso atrocità, genocidi, vilipendi su cadaveri, sono già state trovate fosse comuni, corpi deformati molti mesi fa’.

            L’Ukraina combatte giustamente per liberare casa sua dall’invasore ignobile, che usa bugie, falsità e ingiustizie !

            Nessuno li ha chiamati i Filo russi !

            W W W UKRAINA LIBERA ! ! !

          • Oksa o Patriot come ti chiami, nessuno li ha chiamati i Filo Russi come dici tu infatti erano già li da centinaia di anni e hanno il diritto di vivere a casa loro proprio come te a Kiev!!
            Anche loro hanno una casa come te e tu non hai nessun diritto di distruggergliela ne di ammazzarli ne di farli andare in Russia come volete voi perché la loro casa è nell’est dell’Ucraina !!
            Se vuoi entrare in europa come dici e dite impara e imparate prima di tutto la democrazia e la tolleranza a casa nostra, in europa, si vive con Senegalesi, Marocchini, Cinesi, Albanesi, Russi e Ucraini, non con qualche tensione certo ma chi vive civilmente e rispetta le leggi è il ben accetto e non si uccidono ne deportano!!
            La libera ucraina libera dalla Russia mi vien da ridere la vostra libertà cosa è liberarci dall Russia per far parte della NATO ? Capirai che libertà…
            In europa non si da del provocatore a chi esprime la propria idea anche se non la condividi, in europa non si bruciano i libri scritto in russo non si uccidono 100 miliziani per ogni soldato ucraino questo lo facevano i nazisti ma per nostra fortuna grazie ai russi e agli alleati sono stati sconfitti!!’

          • Estratto da : LA STAMPA 28.07.2014 (Url ucraina-oltre-morti-QWDqkugNUib8lAyZDGJ0bN/pagina.html )

            Esteri

            28/07/2014

            LEGGETE :

            L’Onu: “In Ucraina oltre 1100 morti”

            Il rapporto del commissario Navi Pillay accusa i ribelli filorussi: i gruppi armati continuano a rapire, arrestare, torturare e giustiziare persone tenute in ostaggioLe informazioni di combattimenti sempre più intensi nelle regioni di Donetsk e Luhansk nell’est dell’Ucraina sono «estremamente allarmanti», con il ricorso di entrambe le parti ad armi pesanti in zone edificate, ha spiegato la Pillay sottolineando che da metà aprile al 26 luglio, almeno 1.129 sono state uccise e 3.442 ferite, stima l’Onu.

            Paura e terrore sono state inflitti dai gruppi armati sulla popolazione dell’Ucraina orientale, secondo un nuovo rapporto pubblicato dall’Ufficio dell’Alto Commissariato Onu per i diritti umani.

            I gruppi armati – denuncia il documento – continuano a rapire, arrestare, torturare e giustiziare le persone tenute in ostaggio. Il rapporto copre il periodo tra l’8 giugno e il 15 luglio ed è il quarto reso noto dalla Missione Onu di osservazioni dei diritti umani in Ucraina.

            ( Estratto da LA STAMPA )

            Perciò cosa stanno a fare i filo russi non ukraini li ???

            TORTURE , ARRESTI, CONDANNE , GENOCIDI, ECC.

            Poi lo volete capire che i veri Ucraini dell’est non sono veri, ma vi sono infiltrati di cui :

            1. Reparti di Vnevedomstvenaya Okhrana, ( Mercenari ) ;
            2. Criminali su contratto di liberazione anticipata ;
            3. Numerosi agenti segreti Russi;
            4. Partecipazione di veterani Ceceni.

            E i missili passati dai Russi i mezzi corazzati ???

            CI SONO SCIACCIANTI PROVE DI TUTTO QUESTO, E NON DEL CONTRARIO ! ! !

            (Vorrei vedervi se ad esempio Filo Svizzeri invadessero la Lombardia e la Valle D’Aosta, che fareste ??? , chiacchere voi italiani ??? o litigi ??? ).

            L’Autonomia si da in libertà dopo il consenso del Governo e Giuste Votazioni e non con invasione di Carri Armati e di Spie ! ! !

          • Giusto,
            ho letto anche io vari articoli e penso che sia così, anche se in verità USA e RUSSIA, effettuano un rispolvero di guerra fredda, utilizzando non ufficialmente uno stato diciamo cuscinetto.
            Perché se ne guardano bene di intervenire direttamente, salvo prevenire un vero gravissimo conflitto globale.
            Questa volta accade in Ucraina, fatto che la renderà ancor piu’ povera di quello che è .
            Ancora leggo e noto le numerose atrocità commesse da miliziani russofoni non dell’ucraina.
            Gli Ucraini dal canto loro, cercano di difendere il loro paese e questo è comprensibile.
            Speriamo che finisca presto.

          • Guardi che il rapporto parla anche dei bombardamenti effettuati i dall’esercito ucraino contro le abitazioni di civili con conseguente strage di persone disarmate ed innocenti. La maggioranza di quelle 1000 persone morte sono CIVILI, UCCISI DAL VOSTRO ESERCITO. Non dimentichiamo poi le stragi di Odessa e di Mariupol, per favore. In quanto a mercenari senza scrupolo, stranieri tra i quali anche militari usa, che il vostro governo GOLPISTA ha scatenato in questa guerra, io credo che questo rappresenti una grande vergogna per il vostro paese. Come e’una vergogna lasciare che delle squadraccie naziste terrorizzino la popolazione. Tutte cose che il vostro paese pagherà a caro prezzo. Non si tratta infatti soltanto di una questione economica ma anche di coesione sociale. Agli Usa, ai quali avete sacrificato la vostra libertà e consegnato il vostro paese, non importa assolutamente nulla che quasi la metà della vostra popolazione si riconosca nella cultura e nella lingua russa. Non si tratta di essere o non essere filo russi, si tratta di rispettare le persone nella loro cultura, nella loro storia, nella loro lingua, nei loro legami affettivi e di parentato. E’ un FATTO che una parte cosi estesa della vostra popolazione senta e viva questo legame con la Russia ed un tale fatto doveva essere rispettato non negato come vi hanno spinto a fare. Quale futuro puo’ avere un paese che nega in modo cosi violento la propria storia e la propria popolazione? C’e’ una parola che dovreste imparare: DIALOGO! Guardate quello che gli Usa hanno fatto all’Iraq, alla Libia, alla Siria… Se credete che loro abbiano a cuore i vostri interessi, allora sara’ soltanto colpa vostra!

          • Io de Ukraina,

            te dico che russia uccidere nostra gente, io scapata da Zaporizhzhia
            mia mama e papa rimasti casa avere paura.
            No e giusto qyesto

          • Grande solidarietà per il popolo ucraino. Sono stati commessi tanti errori da Maidan in poi da parte dei governi di Kiev, dalla sollevazione non “ortodossa” del pessimo Yanukovich, passando per una questione linguistica affrontata maldestramente, fino al ruolo troppo importante concesso agli estremisti di destra, ma oggi l’Ucraina vede morire i suoi civili e i suoi militari, anche ragazzi giovani richiamati alle armi, per un’evidentissima aggressione esterna camuffata da un’abilissima propaganda. L’Ucraina ha scelto di rispondere alla sua gravissima crisi interna, soprattutto economica, allontanandosi da Mosca. Giusto, sbagliato? Non lo so. Certo è uno Stato indipendente, quindi ha tutto il diritto di operare queste scelte, ma quando si ha un’ingombrante vicino di casa, anche questa libertà può essere messa pesantemente in discussione, come è capitato purtroppo.

          • La stampa scrive ma invece che dire di un organismo internazionale come human right watch?
            Magari un po’ più importante di un giornale di proprietà degli Elkan e Marchionne.
            Legga cosa scrive:
            L’esercito ucraino e le milizie filogovernative hanno lanciato razzi contro i civili nell’est dell’Ucraina. È questa l’accusa dell’organizzazione Human rights watch, secondo la quale almeno 16 civili sono morti e altri sono rimasti feriti nelle scorse settimane nell’est del paese dopo che i soldati ucraini hanno colpito alcuni centri abitati con dei lanciarazzi Grad.

            Gli attacchi sono stati quattro, tra il 12 e il 21 luglio, e hanno colpito il centro e la periferia di Donetsk, un’area controllata dai separatisti filorussi. Secondo Human rights watch l’uso indiscriminato di lanciarazzi contro obiettivi civili viola il diritto internazionale e potrebbe essere considerato un crimine di guerra.

            “Anche se il governo nei mesi scorsi ha negato più volte di aver usato razzi contro i civili, la nostra inchiesta sul campo dimostra il contrario”, ha dichiarato Human rights watch. La dinamica degli attacchi e i danni provocati agli edifici indicano che gli ordigni non sono stati lanciati solo dai ribelli filorussi ma anche dall’esercito ucraino, aggiunge l’organizzazione.

            Human rights watch ha girato un video nell’est dell’Ucraina, intervistando le persone del posto. Attenzione: il filmato contiene immagini violente.

            Che dire delle bombe al fosforo che sembra siano state usate su città dell’est ucraina?
            Dove una inchiesta ONU farà luce al più presto?

            Che dire dell’uso di elicotteri con le scritte ONU per bombardare le città :
            Il Dipartimento per le operazioni di mantenimento della pace e appoggio sul campo dell’Onu si è messo in contatto con le autorità ucraine di Kiev per indagare sul presunto uso illecito del logo e dei colori dell’Onu sugli elicotteri da trasporto e da combattimento nella zona del conflitto armato vicino a Kramatorsk. Sul portale YouTube sono stati postati numerosi video che ritraggono i militari della Guardia Nazionale ucraina vicino agli elicotteri con colori e logo “UN” nelle zone di combattimento del Sud-Est dell’Ucraina. Inoltre almeno uno dei quattro elicotteri abbattuti dai separatisti aveva i segni distintivi dell’Onu. Qualora queste informazioni dovessero essere confermate ciò rappresenterebbe una violazione degli accordi conclusi dal governo di Kiev con Onu. – See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Onu-accusa-Ucraina-di-uso-illecito-del-proprio-logo-sugli-elicotteri
            Ma tanto va bene così voi siete i bravi e tutti gli altri i cattivi avete già imparato bene la lezione dagli americani.

          • Se ognuno è libero di scegliere in un regime democratico da che parte stare e quale futuro scegliere, allora non si capisce proprio perchè gli abitanti del Donbass e degli oblast vicini non possano esercitare in pace questo diritto di scelta, ma debbano piegarsi alla volontà occidentale o di parte di una nazione che peraltro è sempre vissuta grazie a quelle regioni ed alla popolazione che lì risiede.
            Questa è vessazione, non dialogo.
            I filo-russi o “ribelli” ,così come sprezzantemente sono stati etichettati dai media occidentali stanno difendendo la loro scelta espressa nel referendum:la popolazione non li vede come sciagurati terroristi, ma bensì come partigiani…ed i due termini sono agli antipodi.
            Dato che il sottoscritto ha parenti in quella zona, posso assicurare che l’esercito bombarda regolarmente i centri abitati, che la popolazione (soprattutto quella anziana) è stata piu’ volte evacuata e messa al sicuro dalle democratiche bombe ucraine grazie ai famigerati ribelli…il che fa riflettere e meditare(od almeno dovrebbe) su dove stia in realtà la verità e su cosa stia accadendo..
            Come l’utente Boletus66 ha piu’ volte riportato, bisogna essere obiettivi e riportare oggettivamente i fatti, perchè le vittime sono da ambo le parti.
            La verità?la verità inoppugnabile è che al momento la popolazione inerme sta pagando il prezzo di questa protesta, e lo pagherà ancora dopo, perchè gli interessi in gioco ricadranno su tutta la nazione ucraina.
            Ripeto:avete già venduto la vostra sovranità nazionale agli stati occidentali senza neanche rendervene conto.
            La separazione non la potete accettare perchè l’ucraina senza la parte est è destinata a scomparire sin da subito e questo è impossibile da accettare per chi ha sostanzialmente finanziato la rivoluzione arancione prima, e piazza Maidan poi.

  4. Ma insomma si sta parlando dell’Ukrainska Pravda come HRW o delle squadracce fasciste della Guardia Nazionale?

  5. La matematica non é un’opinione, signor Zola. Se Hitler non avesse scatenato la guerra non avremmo avuto Aushwitz. Se Putin non avesse scatenato la guerra, non avremmo vittime civili (298 del Boeing comprese). 1+1=2

    • Se la Francia non avesse imposto alla Germania un trattato umiliante come quello di Versailles, non avremmo avuto Hitler. Se la Nuland e McCain non avessero aizzato la folla a Maidan, trasformando un conflitto interno in uno internazionale, non avremmo avuto la Crimea e il Donbass.

  6. E’ sempre più evidente che la crisi ucraina ha due livelli:
    Il livello locale, il contrasto tra l’attuale governo di Kyiv e i ribelli dell’est del paese
    e il li livello internazionale, il confronto tra la politica revanscista aggressiva e imperialista del regime putiniano e il resto dell’Europa.
    Se speriamo di trovare una soluzione solo al primo livello, magari con una equanime distribuzione di torti e ragioni, ci troveremo con un pugno di mosche: è un comportamento illusorio e soprattutto pericoloso, perché la vera posto in gioco è sull’altro tavolo.
    Putin ha sparigliato le carte in tavola e ha riportato in gioco strumenti e comportamenti da scontro/confronto stile guerra fredda e ha ampiamente dimostrato di non sentirsi legato da convenzioni “buoniste” post crollo del muro.
    Ad ogni debolezza, ad ogni incertezza degli europei non potrà che seguire una passo sempre più aggressivo da parte di Putin: ha annesso la Crimea,ha fatto carta straccia del Budapest Memorandum on Security Assurances del 1994, ha sobillato una rivolta in un paese confinante, alternativamente minaccia e blandisce gli stati exsovietici, ricatta e divide gli europei sul fronte degli approvvigionamene energetici e semina dissenso e divisioni nel Vicino Oriente.
    Nella partita locale ucraina, i separatisti dell’est sono solo un pretesto e un mezzo: la posta non sono sicuramente un paio di oblast ma è il controllo dell’intera Ucraina.
    E questo per varie ragioni. All’interno perché ha pompato a tale misura il nazionalismo che è poco credibile una marcia indietro anche solo parziale. Verso l’esterno, perché deve mettere in chiaro chi comanda nel “mondo russo”.
    Comunque vada oggi in Ucraina, la vera partita viene giocata altrove.

    • Hai ragione in parte. Il confronto non è tra Russia ed Europa, ma tra Russia e USA. La UE è solo un imbelle spettatore che non sa che pesci pigliare. Gli USA hanno scatenato il caos in Ucraina per poi usarla come contropartita su altri scenari (mi dai l’Iran e io di do Kiev, per esempio). Se gli ucraini credono di essere importanti per l’America si fanno delle pericolose illusioni, è meglio che Poroshenko si appenda in ufficio il ritratto di Saakashvili, come pro memoria. Gli USA scaricheranno Kiev nel preciso istante in cui sostenerla gli costerà troppo.

      • Sarà. Però la prima mossa in Ucraina l’ha fatta Putin.
        Maidan era così pericolosa da non poter aspettare? Di “rivoluzioni” arancioni o arcobaleno ce ne erano già state… bastava aspettare, poi qualche politico più o meno corrotto lo si sarebbe trovato.
        Perché scatenare questo putiferio, impegolarsi in un vespaio che comunque lascerà il segno?
        Se l’Ucraina era al collasso, perché renderla un’importante pedina di scambio? (Iran contro Ucraina…, un importante produttore di petrolio per un pulciaio fallito, gli americani si che sanno fare gli affari!).
        Sarà, ma i conti non tornano.
        Circa lo “scarico facile” la regola vale ancora di più per i tirapiedi locali: Borodai è già a Mosca “per consultazioni” e non si sa quando tornerà a Donetsk, non è che i capi “consultano” , i generali effettuano le ritirate strategiche e i poveri peones rimangono col cerino in mano?

        • La prima mossa l’hanno fatta gli Usa: il COLPO DI STATO! A loro innanzitutto va posta la domanda sulla ragione di tanta fretta.

          • Evidentemente non mi sono spiegato.
            “Maidan era così pericolosa da non poter aspettare? Di “rivoluzioni” arancioni o arcobaleno ce ne erano già state… bastava aspettare, poi qualche politico più o meno corrotto lo si sarebbe trovato.
            Perché scatenare questo putiferio, impegolarsi in un vespaio che comunque lascerà il segno?
            Se l’Ucraina era al collasso, perché renderla un’importante pedina di scambio? (Iran contro Ucraina…, un importante produttore di petrolio per un pulciaio fallito, gli americani si che sanno fare gli affari!)”.
            O Putin pensava di risolvere tutto a tarallucci e vino o andare a forzare la mano, quando, probabilmente, si poteva ottenere ben di più senza sollevare tutto questo polverone (e inguaiarsi in un conflitto di dubbio risultato e dai costi sproporzionati) mi risulta di difficile comprensione.

        • Qualche politico più o meno corrotto… Per come la vedo io, tra Poroshenko e Yanukovich non c’è molta differenza. Con l’aggravante che Poroshenko è un tipico esempio di trasformismo, essendo stato ministro prima sotto Yushchenko e poi sotto Yanukovich prima di riconvertirsi a leader filoeuropeo. Purtroppo, in Ucraina, valgono le parole pronunciate da Roosevelt nei confronti di un dittatore sudamericano: sarà anche un figlio di puttana, ma è il NOSTRO figlio di puttana.

      • Ottima analisi!!

  7. Ancora un articolo intelligente e attento da parte di Matteo Zola, che sa benissimo quanto sia pericoloso “prendere delle parti” in qualunque conflitto, ma che – vivaddio – questo non impedisce di ragionare e aprire all’analisi di aspetti problematici.

    • Grazie Marco

      a volte ho paura di scrivere delle fesserie, vista la mole di critiche (non proprio educate) che ricevo. Commenti come i suoi rasserenano.

      Matteo

      • Fesserie certamente no, ma qualche idea un po naiv del mondo ce l’hai. Intanto le cose sul terreno non stanno andando come le descrivi tu, l’esercito ucraino non sta affatto vincendo e negli ultimi giorni ha subito perdite pesantissime e per sua stessa ammissione ci sono centinaia di diserzioni. La situazione sul terreno è esplosiva e in ogni caso Donetsk se anche dovesse cadere (poco probabile) sarebbe l’inizio della guerra, non la fine (come la caduta di Bagdad è stata l’inizio e non la fine della guerra in Irak). Per ammissione del primo ministro ucraino il paese è sull’orlo della bancarotta e ha i soldi per continuare la guerra ancora un mese, poi game over. Già da oggi hanno dimezzato l’erogazione del gas, acqua calda a fascie orarie, e siamo in luglio ! Inoltre la Russia ha bloccato l’importazione di prodotti agricoli ucraini, e questo è un colpo durissimo per la disastrata economia di Kiev. L’Ucraina è sull’orlo del caos, è stato ucciso un sindaco della regione di Poltava e il sindaco di Lviv è sfuggito per miracolo ad un attentato. Sul confine con la Transdnistria i soldati ucraini stanno scavando trincee (paranoia?), mentre un gruppo di attivisti di Maidan ha bloccato proprio oggi i pullman dei volontari diretti verso il Donbass. Comunque vadano gli scontri armati l’Ucraina è un paese sull’orlo della dissoluzione, questo è evidente. E’ una sconfitta per tutti, per l’occidente come per la Russia, ma il conto lo pagheranno tutti gli ucraini

        • In buona parte la situazione è quella che descrivi. Kiev si trova davanti a un bivio: intensificare le operazioni militari, con conseguenti stragi di civili, nella speranza che i miliziani rientrino in Russia o presentarsi con il cappello in mano dinanzi a Putin chiedendogli che cosa vuole per porre fine alle ostilità. Da subito avevo capito che il tentativo dell’Ucraina di svincolarsi dal controllo russo in maniera così perentoria avrebbe avuto conseguenze gravi, per l’economia e per la tenuta sociale ucraina. Purtroppo i fatti mi hanno dato ragione. Putin e gli oligarchi russi si batteranno fino alla fine per non consentire che l’Ucraina scelga una strada a loro non favorevole. Ne va della loro sopravvivenza politica. Adesso spetta a Kiev scegliere: rientrare nei ranghi o incaponirsi in un conflitto che probabilmente non avrà mai fine perchè la Russia continuerà in eterno a mantenere vivo il conflitto nelle regioni del sud est Ucraina. Quando l’Ucraina perse la Crimea mi augurai che riconoscesse subito l’annessione alla Russia in cambio di certezze sul Donbass. Non so se sarebbe servito a qualcosa, ma certamente in quel frangente in cui Putin era in difficoltà, perchè l’annessione non era stata legittimata a livello internazionale, poteva essere una mossa, seppure dolorosa, almeno lungimirante, benchè dagli esiti non certo scontati.

          • Può essere che alla fine trovino un accordo di questo genere, continuare cosi non giova a nessuno. Resta l’incognita di quale potere reale abbiano Poroshenko sugli oligarchi e Putin sui secessionisti. Potrebbe essere che ormai qualcuno stia giocando una partita in proprio e non sia più controllabile. Speriamo che rinsaviscano tutti, un’Ucraina in rovina non conviene a nessuno

        • Solo un appunto sulla paranoia dei soldati ucraini che scavano trincee sul confine con la mafiosa Transnistria: se non ricordo male la 14ª armata russa è ancora stanziata nel territorio della “Repubblica”. Tra militari russi con o senza mostrine, “volontari” e “piccoli uomini verdi” altro che paranoia.

  8. Sì, queste rimangono questioni aperte, ma io sono dell’avviso che, seppure c’è qualche cane sciolto tra i secessionisti, la maggior parte sono disposti, volenti o nolenti, ad assecondare le decisioni prese dal Cremlino. Per quanto riguarda gli oligarchi ucraini, penso che la maggior parte stiano con Poroshenko. lo stesso Achmetov pare schierarsi dalla sua parte, e lui è il principale “pezzo grosso” del Donbass, mentre ritengo che gli oligarchi vicini al Partito delle Regioni, i finanziatori dell’ex presidente Yanukovich, stiano ancora dall’altra parte.

  9. Ecco il risultato della folle politica imperialista degli Stati Uniti. Non c’è nulla che tocchino e che non rimanga devastato. Iraq, Afganistan, Libia, Siria….. Ucraina. Ricordiamoci per favore della terribile telefonata tra la Nuland, la responsabile del governo Obama per gli Affari europei e l’ambasciatore Usa a Kiev (intercettazione vera, non fasulla come quella inventata dai servizi segreti ucraini per incolpare i filo russi dell’abbattimento dell’aereo). In quella telefonata non vi è soltanto il segno evidente del totale disprezzo dell’amministrazione americana e in particolare di quella di Obama per il rispetto delle regole democratiche, ma anche Il manifesto della politica imperialista ed oppressiva che gli Usa sono disposti ad attuare per perseguire quelli che essi ritengono i LORO interessi. E se gli altri non sono daccordo, allora: “fuck the Ue!”. Ci dobbiamo sorprendere,viste queste premesse, che alla fine l’Ucraina sarebbe precipitata in un tale baratro di violenza? Se non si tiene conto di tale imperialismo militare ed economico attuato dagli USA negli ultimi due decenni, non si può assolutamente comprendere perché e come le cose siano giunte a tal punto in Ucraina. Gli Usa hanno letteralmente il terrore di un’Europa pacificata ed economicamente salda. A proposito avete notato come le azioni militari sul luogo dell’incidente aereo si siano intensificate, rendendo impossibile la ricognizione degli esperti? Nessuna tregua, dovevano per forza contiuare a combattere e bombardare. Non e’che a forza di cannonate stanno cercando in tutti i modi di seppellire le prove che condurrebbero ai veri autori di quel terribile abbattimento? A tutt’oggi le famose prove che Obama dice di avere non sono venuti fuori e le intercettazioni circa le comunicazioni tra i controllori di volo ucraini e l’aereo non sono state ancora state fornite dal governo ucraino. Molto strano!

  10. Buona sera
    Ma scusate ma non si diceva che i neonazisti erano i poliziotti dei BEKUT a Kiev ???
    Adesso sono i giovani arruolati nella Guardia Nazionale ?
    ma siete sicuri ?

  11. Ma certo, che c’è un casino non si capisce più nulla, chi ha ragione e chi a torto, chi dice la verità o chi il falso.
    E’ una Guerra come in Palestina, morti e distruzione da ambo le parti.
    Comunque povera Ucraina, sarà come la Bosnia, la Croazia, l’Iraq, l’Eritrea, la Somalia, il Congo e Burundi.

    Il buon Papa Francesco, commuovendosi dice : smettetela per favore ! Per favore dice ! Vi supplica !

    Lasciate vivere i bambini ! ! !

    Perciò ascoltiamolo, religiosi e non religiosi, smettiamo ogni Guerra ed ogni violenza !

    cordiali saluti

    Franco Minei

  12. Ma no non credo proprio a questa storia di Fascisti
    Quelli risalgono al ventennio.
    Io ho sentito che hanno richiamato tutti gli uomini validi, ma quali fascisti ??
    Hanno preso, contadini, operai, autisti, muratori, dai 22 ai 40 che erano già stati militari.
    Poi si sa che in ogni Guerra da ambo i lati si spara.

  13. Voi Niet capire

    Russi volere nostre Industrie di provincie di Est, acciaio, carbone, minerali, ferro, antracite, manganese, titanio, bauxide, mercurius.
    Putin avere promesso buone pensioni e pagato miliziani per benire a est e difendere sio interessi.
    No e da credere altre storie.
    Militia preso gente e costrigere seguire loro o ucidere, preso nostre auto jeep e camion, no essere cosa buona questa, io odeio queste persone che se vanno via da mia paese.

    salute

  14. Tranquillo Vasily tua Ucraina prendere USA non Russia, così sarete contenti .

  15. Slava Ukraina?
    Si dall’unione sovietica all’unione europea, dal patto di Varsavia alla NATO , dal Rublo all’euro ….

  16. I’m sorry you are ignorant,”Slava” it has a meaning very well known in UA, but do not you teach.

    This confirms that the east do not know anything, nor have relatives that you teach it.

    If I knew at least 5% of the history of Ukraine will fall in love with this Cossack people, who always fought against the invaders !

  17. I Cosacchi (in russo: казаки?, kazaki; in ucraino: козаки́, kozaky; forse dalla parola turco-tartara qazaq’, nomade o uomo libero) sono un’antica comunità militare, che vive nella steppa dell’Europa dell’Est (Ucraina) e dell’Asia (Siberia e Kazakistan).

    Inizialmente con tale termine furono individuate le popolazioni nomadi tartare (mongole) delle steppe della Russia meridionale. Tuttavia, a partire dal XV secolo, il nome fu attribuito a gruppi di slavi (per lo più russi e ucraini) che popolavano i territori che si estendevano lungo il basso corso dei fiumi Don e Dnepr (questi ultimi erano noti come cosacchi dello Zaporož’e); in questo senso, i cosacchi non costituiscono un gruppo etnico in senso proprio. Altre zone di colonizzazione successiva furono la pianura ciscaucasica (bacini dei fiumi Kuban’ e Terek), il basso Volga, la steppa del bacino dell’Ural e alcune zone della Siberia orientale nel bacino del fiume Amur.

    Il nome cosacco apparirebbe per la prima volta nel 1395, nelle Cronache della Rutenia, ma secondo altri storici solo nel 1444, in un manoscritto russo, per designare soldati mercenari nomadi e liberi (ovverosia non soggetti agli obblighi feudali), che spesso offrivano i loro servigi ai vari principi.

    Durante la guerra civile russa (1918-1922) i cosacchi, che inizialmente avevano appoggiato la rivoluzione contro lo Zar, si schierarono in gran parte con le Armate Bianche in opposizione ai bolscevichi, nella seconda guerra mondiale lottarono invece sia per gli Alleati che per l’Asse.

    In questo caso invece : ” SLAVA UKRAINA ” significa ” W L ‘ UCRAINA ! ! ! “

  18. Zola e’ una sicurezza, e fa piacere vedere lettori come Gian Angelo che vedono chiaro..
    Poi ci sono i nostalgici dell’URSS e gli antiamericani, che farneticano in modo puramente ideologico..
    Posto che gli americani da decenni portino avanti guerre imperialiste, non rende la russia migliore..
    Dove puo’ fa le stesse porcherie che fanno gli americani..
    Con una propaganda ancor piu’ ributtante e ipocrita..
    Ma Putin e’ cosi’ romantico..

  19. Alberto tu sei pieno di propaganda russa schifosa e questo non permette a te di vedere la verita, non sono io Partiot qui, ma sono lieta che Partiot esiste anche qui:) Slava Ucraina! Gherojam slava!

  20. Poi un’ altra cosa :

    Definire uno degli schieramenti fascista, è un discorso di comodo e di propaganda assoluta.

    Al solo scopo di attirare odio e diversa adesione da parte dell’ opinione pubblica, screditando e nuocendo gravemente.

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