Il vice presidente americano Joe Biden ha incontrato a Vilnius i presidenti di Lituania e Lettonia, Dalya Grybauskaite e Andris Bērziņš, rassicurandoli sull’intenzione americana di ritenere della massima importanza l’articolo 5 del trattato atlantico, che prevede l’immediato intervento della Nato in caso di aggressione contro uno degli stati membri.
“Noi prendiamo molto, molto seriamente le nostre responsabilità al riguardo. Sia il presidente Obama, sia io, sia il mio popolo” ha affermato Biden, che ha indicato come priorità in questo momento l’attenzione per la difesa degli spazi aerei nel baltico, e le esercitazioni comuni.
“La questione non è cosa può fare l’America per i paesi baltici, la questione è cosa possiamo fare insieme”.
Dopo l’incontro con il vice presidente Biden, il capo di stato lettone Andris Bērziņš ai giornalisti ha affermato che “la presenta militare americana nei baltici sarà considerevolmente aumentata”. La presenza delle forze Nato nella zona sarà riconsiderata sulla base della nuova situazione, e gli sforzi si concentreranno in particolare sulle esercitazioni comuni e sulla difesa dei baltici e del territorio polacco. Delle strategie di difesa di baltici e Polonia, si parlerà anche al prossimo summit Nato in Gran Bretagna.
Durante l’incontro di Vilnius non sono stati però toccati solo temi militari. Biden e i capi di stato lituano e lettone hanno parlato anche delle questioni energetiche ed economiche, sostenendo la necessità che i paesi baltici diminuiscano la dipendenza di energia e di scambi commerciali con la Russia, per diversificare le loro relazioni commerciali.