Una violenta esplosione, alle ore 09:56, ha distrutto un palazzo nel centro di Praga, questa mattina, e ha fatto almeno 55 feriti, di cui uno grave. Più di 200 persone sono state evacuate dal quartiere, che è stato sigillato dalla polizia.
La via colpita è la centrale Divadelni, il palazzo ospitava, tra gli altri, una galleria d’arte e gli uffici dell’International Air Transport Association (IATA). I palazzi dei dintorni, incluso il Teatro Nazionale e lo storico Café Slavia, hanno subito danni alle finestre, con vetri infranti ovunque, mentre le strade circostanti sono coperte di detriti. Anche la facolta di Sociologia dell’Università Carlo IV, che si trova nell’area, è danneggiata, e le lezioni dovranno proseguire altrove per il resto del semestre.
Le cause dell’esplosione non sono chiare. Secondo la dichiarazione di un poliziotto, citato dalla Reuters, potrebbe trattarsi di una fuga di gas. Tesi che sarebbe ritenuta valida dal primo ministro Petr Necas, il quale ha fatto sapere con un discorso ufficiale di essere “profondamente colpito dalla tragedia dell’esplosione provocata dalla fuga di gas”.