Il leader dell’opposizione di sinistra in Albania, Edi Rama (nella foto), attuale sindaco di Tirana, è stato costretto a rinunciare alla guida del Partito socialista (Ps) dopo la sconfitta nelle elezioni politiche dello scorso 28 giugno: la decisione è stata presa questa sera nel corso dell’Assemblea Nazionale del Ps, massimo organo direttivo del partito, in rispetto dell’articolo dello statuto che prevede l’automatica interruzione del mandato del capo del partito in caso di sconfitta elettorale. Nella sfida del 28 giugno, ritenuta dall’opposizione ”gravemente deformata dai brogli e dalle irregolarita”, la coalizione guidata da Rama è riuscita ad ottenere solo 66 dei 140 seggi del parlamento albanese, mentre la coalizione di destra del premier Sali Berisha 70 seggi, garantendo un secondo mandato alla guida del paese grazie ad un’accordo con il partito Il Movimento socialista per l’Integrazione, forza di sinistra che aveva ottenuto 4 seggi. Alla fine del prossimo mese i socialisti convocheranno un congresso straordinario, nel quale sara’ fissata la data per l’elezione del nuovo leader, processo che avviene attraverso un referendum nazionale fra gli iscritti al partito secondo la formula ”un membro, un voto”. Ancora non ci sono candidature ufficiali, e molti sono convinti che Rama potrebbe ricandidarsi.
Fonte: Ansa Balcani