Mosca non intende ostacolare progetti energetici alternativi, ma vuole mostrare ai suoi partner i vantaggi di cooperare con la Russia. Lo ha detto il presidente russo Dmitri Medvedev commentando l’accordo siglato oggi in campo energetico tra Russia e Azerbaijan alla luce della possibile partecipazione azera nel progetto di gasdotto Nabucco. “La posizione della Russia è sempre stata che non possiamo nè dobbiamo ostacolare alcun progetto. Questo è inaccettabile, dovremmo invece dimostrare i pregi di collaborare con la Russia” ha detto Medvedev in una conferenza stampa, secondo quanto riferisce Interfax.
Il Nabucco è un progetto considerato prioritario dall’Unione europea e sostenuto dagli Usa -anch’essi freschi partner di Baku– che punta a portare ogni anno 30 miliardi di metri cubi di gas dell’area del mar Caspio in Europa, evitando il sistema di trasporti russo. L’Azerbaijan è considerato uno dei più importanti possibili fornitori. Mosca sostiene invece il progetto South Stream, cui partecipano la russa Gazprom e l’italiana Eni, che passerà sotto il Mar Nero collegando Russia e Bulgaria per proseguire nei Balcani verso l’Europa, evitando il transito attraverso la turbolenta Ucraina.