SLOVENIA: Lubiana, capitale del libro 2010

di Daria Costantini

Dal 23 aprile 2010 la capitale slovena è diventata, su nomina dell’UNESCO, Capitale mondiale del libro 2010. La città slovena rimarrà in carica un anno, fino al 23 aprile 2011 quando il titolo passerà a Buenos Aires. Ljubljana è stata prescelta tra le città candidate per il vario e interessante programma offerto ai visitatori che vede la collaborazione di tutti i soggetti operanti nel campo letterario: gli editori, i bibliotecari, i librai ed è orientato alla promozione del libro e della lettura. La candidatura slovena è stata preparata nel 2008, anno dell’anniversario dei 500 anni dalla nascita di Primož Trubar, scrittore del primo libro in sloveno e fondatore della lingua letteraria slovena. Quest’importante anniversario è stato inserito dalla 34. Conferenza generale dell’UNESCO nell’elenco degli anniversari ufficialmente riconosciuti.
Per ogni amante dei libri una visita alla capitale slovena è quasi d’obbligo. I visitatori della città possono prendere attivamente parte al programma su base quotidiana organizzato dalla città di Ljubljana – Capitale mondiale del libro 2010.

Il programma è molto variegato ed offre ai visitatori festival, mostre grafiche e fotografiche, installazioni video, laboratori per bambini, letture pubbliche, dibattiti e molto altro. Gli eventi in programma sono più di 350 e per i visitatori non c’è che l’imbarazzo della scelta. La capitale slovena grazie al suo nuovo ruolo è stata visitata da importanti ospiti internazionali. Il festival Letterature del mondo – Fabula 2010, che ha avuto luogo dal 3 al 28 maggio, è stato aperto dal premio Nobel alla letteratura Herta Műller. Vi hanno poi preso parte altri cinque scrittori: il romanziere americano Jonathan Franzen, uno dei principali scrittori israeliani David Grossman, il giovane ma già molto affermato autore tedesco Daniel Kehlmann, il romanziere australiano Richard Flanagan e lo scrittore ceco Michal Viewegh. La visita degli autori è stata accompagnata dall’uscita delle traduzioni in sloveno dei loro romanzi.

Particolarmente interessante è poi il progetto Un libro per tutti, che nasce dal desiderio di avvicinare l’alta letteratura al maggior numero di persone possibile. Nell’ambito di questo progetto diverse case editrici e associazioni hanno pubblicato numerose opere in traduzione o monografie slovene, stampate in 8000 esemplari, che possono essere acquistate a soli  tre euro. I libri sono in vendita in tutta la Slovenia, non solo nelle librerie, ma anche nelle biblioteche, e in alcuni enti culturali.

L’obiettivo che la città slovena si è prefissa è quello di promuovere la circolazione dei libri in ogni sua forma, non solo la vendita quindi, ma anche lo scambio, creando in città degli appositi spazi dove i lettori si possono incontrare, confrontarsi e mettere i propri libri a disposizione di altri. Per quanto riguarda il programma di luglio e agosto, sono previste quotidiane letture all’aperto, mostre fotografiche, laboratori pratici per adulti e bambini (come creare un libro, il proprio biglietto da visita, come scolpire lettere nella pietra …) ed esposizioni di vaio genere sparse in tutta la città.


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