di Claudia Leporatti
Una nota positiva nei difficili rapporti tra Ungheria e Slovacchia: il Presidente della Repubblica slovacco, Ivan Gasparovic, ha invitato il neo eletto Capo dello Stato ungherese Pal Schmitt (FIDESZ) a visitare ufficialmente la Slovacchia.
Gasparovic ha scritto una lettera di congratulazioni per la recente elezione anche al suo omologo tedesco, Christian Wulff, augurando un mandato positivo e ricco di successi ad entrambi. Nella lettera a Schmitt, Gasparovic ha aggiunto l’invito. Una decisione diplomatica importante nel quadro delle recenti tensioni che turbano la relazione con l’Ungheria, legate ad una serie di vicende (legge slovacca per proibire la lingua ungherese negli impieghi pubblici, approvazione della doppia cittadinanza per gli ungheresi in Slovacchia e legge slovacca per togliere la cittadinanza a chi ne richiede una seconda) . Tra queste anche la decisione dello stesso Gasparovic di revocare il permesso di ingresso in Slovacchia a Laszlo Solyom, attuale Presidente della Repubblica ungherese, in occasione dell’anniversario della repressione slovacca Primavera di Praga. Gasparovic riveste la carica di Capo dal 2004 ed è il primo Presidente della Repubblica slovacco ad essere stato rieletto. Slovacchia e Ungheria, oltre ad essere confinanti e paesi membri Ue, hanno un ulteriore punto di contatto: il gruppo di Visegrad, di cui sono parte integrante. Proprio pochi giorni fa la presidenza del gruppo, di cui fanno parte anche Repubblica Ceca e Polonia, è passata da Ungheria a Slovacchia. La carica è ciclica ed annuale.