Il cucuzzolo del Palazzo della cultura e della scienza sta a Varsavia come la punta della torre della televisione a Berlino: è visibile da ogni angolo della città. Aiuta a orientarsi, nel caso in cui si dovessero perdere le coordinate. I turisti accorsi nella capitale polacca per Euro 2012 non hanno nulla da temere. Perdersi è impossibile. Il palazzo, situato nel centro di Varsavia, è stato a lungo l’unico bestione che ha potuto permettersi di solleticare il cielo. È uno di quei grattacieli a “torta nuziale”, tipici dell’architettura sovietica, che si ritrovano – tanto per capirci – lungo il perimetro che circonda il cuore di Mosca. Fu voluto da Stalin in persona.
I lavori terminarono nel 1955, dopo solo tre anni dall’avvio. Tuttavia Baffone, morto nel 1953, non fece in tempo a vedere completata l’opera. Fece invece in tempo a spacciarla, all’opinione pubblica locale, come «dono dell’amicizia sovietica»

foto di Matteo Tacconi