POLONIA: Contro la crisi Varsavia punta all'Eurozona

Il ministro delle Finanze polacco, Jan Rostowski non ha dubbi: per sopravvivere alla crisi la Polonia deve entrare quanto prima nell’eurozona. Varsavia intende adottare l’euro entro il 2012, ma il premier Donald Tusk ha avvertito che i tempi potrebbero allungarsi a seconda delle evoluzioni della crisi. Una decisione in questo senso verrà presa in primavera.

La Polonia inoltre pensa ad un summit che affronti la crisi dei Paesi del centro-est europeo prima del vertice Ue vero e proprio in agenda a Bruxelles per il prossimo primo marzo. Il premier polacco Donald Tusk ha invitato i leader di nove Paesi membri dell’Ue della regione centro-orientale a riunirsi con il presidente della Commissione europea Jose Manuel Barroso nella mattinata dello stesso giorno del vertice dei 27. I ‘convocati’ sono Repubblica cea, Slovacchia, Slovenia, Romania, Bulgaria, Lituania, Lettonia, Estonia, oltre alla Polonia. L’idea è “di assicurarsi che la risposta dell’Ue alla crisi sia per tutti i 27 Paesi membri e non solo per alcuni stati”, ha commentato il ministro polacco per gli affari europei Mikolaj Dowgielewicz, confermando l’iniziativa.