L'EST NEL PALLONE: Tra Bucapest e Budarest, i baschi perdono la finale

La chiamavano “la carica dei 25mila”, tutti tifosi spagnoli diretti a Bucarest per la finale di Europa League (la vecchia coppa Uefa). La capitale romena era infatti sede della finalissima tra l’Atletico Madrid e l’altrettanto Atletico Bilbao. I baschi, forse a causa del fatto che la squadra era un po’ di anni che mancava dalla ribalta europea, traditi certo dall’emozione prima che dalla geografia, hanno sbagliato città confondendo Bucarest, sede della finalissima, con Budapest. Immaginiamo lo sgomento una volta usciti dall’aeroporto. E non possiamo non sorridere pensando alle facce degli ungheresi che si sono visti circa 400 spagnoli con bandieroni e trombette che chiedevano indicazioni per lo stadio romeno, maledicendo l’incomprensibile cartina.

A riferirlo è Eurosport, che riprende una notizia di Antena3. La notizia, per quanto assurda, è quindi vera. I baschi, desolati, avranno passato la sera in cerca di un pub dove assistere alla partita, forse con scarso successo. Non si sono persi molto, l’Atletico Bilbao è uscito sonoramente sconfitto. La vicenda fa il paio con quella della marina romena che, andando in soccorso dei terremotati di Haiti, attraccò a Tahiti. I tifosi baschi, però, hanno così dimostrato che non solo l’est è nel pallone.

Chi è Matteo Zola

Giornalista professionista e professore di lettere, classe 1981, è direttore responsabile del quotidiano online East Journal. Collabora con Osservatorio Balcani e Caucaso e ISPI. E' stato redattore a Narcomafie, mensile di mafia e crimine organizzato internazionale, e ha scritto per numerose riviste e giornali (EastWest, Nigrizia, Il Tascabile, Il Reportage). Ha realizzato reportage dai Balcani e dal Caucaso, occupandosi di estremismo islamico e conflitti etnici. E' autore e curatore di "Ucraina, alle radici della guerra" (Paesi edizioni, 2022) e di "Interno Pankisi, dietro la trincea del fondamentalismo islamico" (Infinito edizioni, 2022); "Congo, maschere per una guerra"; e di "Revolyutsiya - La crisi ucraina da Maidan alla guerra civile" (curatela) entrambi per Quintadicopertina editore (2015); "Il pellegrino e altre storie senza lieto fine" (Tangram, 2013).

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2 commenti

  1. Confondersi tra queste due città (perché iniziano con “bu” e finiscono con “st”?) è una cosa molto frequente anche in Italia.

  2. Vista l’assonanza del nome delle due squadre e la similitudine delle maglie, siamo sicuri che non abbiano sbagliato anche la squadra per cui tifare?!
    🙂

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