Il primo premio Oscar ottenuto da un film lettone al film d’animazione Flow, già vincitore ai Golden Globes.
Il Golden Globe vinto da Flow lo scorso Gennaio, ed attualmente esposto al Museo Nazionale d’Arte a Riga non si troverà più in solitaria: ad affiancarlo, sicuramente, sarà la statuetta del premio Oscar al miglior film d’animazione aggiudicato dall’opera seconda di Gints Zilbalodis, un vero e proprio fenomeno globale – nonché il primo Oscar lettone.
La storia dello sviluppo di Flow è certamente incredibile: creato da uno studio appositamente fondato per lo sviluppo del film, Flow è la prima esperienza del regista ed animatore Gints Zilbalodis in cui si trova a capo di una troupe di animatori – il suo film di debutto, Away, é stato animato da lui interamente in solitaria, riscuotendo un certo successo principalmente nell’ambito del cinema d’animazione. Flow è stato aggiunto alla selezione di Cannes l’anno scorso con un certo ritardo, ma pur non avendo ottenuto premi alla croisette, la sua popolarità non ha fatto che crescere, grazie a strategie di marketing particolarmente riuscite ma anche a due importanti elementi: l’assenza di dialoghi, che ha reso il film universale e accessibile in tutto il mondo, e l’appeal dei personaggi protagonisti: un gatto nero, un golden retriever, un capybara, un lemure ed un volatile molto caratteristico. Ha certamente aiutato anche l’endorsement di varie figure importanti, tra cui il regista messicano Guillermo Del Toro e il designer di videogame Hideo Kojima (noto per una cinefilia smodata).
Nonostante Flow abbia goduto di una popolarità immensa, la corsa agli Oscar ha meccanismi complessi. La vittoria ai Golden Globes ha reso il film lettone uno dei frontrunner, ma la presenza di film di studios più grossi, come per esempio The Wild Robot della Dreamworks ha reso più difficile prevvederne la vittoria.
La scelta dell’Academy di premiare Flow ha molteplici connotati: si riconosce la forza del cinema d’animazione dei paesi baltici, si concede visibilità ad un’opera creata da uno studio indipendente, ad un’opera più legata al bisogno artistico che alle logiche commerciali.
Flow è uscito in Italia lo scorso 7 Novembre, distribuito da Teodora Film, ed è ancora raggiungibile in alcune sale.