East Journal, insieme agli amici di Osservatorio Balcani e Caucaso, sta organizzando un festival sull’Europa centro-orientale. Ma questo forse lo sapete già. E saprete anche che East Journal si basa completamente sul lavoro volontario, non abbiamo un soldo, non l’abbiamo mai avuto. Per realizzare questo festival ci serve quindi una mano, anzi, tante piccole mani. Anche quote minime possono fare la differenza se si è in tanti. Però, prima vedere cammello e poi pagare moneta. Ecco quindi qualche indiscrezione.
IBAN di riferimento, intestato all’Associazione Most: IT78 H030 6901 0061 0000 0071 317
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Qualche novità sul Festival
Anzitutto le date, che saranno il 10 e 11 novembre prossimi. L’evento si strutturerà in (almeno) due incontri, il primo sarà incentrato sulla guerra in Ucraina mentre il secondo verterà sulle conseguenze del conflitto nell’area balcanica. Per coloro che non potranno venire a Trento, è prevista la diretta in streaming.
Gli ospiti del tavolo sul conflitto russo-ucraino
Il tavolo sulla guerra russo-ucraina vedrà, tra gli ospiti, Giorgio Cella – dottore di ricerca all’Università cattolica di Milano e autore del bel volume “Storia e geopolitica dell’Ucraina, dalla Rus’ di Kiev ad oggi” (Carocci, 2022). Accanto a lui Nona Mikhelidze, dottoressa di ricerca alla Normale di Pisa e responsabile di ricerca presso l’Istituto Affari Internazionali (IAI). Nel 2023 le è stato assegnato il Premio Viareggio come giornalista dell’anno per il suo contributo al dibattito pubblico sulla guerra. Alessandra Russo è professoressa associata all’Università di Trento, si occupa di sicurezza internazionale e ha dedicato particolare attenzione al conflitto russo-ucraino. Giorgio Comai, dottore di ricerca alla Dublin City University, lavora come ricercatore per Osservatorio Balcani e Caucaso e si è occupato degli stati de facto nella regione. Oleksiy Bondarenko, redattore senior di East Journal, è assistant professor presso l’Università di Warwick, studia le dinamiche politiche interne allo stato ucraino. Altri ospiti devono ancora dare la loro conferma. L’incontro sarà moderato da Matteo Zola, direttore responsabile di East Journal e curatore di “Ucraina, alle radici della guerra” (Paesi edizioni, 2022).
Altre soprese arriveranno, e presto vi diremo anche i nomi del tavolo che tratterà le conseguenze del conflitto in Ucraina sulla regione balcanica.
Il nostro lavoro è volontario
Ora, per portare a termine l’organizzazione del festival ci serve una mano. L’evento vuole essere uno spazio di incontro, riflessione, e dibattito che vada oltre le narrative dei media e dei salotti televisivi. Come avrete capito, stiamo coinvolgendo esperti di alto livello, ma ci serve una mano. East Journal è un progetto dal basso che da tredici anni informa sull’Europa centro-orientale senza sponsor, senza pubblicità, senza far pagare i contenuti. Ma anche senza soldi. Ci servono duemila euro per realizzare il festival. Ne abbiamo 650 in cassa.
Se credete che uno spazio di informazione indipendente sia ancora possibile, aiutateci a realizzare il nostro (il vostro) festival.