Ilan Șor, oligarca moldavo, é stato condannato per aver preso parte ad una frode bancaria da un miliardo di dollari.
La Corte di Appello di Chișinău ha condannato Ilan Șor a 15 anni di prigione per il suo ruolo nella spettacolare frode bancaria moldava avvenuta tra il 2012 e il 2014. La Corte ha anche stabilito la confisca di beni per 250 milioni di euro che appartengono (direttamente o tramite intermediari) a Șor.
Ilan Șor è di recente tornato alla ribalta in Moldavia per aver organizzato a distanza le grandi proteste anti-governative e filorusse degli ultimi mesi. “A distanza” perché l’uomo è scappato dalla Moldavia nel 2019 dopo la fine del “regno” di Vladimir Plahotniuc (altro oligarca in fuga) e vive ora in Israele.
La frode bancaria
La truffa del secolo sarebbe stata ideata dallo stesso Șor, al tempo presidente del consiglio di amministrazione della Banca de Economii. Un miliardo di dollari furono trasferiti in Regno Unito e a Hong Kong presso società fittizie, poi depositati in conti bancari lettoni. La truffa fu attuata tramite uno schema piramidale alla Ponzi: i prestiti ad una banca venivano pagati con altri prestiti bancari. Gli enormi prestiti – oltre i limiti delle capacità delle banche – furono resi possibili grazie alla copertura di altrettanti prestiti provenienti da compagnie russe.
A fine 2014 le tre banche coinvolte dichiararono la bancarotta. Il governo moldavo, guidato Iurie Leancă, le salvò in segreto tramite prestiti di emergenza del valore di 870 milioni di dollari, coperti da risparmi statali, creando un buco nel bilancio del paese pari ad un ottavo del PIL.
Latitanza
Șor ha commentato la sentenza dichiarando che nessuna sentenza fermerà la sua battaglia per rendere ai moldavi giustizia ed una vita migliore. La sua risposta sfida la Corte proprio perché Șor ha anche la cittadinanza israeliana e la Moldavia non ha un accordo di estradizione con Israele. L’uomo potrebbe essere arrestato nel caso in cui si recasse all’estero (e l’Interpol mettesse in atto il mandato d’arresto) o se Israele riconoscesse la sentenza.
Anche Vladimir Plahotniuc è stato condannato nello stesso caso. L’oligarca si nasconderebbe in questo momento in Turchia o a Cipro del Nord.
Foto: dal profilo Facebook di Ilan Shor