Questa sera, 12 marzo, in via Schina 26 a Torino, Davide Denti -redattore di East Journal- terrà una relazione su “sistema politico e libertà d’espressione in Bielorussia”. L’incontro di stasera s’inserisce nella più ampia iniziativa di protesta promossa dalla JEF (Jeunes Européens Fédéralistes) che ogni 18 marzo coordina una street action (qui la presentazione) che ha luogo nella stesso giorno in più città europee. La street action ha lo scopo di richiamare l’attenzione dei cittadini europei sulla particolare situazione bielorussa. Anche quest’anno e per l’ottava volta consecutiva, i giovani federalisti europei protesteranno contro le restrizioni della libertà di espressione in Bielorussia.
Una politica estera europea, comune a tutti gli stati membri, avrebbe la forza e l’interesse a farsi garante dei diritti della popolazione bielorussa. Il condizionale è d’obbligo, ma perché diventi un imperativo è necessaria una spinta dal basso.
Quest’anno quindi, le sezioni di Torino e di Novara della Gioventù Federalista Europea, nella giornata del 18 marzo, anniversario delle elezioni presidenziali del 2006, hanno deciso di bendare una statua della città in segno di protesta.
East Journal si unisce alla protesta promuovendo questo incontro di avvicinamento.
L’appuntamento è dunque questa sera, 12 marzo, in via Schina 26 a Torino. Chi si trova in zona è invitato a passare.
Congratulazioni! Potessi venire! Avete qualcuno a Firenze che potrebbe replicare qua da noi?
Guarda, credo che anche a Firenze lo facciano. Dovresti sentire la GFE locale, anche se non è detto che sul sito troverai molto. Dovresti telefonare…
hai un recapito fiorentino?
un recapito non ce l’ho, ma sono stato poco chiaro nell’articolo. La street action è il 18 marzo. Stasrra, 12 marzo, c’è il convegno di Ej e GFE a Torino. Credo comunque che a Firenze qualcosa si faccia anche prima della street action, ma se vuole partecipare a quella le conviene cercare un recapito telefonico della GFE locale..
A Firenze il Movimento Federalista Europeo sta in via Santo Spirito. Magari ne sanno qualcosa…Gab.
Lukashenko è uno che non si piega ai diktat del noliberismo euroatlantico, non privatizza e non regala alle multinazionali americane la ricchezza del proprio paese, mantiene sotto il controllo pubblicola e l’accesso gratuito a sanità, scuola e servizi sociali. Dunque per i federalisti euroatlantici Lukasenko è un nemico della libertà. In Italia invece siamo liberi più che mai, vero? C’è libertà di informazione, libertà di lavorare, di essere precari, di essere manganellati, criminalizzati se si dissente sulla Val di Susa, di avere un governo liberamente eletto da nessuno, di bombardare ovunque nel mondo a spregio della Costituzione, di avere il diritto a una casa e a una pensione dignitosa. Quanta libertà abbiamo in Italia, signori kapital-liberal-federalisti!!!!
Dovreste bendarvi,sì, ma per la vergogna….
Caro signor Buttazzo, Lei mi ricorda quelli che ai tempi dell’URSS invidiavano i progressi sociali(sti) dell’Unione sovietica, senza esserci stati e senza nemmeno l’intenzione di andarci. 🙂
Adolf Hitler ha avuto la sfiga di nascere 60 anni io anticipo, altrimenti anche il terzo reich e il fuhrer oggi avrebbero un sacco di sostenitori anticapitalisti come questo Buttazzo. E comunque non mancano certo i neo nazi. Gli unici che sostengono il dittatore sono i 40.000 serbi (manovrati da Mosca) del Kosovo del nord……….
C’è sempre qualcuno che sostiene l’insostenibile………. roba da matti……
Sottoscrivo il primo commento del sig.Buttazzo, al quale però critico il secondo… era del tutto gratuito, le argomentazioni del precedente bastavano e avanzavano.
Riguardo le risposte del signor Ghera, sono prive di qualsiasi senso logico. La Germania era pur sempre un paese imperialista, sa le guerre d’espansione? Per cui avrebbe avuto pochi adepti tra chi è realmente anticapitalista quindi sinceramente democratico. Mi sembra di stare a sentire chi è convinto che oggi destra e sinistra (per semplificare) sono categorie che non esistono più. Certo certo, ora appoggiamo chi uccide i gay, le persone con handicap, qualche popolo che ci fa antipatia così a pelle, solo perchè comunque si dice antiamericano! Bah! Dovreste iniziare a fare politica anzichè fare questi banali commenti sui blog, capireste molte cose!
Riguardo al sig. Stefanovic trovo la sua risposta profondamente stupida. Sono sicuro che con le mie posizioni attuali se andassi in Bielorussia mi tratterebbero benissimo. Questo perchè il dissenso viene represso ovunque, purtroppo, chi con maniere più soft, chi con maniere più dure! Ma invece di pensare alla libertà d’espressione in bielorussia, che dal punto di vista del welfare (e quindi anche dall’espropriazione di plusvalore relativo) è molto più avanti di noi! forse da un punto di vista delle libertà invidividuali è criticabile, ed è giusto criticarla… ci mancherebbe! ma dato che qui in italia a repressione non stiamo messi meglio, allora è normale dire “ma perchè voi e la gioventù federalista europea, non vi occupate di repressione e libertà in questo paese, anzichè pensare agli altri?”. viene da pensare che se anzichè pensare alla repressione di qua preferiate pensare a quella GUARDA CASO di lukashenko, in verità ci possano essere delle posizioni politiche dietro.
Ho sbagliato io a dare spago a chi ammira Lukashenko…… Al delirio non si risponde. Comunque andate pure in Bielorussia, a voi vi tratteranno bene di certo! 😀
se mi risponde così vuol dire che non ha capito molto del mio intervento. specie nella parte in cui rispondo a stefanovic!
ripeto, non si tratta di ammirazione nei confronti del leader bielorusso, ma – ribadisco – di andare ad analizzare un altro paese con una critica aspra, quando lo si potrebbe fare tranquillamente per l’italia, per di più snobbando totalmente il peso e l’ambiguità che ha in questo momento una critica unilaterale alla repressione delle libertà individuali!
aveste dato, sia lei che stefanovic, come risposta al signor buttazzo qualcosa del tipo “condividiamo quanto dice, ma occupandoci di paesi dell’est è ovvio che prediligiamo seminari che riguardano quell’area”, non mi sarei inserito nella discussione con le argomentazioni che ho portato. ma dato il tipo di risposte, che praticamente hanno sorvolato la critica all’italia e alle sue attuali (seppur vecchie) condizioni, mi sembra di dedurre appunto una visione politica ben precisa dietro questo questa critica a lukashenko.
Evidentemente sono stato superficiale ma il fatto è che quando sento odore di antagonismo inutile o grottesco vado nei matti. Questo sito che cerco di seguire non mi trova sempre in accordo ma se si occupa di Est non si occupa che marginalmente di Ovest, o sbaglio? Inoltre pensare di paragonare la democrazia malata italiana con le dittature pseudo comuniste mi sembra davvero da matti. Se in Italia non ci fosse democrazia davvero si starebbe freschi! Certo che andando come andiamo prima o poi finirà in un macello anche da noi. Infine, pensare che per protestare contro un tunnel sia intelligente e UTILE scatenare una guerra civile, mi sembra da malati di mente o peggio. Tutte le battaglie degli ultimi 40 anni sono state perse per metodi sbagliati. Io ero in piazza dal 1972 in poi. Infine pensare che siccome si è convinti di vivere un una nazione senza democrazia, tanto vale stare in una dittatura, basta che sia antioccidentale mi sembra veramente fuori di testa. Senza offendere nessuno spero………
mi scusi, ma a senso suo qualsiasi tipo di antagonismo è inutile e grottesco: e l’antimperialismo è inutile, e le proteste dei no tav sono addirittura da malati di mente… mi scusi ma dopo questa, mi sa che possiamo proprio smettere di fare gli oppositivi.
credo che la superficialità dimostrata dal primo commento non sia stata un caso, senza offesa. perchè dire che i no tav stanno creando una guerra civile da malati di mente è folle! punto primo la guerra civile la sta facendo il governo, dato che un governo realmente democratico avrebbe interrotto il progetto, non avrebbe militarizzato casa degli altri! punto secondo, dato l’inutilità dell’opera – in odor di mafia – qualsiasi metodo per farsi ascoltare è più che ottimo! condannare il metodo mi sa tanto di condanna al fine in certi casi… mi viene il dubbio che sia un pochino pro tav!
la democrazia italiana è diversa da quelle che lei chiama dittature. già. nelle dittature nessuno parla perchè anche i muri ascoltano. nelle democrazie tutti parlano perchè tanto nessuno li ascolta… e quando li ascolta, sono mazzate come nei peggiori regimi sudamericani (sa, genova2001 non è poi così lontana, i morti in piazza degli anni 70 non sono un ricordo di secoli fa, e i continui abusi di potere attraverso cariche,manganellate pesanti, denunce infinite e arresti privi di logica sono il pane quotidiano in questa “democrazia italiana”. sarei curioso quando ha smesso di stare in piazza, e a questo punto mi verrebbe pure da chiedere con chi ci stava, o se era lì di passaggio)
sono d’accordissimo con Fed. i governi italiani e i loro sostenitori dovrebbero solo tacere e vergognarsi, altro che dare lezioni di democrazia agli altri! i governi italiani e loro sostenitori sono responsabili
di tentati colpi di stato, a partire dall’immediato dopoguerra, di stragi con gentinaia di morti (bologna, brescia, milano, ustica,ecc), di assassini politici, sparatorie sui manifestanti con decine e decine di morti, torture (bolzaneto, ecc. ecc.), manganellate a chi dissente, brogli elettorali e voti di scambio a non finire in collusione con la mafia, limitazioni alla sovranità nazionale con la sottomissione di interi territori dello Stato alla giurisdizione statunitense, territori inaccessibili alle autorità italiane e contenenti armi nucleari; partecipazione a guerre e aggressioni militari, in flagrante violazione della Costituzione, contro paesi che non hanno mai effettuato alcuna azione ostile verso il nostro paese. Devo continuare? Però i federal-europei non trovano di meglio che protestare contro Lukascenko!!! Che ridere, ragazzi!!!!
Amici lettori
entro nella discussione solo per puntualizzare. East Journal, come sapete, non ha editori né pubblicità. Quindi è una testata libera, poiché povera. La collaborazione con i giovani federalisti (e SOLO coi giovani federalisti e SOLO delle sezioni piemontesi) nasce in un pub dal mio desiderio di connettere la testata alla loro realtà. Noi manteniamo la nostra autonomia, lo stesso fanno loro. Quella della Bielorussia era un’occasione d’incontro tra due realtà. Collaboriamo anche con Eurobull, una webzine da cui riprendiamo alcuni loro articoli. Come sapete il futuro (e l’amaro presente) dell’Unione ci hanno spinto a creare una finestra in merito che si chiama Europa Futura (link in homepage) e che vuole essere punto d’incontro delle varie sensibilità sul tema. Vi prego di visitarlo, ci sono anche interventi antieuropeisti perché noi, lo ripeto, siamo liberi. Liberi di contraddirci, di confondere il lettore con posizioni quasi mai univoche, liberi di avere più domande che risposte. Lo dico solo perché sia chiaro che “dietro” non c’è nulla. Un saluto e non insultatevi troppo. La vita è l’arte dell’incontro, diceva Vinicius de Moraes 😀
Matteo (Zola)
Egregio Fed, le faccio notare che io definisco INUTILI i metodi adottati, alcuni sono violenti e pertanto mi fanno ribrezzo prima che paura. Ma INUTILE non significa che le motivazioni e le spinte non abbiano diritto di essere espresse, significa che secondo me i metodi utilizzati da 40 anni a oggi per esprimerle e rivendicarle e trovare appoggio largo, SI SONO DIMOSTRATI INUTILI. Oppure le sembra che i risultati raggiunti e la situazione attuale mi smentisca? 😉
Evidentemente nessuno ha saputo trovare un sistema condiviso abbastanza e efficace abbastanza per opporsi in modo costruttivo e efficace all’avversario politico e economico che ha preso il sopravvento. Pertanto siamo fregati e non certo per questo decido di simpatizzare con le dittature……