TURCHIA: Bomba a Istanbul, presa di mira la sede del partito di governo

Un’esplosione è avvenuta stamattina nei pressi della sede del partito del premier turco Recep Tayyip Erdogan a Istanbul. Sedici poliziotti sono rimasti feriti, in modo non grave. Il bilancio è stato fatto in una conferenza stampa dal capo della polizia di istanbul, Huseyin Capkin, che ha aggiunto che l’ordigno, probabilmente nascosto in una bicicletta, è stata fatto deflagrare a distanza. L’esplosione è avvenuta alle 9,12 turche, le 8,12 italiane, a Sutluce, nella parte europea di Istanbul, una delle zone più controllate della città.

La bomba è esplosa vicino a un mezzo della polizia, che staziona abitualmente nella zona per motivi di sicurezza. Oltre alle sede del partiti islamico conservatore al governo, Akp, vicino al punto dell’esplosione si trova anche il quartier generale della musiad, l’associazione degli imprenditori legati agli ambienti islamici.

Non è la prima volta che la sede dell’Akp di Sutluce, una delle più importanti di Istanbul, viene presa di mira. Quattro anni fa in un attentato dalle modalità analoghe trovò la morte un poliziotto.

Le indagini della polizia sono appena iniziate, ma i media turchi puntano già il dito sulla ribellione curda.

Chi è Matteo Zola

Giornalista professionista e professore di lettere, classe 1981, è direttore responsabile del quotidiano online East Journal. Collabora con Osservatorio Balcani e Caucaso e ISPI. E' stato redattore a Narcomafie, mensile di mafia e crimine organizzato internazionale, e ha scritto per numerose riviste e giornali (EastWest, Nigrizia, Il Tascabile, Il Reportage). Ha realizzato reportage dai Balcani e dal Caucaso, occupandosi di estremismo islamico e conflitti etnici. E' autore e curatore di "Ucraina, alle radici della guerra" (Paesi edizioni, 2022) e di "Interno Pankisi, dietro la trincea del fondamentalismo islamico" (Infinito edizioni, 2022); "Congo, maschere per una guerra"; e di "Revolyutsiya - La crisi ucraina da Maidan alla guerra civile" (curatela) entrambi per Quintadicopertina editore (2015); "Il pellegrino e altre storie senza lieto fine" (Tangram, 2013).

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