Il destino dell'Ucraina. Il futuro dell'Europa

“Il destino dell’Ucraina. Il futuro dell’Europa” di Simone Attilio Bellezza. Un libro necessario

Il Destino Dell'ucraina - Bellezza Simone Attilio | Libro Schole' 02/2022 - HOEPLI.it

Il destino dell’Ucraina. Il futuro dell’Europa è un libro di Simone Attilio Bellezza: necessario, breve e chiaro per capire la crisi ucraina…

Il destino dell’Ucraina. Il futuro dell’Europa

di Simone Attilio Bellezza

ed. Scholé 2022

208 pagine

euro 15

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Il destino dell’Ucraina. Il futuro dell’Europa, di Simone Attilio Bellezza, è un libro fondamentale per capire come si è giunti alla guerra in Ucraina. Si tratta di un testo agile, chiarissimo, adatto al grande pubblico, scritto da un giovane accademico, di quelli che sanno comunicare e divulgare senza rinunciare mai alla precisione e al richiamo alle fonti. Simone Attilio Bellezza è infatti uno storico, ricercatore all’Università di Napoli dopo una lunga formazione a Torino e a Trento, ha dedicato la sua vita agli studi ucraini e dell’area post-sovietica.

Se volete davvero capire le cause profonde del conflitto, se davvero siete interessati a penetrare le questioni politiche, storiche e ideologiche che hanno infine condotto alla guerra, se cercate un valido punto di partenza per meglio comprendere un paese complesso come l’Ucraina e le sua ancor più complesse relazioni con il mondo russo, ebbene questo libro è imprescindibile, necessario, unico. E soprattutto attuale. Pubblicato nel gennaio 2022 dall’editore Scholé, Il destino dell’Ucraina. Il futuro dell’Europa ci accompagna alle soglie della guerra, senza prevederla, anzi scongiurandola, ma offrendo già delle spiegazioni sulle ragioni che infine l’hanno prodotta.

Un volume che aiuta a capire le dinamiche che hanno portato all’escalation del conflitto, risalendo al rapporto dell’Ucraina con l’Impero russo, l’Unione sovietica e l’attuale Federazione russa, ripercorrendo il processo di democratizzazione ed europeizzazione avviato dal popolo ucraino, vero protagonista di una storia che, in vent’anni, ha visto due rivoluzioni e una guerra. Un processo in fieri, segnato da contraddizioni e marce indietro, influenzato dagli interessi delle classi dirigenti, ma mai davvero arrestato. Un processo che l’aggressione russa ha voluto stroncare perché, come spiega l’autore, “per Mosca l’Ucraina è una minaccia perché è diventata il simbolo di una europeizzazione e una democratizzazione riuscita”.

Simone Attilio Bellezza, autore tra le altre cose del bel volume Tornare in Italia. Come i prigionieri trentini in Russia divennero italiani. 1914-1918 (Il Mulino, 2016), è anche ascoltabile in podcast, interviste e convegni in cui è possibile apprezzarne le capacità di sintesi e la chiarezza dell’esposizione che connota anche i suoi libri.

Mancava, nel panorama saggistico italiano, un volume come questo, che descrive un paese d’Europa le cui vicende storiche e politiche restano perlopiù sconosciute e per questo facile oggetto di manipolazione e strumentalizzazione. Se volete uscire dalle retoriche, dalla propaganda, e siete in cerca di una parola vera, accurata, onesta sulla crisi ucraina, allora dovete leggere e seguire il lavoro di Simone Attilio Bellezza. Il destino dell’Ucraina. Il futuro dell’Europa, è il libro per voi.

Chi è Matteo Zola

Giornalista professionista e professore di lettere, classe 1981, è direttore responsabile del quotidiano online East Journal. Collabora con Osservatorio Balcani e Caucaso e ISPI. E' stato redattore a Narcomafie, mensile di mafia e crimine organizzato internazionale, e ha scritto per numerose riviste e giornali (EastWest, Nigrizia, Il Tascabile, Il Reportage). Ha realizzato reportage dai Balcani e dal Caucaso, occupandosi di estremismo islamico e conflitti etnici. E' autore e curatore di "Ucraina, alle radici della guerra" (Paesi edizioni, 2022) e di "Interno Pankisi, dietro la trincea del fondamentalismo islamico" (Infinito edizioni, 2022); "Congo, maschere per una guerra"; e di "Revolyutsiya - La crisi ucraina da Maidan alla guerra civile" (curatela) entrambi per Quintadicopertina editore (2015); "Il pellegrino e altre storie senza lieto fine" (Tangram, 2013).

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