Cinema ucraino, la rassegna della Cineteca di Bologna

Dal 21 al 26 Aprile 2022 la Cineteca di Bologna ospiterà una rassegna dedicata al cinema ucraino, i cui incassi saranno destinati al sostegno economico dell’Oleksandr Dovzhenko National Centre.

Il cinema ucraino, a seguito del conflitto attuale, è chiaramente diventato di grande interesse, ma già precedentemente si è distinto negli anni recenti per un suo stile molto definito, freddo e distaccato ma intriso di ideali marcati. Molti film degli anni 2014-2021 risultano quasi profetici, nella loro descrizione di una guerra mai conclusa veramente, che è invece peggiorata. Stilisticamente spesso vengono utilizzati piani sequenza (scene senza tagli) o inquadrature fisse.

La selezione di film che comprende sia opere contemporanee, che restano comunque la maggioranza, ma che è attenta anche al passato. Sergei Loznitsa, forse il regista ucraino più di rilievo, è ospite i primi due giorni della rassegna e presenta due dei suoi film che vengono proiettati, un documentario ed un lungometraggio di finzione, Maidan e Donbass, entrambi incentrati sulle vicende della guerra in Ucraina. Maidan segue gli eventi delle proteste nella piazza omonima, del 2014, mentre Donbass compie un’affresco della situazione nei territori contesi, con un tono in parte satirico e una meditazione sulla tematica della propaganda e sulle notizie false.

Sono presenti inoltre nella rassegna entrambi i lungometraggi di Valentyn Vasyanovich, Atlantis, film che immagina un futuro pericolosamente realistico per il conflitto ucraino, e Reflection, recentemente in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, che racconta con completa freddezza e distacco la realtà cruda dell’eroismo sul fronte ucraino.

Si segnala infine la presenza di alcuni film sovietici legati al territorio ucraino, tra cui La Terra di Aleksandr Dovzhenko, film muto che descrive il passaggio al sistema collettivo in un villaggio ucraino, film che nel suo rifiuto della religione paradossalmente presenta tratti metafisici e che ha influenzato molto in seguito Andrei Tarkovskij.

Il programma completo delle proiezioni è disponibile sul sito della Cineteca di Bologna.

 

Chi è Viktor Toth

Cinefilo focalizzato in particolare sul cinema dell'est, di cui scrive per East Journal, prima testata a cui collabora, aspirante regista. Recentemente laureato in Lingue e Letterature Straniere all'Università di Trieste, ha inoltre curato le riprese ed il montaggio per alcuni servizi dal confine ungherese-ucraino per il Telefriuli ed il TG Regionale RAI del Friuli-Venezia Giulia.

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