Il presidente Japarov dà ordine di stanare politici e funzionari che hanno presentato false lauree, obbligatorie per entrare in parlamento
I diplomi universitari che hanno presentato per candidarsi al parlamento o ricoprire incarichi pubblici, come impone la legge del Kirghizistan, erano falsi. Per questo sarebbero finiti nei guai quattro parlamentari, un sindaco, otto consiglieri comunali e un giudice, oltre a diversi militari e funzionari ministeriali. I nomi degli accusati verranno eventualmente fuori il 24 aprile, e cioè dopo i tre mesi previsti per le indagini cominciate il 24 gennaio.
I nomi stavolta restano secretati
Le indagini vengono condotte dai servizi di sicurezza kirghisi. Era stato direttamente il presidente Sadyr Japarov, in carica da poco più di un anno, a dare disposizione di passare al setaccio le lauree di funzionari pubblici e parlamentari, dopo i primi casi che avevano coinvolto politici di opposizione.
Tuttavia, a differenza di quanto avvenuto in passato con avversarsi politici di Japarov, come detto stavolta non sono state resi pubblici i nomi degli accusati. Questa circostanza ha portato a supporre che nello scandalo siano coinvolte personalità vicine governo. Tra l’altro le autorità hanno ipotizzato che, in caso di confessione e dimissioni volontarie, i colpevoli possono restare anonimi.
I primi casi nelle fila dell’opposizione
In Kirghizistan non sono una novità le lauree false per accedere ad alcuni incarichi o per candidarsi al consiglio supremo, il parlamento di Biškek. C’è chi chiede di eliminare questo vincolo, e chi denuncia l’uso politico di queste indagini. A farne le spese finora sono stati soprattutto esponenti dell’opposizione, e in particolare del partito Butun Kirghizistan (Kirghizistan Unito).
L’ultima in ordine di tempo è Orozaiym Narmatova, 28enne parlamentare che ha iniziato la carriera politica come sostenitrice di Japarov, allontanata dal parlamento un paio di mesi fa perché la laurea conseguita nel 2013 sarebbe stata viziata dalla documentazione irregolare presentata al momento dell’iscrizione all’università. Stessa accusa ricevuta dal compagno di partito Kyianbek Satybaldiev durante la campagna elettorale per le contestate elezioni del novembre 2021, mentre falsa sarebbe la laurea di Zholdoshbek Toksobaev.
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Immagine: una seduta del parlamento kirghiso (dalla pagina Facebook Жогорку Кеңеш)