Il 17 marzo 1902 Anna Honzáková si laurea all’Università di Praga: è la prima donna a esercitare la professione di medico nella capitale ceca
Poche righe su qualche rivista femminile, e nulla sul resto della stampa praghese: la laurea in medicina di Anna Honzáková, conseguita esattamente 120 anni fa all’Università Carlo IV, non viene considerata da tutti l’evento rivoluzionario che effettivamente è, nonostante a cavallo tra Ottocento e Novecento già studiare per una donna è di per sé un tabù.
La prima dottoressa praghese in patria
A Praga la prima a infrangere il muro è Anna Honzáková, dopo che le connazionali Bohuslava Kecková e Anna Bayerová lo hanno fatto rispettivamente a Zurigo nel 1880 e a Berna nel 1881. A differenza di Honzáková però entrambe esercitano la professione all’estero, in quanto il titolo non viene riconosciuto in patria.
Nata a Kopidlno, nel nord del paese, nel novembre del 1875, Anna è figlia del medico progressista Jan Honzák. Anche per questo si appassiona alla medicina fin dall’infanzia, e coltiva l’ambizione di diventare medico dopo gli studi al liceo femminile di Praga. La sua frequentazione accademica è già un evento: pare infatti che i compagni di corso seguano numerosi i suoi esami, che sono pubblici, e che l’anfiteatro dell’ateneo il 17 marzo 1902 sia affollato come non mai quando discute la tesi.
Una carriera non facile e l’impegno politico
Per Anna Honzáková non è facile neanche trovare un posto per svolgere i tre anni di tirocinio non retribuito che precedono l’accesso vero e proprio alla professione. Ma, superato anche questo ostacolo, nel 1905 apre il proprio studio di ginecologia nel centro di Praga, che chiude nel 1939 a causa dei problemi di salute che ne causano la morte l’anno successivo. Per oltre trent’anni quello studio è un punto di riferimento tanto per le donne del bel mondo quanto per quelle delle classi sociali basse che cura gratuitamente.
Alla professione la dottoressa Honzáková unisce inoltre l’impegno civile e politico: fa parte della Società Minerva che gestisce una scuola superiore per ragazze; con l’attivista Františka Plamínková si impegna nello Ženský Klub Český (Club delle donne ceche) che si batte per i diritti delle donne; aderisce al comitato per il suffragio femminile; supporta campagne per l’educazione alla contraccezione, anche se è contraria all’aborto.
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Immagine: Anna Honzáková