Nella tarda mattinata di domenica 23 maggio un aereo Ryanair proveniente da Atene e diretto a Vilnius è stato dirottato all’aeroporto di Minsk, mentre sorvolava lo spazio aereo bielorusso. A bordo si trovava il giornalista Raman Protasevich, figura chiave del canale di informazione di opposizione Telegram NEXTA-Live.
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Secondo quanto riportato da diverse testate internazionali e dallo stesso canale Telegram, l’aereo sarebbe stato dirottato dopo che era stata segnalata la possibile presenza di materiale esplosivo a bordo. L’equipaggio in un primo momento non avrebbe ceduto alle pressioni dei controllori di volo e avrebbe cambiato la propria destinazione solo quando un aereo militare bielorusso armato si sarebbe avvicinato, intimando al pilota di deviare verso l’aeroporto di Minsk.
Una volta atterrato, il velivolo è stato sottoposto a un’ispezione e il giornalista è stato successivamente arrestato dalle autorità bielorusse. Sembra molto probabile che la segnalazione che ha portato al dirottamento fosse falsa e soltanto nelle prossime ore si potranno conoscere con maggiore chiarezza le dinamiche esatte dell’accaduto.
Protasevich aveva già segnalato ai colleghi di NEXTA-Live un episodio sospetto che era avvenuto prima della partenza all’aeroporto di Atene. Il canale Telegram riporta che, mentre il giornalista si trovava in coda per l’imbarco, sarebbe stato avvicinato da un uomo che si sarebbe rivolto a lui in lingua russa chiedendo a Protasevich di mostrargli i documenti, tentando anche di scattare alcune foto degli stessi.
La figura di Protasevich
Protasevich nell’ultimo anno si è apertamente schierato contro il presidente bielorusso in carica. Si è attivamente impegnato nella diffusione di informazioni riguardanti le proteste di massa che si sono svolte in Bielorussia nel 2020 e ha trattato specificamente delle violenze della polizia sui manifestanti. Per il suo ruolo attivo di opposizione, lo scorso 19 novembre il governo bielorusso lo aveva inserito nella lista dei terroristi ricercati dalle autorità. Per questo, secondo la legislazione bielorussa, Protasevich rischierebbe addirittura la condanna a morte
Il giornalista si trovava in Grecia per seguire l’ultimo viaggio della leader dell’opposizione Svetlana Ti chanovskaja, ugualmente ricercata dalle autorità bielorusse. L’ex candidata alle elezioni presidenziali del 2020, attualmente in esilio, si è immediatamente mobilitata tramite il profilo Twitter per chiedere la liberazione del giornalista.
Immagine: rte.ie