di Claudia Leporatti
La Commissione europea ha avviato tre procedure d’infrazione contro l’Ungheria, al termine di un’analisi giuridica della nuova legge costituzionale in vigore dal primo gennaio e della rinnovata regolamentazione della Banca centrale magiara. A giorni, il 24 gennaio, Orbán incontrerà il presidente dell’Unione, Manuel Barroso, per discutere, secondo quanto dichiarato dal portavoce, tutte le modifiche necessarie. Ad essere contestate sono, in particolare: la già citata legge sulla banca nazionale, il pensionamento anticipato a 62 anni dei giudici e le norme sulla privacy dei dati personali.
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