Alle 12.16 della giornata del 3 marzo 2021, un terremoto di magnitudo 6.3 della scala Richter ha colpito la regione della Grecia centrale. Il violento sisma risulta il più forte di una serie di quattro scosse verificatesi nell’area, il cui epicentro è stato localizzato a circa 24 chilometri nord-ovest dalla città di Larissa e a metà strada dalla città di Elassona, a una profondità di 20 chilometri. Le scosse sono state percepite in tutto il paese e negli altri stati limitrofi come Albania, Macedonia del Nord, Kosovo e Montenegro.
Oltre ai danni materiali a edifici tra cui una vecchia scuola elementare costruita nel 1938 nel vicino villaggio di Damasi, non si registrano vittime tra la popolazione. L’esercito è intervenuto organizzando tende da campo e fornendo pasti agli abitanti delle località colpite, che hanno dovuto trascorrere la notte al di fuori delle proprie abitazioni, mentre proseguono le ispezioni sullo stato delle infrastrutture.
Nel frattempo, i ministri degli Esteri di Turchia e Albania, rispettivamente Mevlut Cavusoglu e Olta Xhacka, hanno offerto solidarietà e assistenza alla loro controparte greca Nikos Dendias per far fronte all’emergenza.
Il terremoto nella Grecia continentale è il secondo nella regione dopo la forte scossa che lo scorso ottobre ha colpito l’Egeo orientale tra l’isola di Samos e la città turca di Smirne, dove si sono registrati 51 vittime e ingenti danni materiali.
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Immagine: Hatice EROL da Pixabay