Il risultato delle elezioni in Albania ha aperto una stagione di cambiamento e rinnovamento della politica nel paese ed è un’ottima notizia per l’Europa. Le ultime elezioni in Albania non hanno solo prodotto un nuovo premier, ma anche un nuovo capo dell’opposizione. L’attuale sindaco di Tirana, Lulzim Basha, è stato eletto alla guida del Partito democratico d’Albania (centrodestra), prendendo il posto del primo ministro uscente Sali Berisha, che ha presentato le sue dimissioni dopo la sconfitta della sua formazione alle legislative del 23 giugno.
Lulzim Basha, 39 anni, delfino di Sali Berisha, ha raccolto l’80% dei voti dei membri del partito contro il rivale, Sokol Olldashi, attuale ministro dei Trasporti, ha indicato il PD in un comunicato stampa. Le elezioni dentro il PD albanese sono state un blitzkrieg voluto da Berisha che non voleva una gara interna lunga e lacerante, ma ha preteso e organizzato elezioni lampo per dare al paese già da settembre un opposizione forte con un nuovo leader.
Lulzim Basha corse per il posto di sindaco di Tirana per il Partito Democratico e la Coalizione del Cittadino, sfidando Edi Rama, sindaco uscente e leader del Partito Socialista di Albania. Dopo una lunga procedura per il conteggio dei voti, terminata con un vantaggio di soli 95 voti dopo una controversa decisione, da parte della Commissione elettorale, di conteggiare anche i voti infilati nelle urne sbagliate, Basha venne nominato nuovo primo cittadino della capitale, ribaltando il risultato provvisorio che vedeva Rama in vantaggio per 10 voci.
Tuttavia da settembre l’ex sindaco Edi Rama e l’attuale sindaco di Tirana Lulzim Basha si sfideranno su un altro piano politico del paese. Il nuovo leader del Partito Democratico, Basha nel suo primo discorso dopo la sua elezione ha ringraziato il rivale per questo posto, l’attuale ministro dei transporti Sokol Olldashi e ogni iscritto al partito che ha dato fiducia alla direzione del Partito Democratico. Basha ha annunciato una opposizione senza sconti al nuovo governo socialista di Edi Rama. “Costruiremo una forte opposizione frontale, creativa e alternativa, che dovrà affrontare qualsiasi situazione. Gli albanesi potranno vedere i progetti e le nostre scelte per loro”, ha detto Basha.
Dopo otto anni al potere, il Partito democratico d’Albania (Pd) ha perso le elezioni del 23 giugno, ampiamente vinte da una coalizione di sinistra guidata dal socialista Edi Rama (ex sindaco della capitale albanese), che occuperà, secondo i risultati preliminari, 83 dei 140 seggi presenti nel parlamento albanese. Il premier eletto Edi Rama ha presentato la struttura del nuovo governo che non si può dire sia uno small government. Il nuovo governo socialista di Edi Rama avrà 16 ministeri e 3 ministri senza portafoglio, con diverse agenzie statali. Su 19 ministri che faranno parte del suo governo, sei donne sono state elette ministre. Con questa decisione il nuovo premier Edi Rama ha dato un messaggio chiaro ad un paese in cui la partecipazione femminile allo spazio pubblico è spesso problematica.